CONCERTI
10.02.24 | Bologna – TPO – SOLD-OUT 21.02.24 | Milano – Santeria Toscana 31- SOLD-OUT 22.02.24 | Torino – Hiroshima Mon Amour 07.03.24 | Roma – Monk Club SOLD-OUT 08.03.24 | Molfetta (BA) – Eremo Club 15.03.24 | Pordenone – Capitol 03.04 | Parigi – New Morning 04.04 | Nilvange – Le Gueulard Plus |
Dopo i sold-out di Bologna, Milano e Roma, i C’MON TIGRE si preparano a salire sul palco del Capitol di Pordenone per presentare il loro ultimo album, “Habitat” (Etichetta: Intersuoni / Distribuzione digitale: Believe). All’evento del 15 marzo seguiranno due concerti in Francia, a Parigi e Nilvange.
Ogni esibizione sarà un’occasione eccezionale per immergersi nel loro prezioso universo sonoro e lasciarsi trasportare da uno spettacolo coinvolgente e straordinariamente contemporaneo, frutto dell’incontro tra le suggestioni del collettivo, influenze provenienti dalla musica brasiliana ed elementi elettronici, afrobeat, jazz e funk.
I C’MON TIGRE sono uno dei progetti più affascinanti del panorama alternativo in Italia, grazie alla capacità proporre paesaggi sonori non convenzionali, superando limiti e confini, nella ricerca di un sound innovativo e travolgente.
“Habitat” è il loro ultimo disco, un viaggio musicale alla scoperta di un ecosistema immaginario, in cui tutte le forme di vita, animali e vegetali, prosperano e convivono: un tassello fondamentale nella carriera di un gruppo che negli anni ha saputo ampliare il proprio immaginario anche nell’ambito dell’arte visuale con autori ed artisti come Paolo Pellegrin, Gianluigi Toccafondo, Harri Peccinotti, Boogie, Jules Guerin, Ericailcane, Maurizio Anzeri, Danijel Žeželj e Donato Sansone, quest’ultimo vincitore del Best Music Video al LIAF London International Animation Festival 2022 per il videoclip di “Twist Into Any Shape”, e Marco Molinelli per il video di “Behold the Man” (pluripremiato in numerosi festival internazionali come il LAFA Los Angeles Film Awards ed il Vegas Movie Awards di Las Vegas).
A conferma della sua portata globale e cosmopolita, “Habitat” contiene una serie di collaborazioni straordinarie: dall’afrobeat di Seun Kuti, erede di Fela Kuti, alla voce di Xênia França, brillante artista brasiliana di San Paolo, passando per una figura di spicco della musica sperimentale internazionale come Arto Lindsay e Giovanni Truppi, tra i cantautori più interessanti della scena alternativa italiana.
Il disco è stato anticipato dai singoli “Teen Age Kingdom” (feat. Xênia França) e “The Botanist” (feat. Seun Kuti). Il 30 gennaio è uscito il videoclip di “Sento un morso dolce” feat. Giovanni Truppi, terzo e ultimo estratto.
Link al videoclip di “The Botanist” (feat Seun Kuti): https://www.youtube.com/watch?v=MaKnjHVKyec
“Habitat” è stato presentato con diverse interviste e servizi in trasmissioni televisive e radiofoniche nazionali come Radio2 Social Club (Rai2 e Radio2), Rainews 24, Luce Social Club (Sky Arte), La nota del giorno (Radio1), Un giorno da renna (Radio1), Brasil (Radio 1) e nel GR2. Alcuni programmi come Extra (Radio Capital), Musical Box (Radio 2), Battiti (Rai Radio3) e Stay Human (Radio Popolare) hanno presentato l’album con puntate di approfondimento, mentre L’idealista (Radio3) ha dedicato al collettivo una puntata monografica. Il video del singolo “The Botanist” è stato presentato in anteprima a Blob, su Rai 3, ed è entrato in rotazione a MTV.
Apprezzato dalla critica specializzata per la capacità di sfidare l’appartenenza a un genere specifico attraverso un sound sperimentale e dal respiro internazionale, l’album è stato inserito nelle classifiche dei migliori dischi del 2023 dei principali magazine, come Rolling Stone, Panorama, Sentireascoltare, Wired, Rockit, GDM, Rock Nation, Le Rane, Exibart, Indie for Bunnies.
Inoltre, hanno dedicato ampi spazi ad “Habitat”, attraverso articoli, interviste e recensioni, testate come Rolling Stone, Repubblica, Il Manifesto, Musica Jazz, D di Repubblica, Rockit, Robinson (il settimanale culturale della domenica di Repubblica), Buscadero, Vinile, Blow Up, Rumore, Raro più, Sentireascoltare, Huffington Post, Fanpage, Artribune e molti altri.
Leggi qui l’estratto di rassegna stampa: https://www.bigtimeweb.it/hanno-scritto-di-habitat-dei-cmon-tigre/ Leggi qui l’estratto di rassegna stampa estera: https://www.bigtimeweb.it/recensioni-internazionali-di-habitat-dei-cmon-tigre/
“HABITAT” – IL DISCO Parlando del disco, i C’mon Tigre dichiarano: “Habitat” è una testimonianza del potere della fusione musicale, avvicinando mondi apparentemente lontani e illustrando la stretta interconnessione che esiste tra loro. L’album è profondamente influenzato dalla tradizione brasiliana, le radici ritmiche sono nella samba, nel forrò, e viaggiano attraverso strumenti e tempi che provengono da questa magnificenza culturale. Tuttavia il suono conserva ancora quegli elementi che hanno caratterizzato il progetto fino a oggi, finendo per restituire un paesaggio sonoro riccamente stratificato. Oltre ai featuring con Seun Kuti, Xenia Franca, Arto Lindsay e Giovanni Truppi, in questo lavoro continua anche il sodalizio artistico con il collettivo californiano Drumetrics che partecipa ai dischi dei C’mon Tigre fin dal debutto nel 2014. Queste collaborazioni colmano le lacune geografiche e raccontano la storia di un mondo che può apparire vasto e remoto ma che, in realtà, è intimamente interconnesso. “Habitat” non è solamente un disco, è una celebrazione dell’intricata danza dell’esistenza e dell’armoniosa coesistenza di tutte le diverse forme di vita.
HABITAT – TRACKLIST 01 – Goodbye Reality 02 – The Botanist (feat. Seun Kuti) 03 – Teen Age Kingdom (feat. Xenia França) 04 – Sixty Four Seasons 05 – Nomad At Home 06 – Odiame 07 – Sento Un Morso Dolce (feat. Giovanni Truppi) 08 – Na Dança Das Flores 09 – Keep Watching Me (feat. Arto Lindsay)
“Habitat” riceve il sostegno della Regione Emilia-Romagna nell’ambito della legge musica L.R. 2/2018
Etichetta /distributore – Intersuoni / Believe Ufficio stampa e promozione – Big Time pressoff@bigtimeweb.it Management e Booking – Django Music
C’MON TIGRE – BREVE BIO C’mon Tigre è un collettivo composto da membri che condividono la passione di spingersi oltre i confini del suono e del genere, che si è ritagliato una nicchia unica nel mondo della musica sperimentale. Il progetto si è formato nel 2014 e ha rapidamente ottenuto il riconoscimento per il suo approccio innovativo alla creazione di musica collegata alle arti visive e alle animazioni cinematografiche.
Il loro suono è una fusione ipnotica di vari generi, che si traduce in un paesaggio sonoro che sfida la facile categorizzazione. La volontà dei C’mon Tigre di fondere elementi disparati in un insieme coeso ha fatto sì che si guadagnassero un seguito di appassionati di musica e arte alla ricerca di qualcosa di non convenzionale. Una delle caratteristiche distintive sono le loro performance dal vivo; gli spettacoli del collettivo sono esperienze coinvolgenti che combinano musica, arte visiva e narrazione per creare un viaggio multisensoriale per il pubblico. La discografia dei C’mon Tigre è una testimonianza della loro anima sperimentale, con album che esplorano temi che vanno dalla connessione umana a questioni sociali e politiche; i loro testi spesso approfondiscono argomenti che fanno riflettere, aggiungendo profondità e impegno intellettuale alla loro musica. Nel corso degli anni, il collettivo ha continuato a evolversi e a spingersi oltre i propri confini, collaborando con alcuni dei più talentuosi artisti del mondo della musica e delle arti visive.
Il loro impegno nell’esplorazione artistica e nell’innovazione li rende una forza dinamica nel mondo della musica contemporanea, e restano un collettivo da tenere d’occhio per chi è alla ricerca di esperienze musicali uniche e di frontiera.
|