Due nuovi appuntamenti live per il cantautore e chitarrista bolognese SCHENA, che propone il suo secondo disco solista,“La grazia invincibile”, uscito la scorsa primavera su etichetta La Stanza Nascosta Records.
Sabato 15 novembre, ore 18.00, La grazia Invincibile- Concerto spettacolo si terrà presso la Biblioteca Gianni Rodari a Granarolo dell’Emilia (Via San Donato 74/25).
L’evento è inserito nell’ambito di “Clima Comune”, la rassegna di BiBest Biblioteca Pianura Est dedicata al Cambiamento Climatico che ha l’obiettivo di una sensibilizzazione sul tema, trattato con una molteplicità di approcci e linguaggi.
Mercoledì 19 novembre, ore 19.30, La grazia invincibile di Schena approda invece a Bologna, nel piccolo teatro di quartiere Giù dall’arca (Via Nicolò dall’Arca, 43/F).
In entrambe le occasioni sul palco con Schena (voce e chitarra) ci saranno Margherita Valtorta (basso, voce, glockenspiel) e Roberto Serenelli (sax soprano, fiati).
Il progetto– spiega SCHENA- nasce dai testi di Ernesto Ragazzoni, Dino Campana e Antonia Pozzi. È un omaggio a tre grandi poeti “oltre le antologie”, una trasformazione in musica delle loro parole.
Ragazzoni, Campana e Pozzi vivono tra fine ‘800 e inizio ‘900, in un periodo di rapido e spietato cambiamento del mondo. Tre vite originali e tormentate, capaci di raccontarsi in maniera quanto mai attuale. Hanno in comune una voce limpida che trova nella natura la sua forma d’espressione.
Nel disco- dieci poesie “trasformate” in canzone, che cercano la bellezza della natura nella musica e nel suono– si susseguono conflitti e pacificazioni, in una continua ricerca di sublimazione artistica del dolore. Melodie e arrangiamenti raccontano di paesaggi forti e della ricerca di un contatto più autentico con il mondo.
Grazie alla collaborazione con il produttore William Duarte– prosegue il cantautore- ho cucito su misura il suono di ogni brano senza vincolo di genere musicale e tenendo conto della diversa personalità dei tre poeti, con rispetto e un debito di amore per le parole di Ernesto, Dino e Antonia.
Perché i poeti aprono sempre la loro finestra anche se noi diciamo che è una finestra sbagliata.” (Claudio Lolli)
La grafica gioca con gli stilemi dell’Art Nouveau, a partire dall’illustrazione del cigno in copertina, simbolo di purezza e trasformazione, realizzata da Rocco Lombardi.
L’album è dedicato a Paolo Benvegnù e alla sua grazia. (Paolo Schena)
Dicono del disco:
“Un disco che è più di un album: è un dialogo con il tempo, con la parola scritta, con la natura, con la voce profonda dei poeti. Il nuovo lavoro di Schena “La grazia indicibile”, nasce dai testi di Ernesto Ragazzoni, Dino Campana e Antonia Pozzi, tre figure potenti e irregolari della letteratura italiana del primo Novecento, capaci di restituire al dolore un senso, alla natura una voce e all’esistenza uno sguardo laterale.”
(Federico Arduini, La Ragione)
“Non tutte le finestre sono da aprire”, ci diciamo. E invece la poesia — quella vera, quella che abita i margini — le spalanca lo stesso. È proprio da una finestra “sbagliata” che sembra affacciarsi La Grazia Invincibile, il nuovo lavoro di Schena, uscito per La Stanza Nascosta Records e presentato il 23 marzo a Bologna. Un disco che ha qualcosa di eretico nel suo modo di accostarsi alla parola poetica: non la venera, la attraversa. (Luca Paoli, Redapolis Music)
“La grazia invincibile” è un valido lavoro in cui Schena ha dimostrato di essere un sensibile ricercatore ed interprete, a proprio agio con generi diversi, che coesistono in una sequenza caratterizzata da una coerenza di fondo assicurata dalla raffinatezza degli arrangiamenti e dalla pregnanza della parola poetica. La “grazia invincibile” della poesia del primo Novecento, infatti, sopravvive al tempo e parla ancora in modo autentico ed ispirato agli ascoltatori di oggi.
(Maria Macchia, L’isola che non c’era)

BIO
SCHENA è un cantautore, chitarrista e bibliotecario bolognese. Inizia come bassista e autore del gruppo rockCave Camion, studia canto con Pierpaolo Scattolin e negli anni si esibisce in diverse formazioni vocali e cori. Le radici più o meno nascoste si trovano nel libero cantautorato italiano degli anni ’70 (Jannacci, Gaetano, Graziani, Battiato, Vecchioni, Lolli…). Nel 2017 esce il suo primo disco solista “Canzoni ad uso interno” (Irma records), ispirato alle “Invisibilissime pagine” del poeta italiano Ernesto Ragazzoni. Chitarrista arrangiatore con il ghost project Tyndall in “A room full of sparlkles” (Oh! Dear Records 2017), disco tributo a Mark Linkous e nel disco illustrato di Marina Girardi “Le canzoni della donna albero” (BluGallery 2018). Nel 2020, esce il singolo “Occhi chiusi/occhi aperti” (Irma records) dal film “Ascoltati” di Andrea Recchia. Il brano è prodotto da Davide Luzi (Luzee). Il film vince il premio per miglior colonna sonora all’ Oniros Film festival di Aosta 2020 ed è selezionato per miglior canzone originale ai David di Donatello 2021. Nel 2022, per il brano “Poesia facile”, menzione speciale per merito e valore al contest “Canti Orfici in musica” organizzato dal MEI e Centro studi Campaniani di Marradi. A partire da questo brano negli ultimi tre anni si è dedicato a un progetto “oltre le antologie” di tre poeti di vissuti fra fine ‘800 e ‘900, Antonia Pozzi, Dino Campana ed Ernesto Ragazzoni, dei quali ha musicato i testi e raccontato le vite. Da questo lavoro, centrato sulla forza travolgente di Poesia e Natura, nasce il il disco “La grazia invincibile” in uscita il 21 marzo 2025 (La Stanza Nascosta Records). Il disco è prodotto dal musicista William Duarte che ha curato, insieme a Schena, gli arrangiamenti.
Link utili:https://www.schenasong.it/


