Prosegue il successo del tour di Isabella Del Fagio, la cantautrice faentina prodotta dal MEI. A dicembre il progetto Confini, realizzato da Materiali Musicali con il sostegno della Legge Regionale della Regione Emilia-Romagna, arriverà anche a Roma e in numerose altre tappe italiane. Dopo Eufonica a Bologna, il MEI di Faenza e la Milano Music Week, il calendario si arricchisce dunque di nuovi appuntamenti, tra cui Roma e Finale Ligure insieme allo scrittore Bruno Gambarotta.
È un grande successo il tour dell’artista pop faentina più nota del momento, definita da molti la “nuova Giovanna Marini” del cantautorato italiano. Confini, registrato da Gianluca Lo Presti e prodotto da Giordano Sangiorgi con il sostegno della Regione Emilia-Romagna, continua a raccogliere entusiasmo. A dicembre Isabella sarà il 12 dicembre a Roma, in uno dei club più prestigiosi della capitale.
Negli ultimi mesi l’artista ha ottenuto grande riscontro aprendo i live di Carlo Marrale e Silvia Mezzanotte dei Matia Bazar, esibendosi a Eufonica, al Premio Bruno Lauzi ad Anacapri, a Ferragosto sotto le Stelle e soprattutto al Meeting delle Etichette Indipendenti di Faenza, dove ha conquistato una standing ovation con una intensa versione “alla Giovanna Marini” di Bella Ciao.
Scoperta e prodotta da Giordano Sangiorgi per Materiali Musicali, Isabella sta portando in tour lo straordinario EP Confini, cinque brani che affrontano temi sociali, civili e culturali urgenti, pubblicato online dal 7 novembre.
Tra le date già realizzate si segnalano il 19 novembre a Marradi per il Premio Pape Gurioli, il 20 novembre al Festival Sorelle di Faenza, e il 22 novembre alla Milano Music Week per i 15 anni di Onda Rosa Indipendente. «La cantautrice faentina Isabella Del Fagio – dichiara l’Assessora alle Pari Opportunità Simona Sangiorgi – è una delle nostre punte di diamante della musica indipendente ed emergente di qualità».
I risultati ottenuti lo confermano: la vittoria al contest Stelle per Lucio dedicato a Lucio Dalla a Bologna, la finale al Premio Bruno Lauzi ad Anacapri e il coinvolgimento del pubblico durante le esibizioni al MEI. «I suoi testi – continua l’Assessora – sono densi di impegno sociale e civile, con particolare attenzione al tema della parità di genere. Il suo disco merita di essere segnalato in una giornata come quella dell’abolizione della Violenza contro le Donne, ringraziandola anche per portare alto il nome di Faenza nei festival indipendenti di tutta Italia».
Il tour riprende con nuovi appuntamenti:
il 5 dicembre a Faenza per l’apertura del convegno Oltre le Barriere Sociali presso l’Auditorium della Scuola Europa;
il 7 dicembre al Centro Sociale La Torre di Castel Bolognese;
il 12 dicembre al Jay Club di Roma;
il 14 dicembre a Ortona, presso una importante comunità contro la tossicodipendenza;
il 23 dicembre a Finalborgo di Finale Ligure insieme allo scrittore Bruno Gambarotta;
il 27 dicembre a Castelvetro di Modena.
Si sta inoltre lavorando a nuove date legate al circuito di Onda Rosa Indipendente, storico festival al femminile contro il gender gap ideato dal MEI e oggi organizzato da Roberta Barberini con Roberta Giallo, Cristina Sciacca, Claudia Barcellona e Laura Gramuglia per l’Associazione Rumore di Fondo, che gestisce la Casa della Musica di Faenza.
Isabella Del Fagio, classe ’94, inizia a scrivere dopo la maggiore età, avendo sperimentato violino, pianoforte, ukulele e chitarra. Ispirata da figure come De André, Rino Gaetano, Stefano Rosso e Giorgio Gaber, compone canzoni che danno voce a storie marginali e a chi spesso non viene ascoltato. I suoi arrangiamenti leggeri accompagnano testi intensi che richiedono un ascolto attento.
Grazie alla sua musica, Isabella ha partecipato a eventi di rilievo: Imola in Musica (2019 e 2023), Premio della Via Emilia (secondo posto e miglior testo con Emilia nel 2022), il MEI di Faenza nelle edizioni 2023, 2024 e 2025, la vittoria del premio Anna per Lucio come miglior artista emergente 2024, Eufonica 2025 e il Premio Cora come miglior artista femminile al Premio Bruno Lauzi 2025.
Attualmente sta studiando Musicoterapia al Conservatorio Maderna-Lettimi di Cesena, dopo un percorso avviato al Conservatorio Verdi di Milano. Continua anche la sua esperienza nel teatro-canzone con la compagnia “Voci”, portando in scena Io vado Madre. Nell’ottobre 2025 pubblica Confini, un EP che racconta una visione ampia e contemporanea dei confini: geografici, fisici, mentali, mostrando come siano fluidi e più estesi di quanto immaginiamo.
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