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È pronta a ripartire per un nuovo viaggio in musica, tra classica, folk, tango, jazz,
fado, blues, afrobeat ma non solo, la carovana di Suoni Mobili, la manifestazione itinerante
organizzata dall’associazione Musicamorfosi e promossa dal Consorzio Brianteo Villa Greppi che anima
le estati della Brianza monzese e di quella lecchese e che, sempre più spesso, “sconfina”
felicemente tra le province di Milano e Como, con ulteriori e frequenti incursioni in nuovi territori. Il
tutto grazie al contributo e al sostegno del MiC e di SIAE nell’ambito del programma “Per Chi Crea” e
“Prodjgi”, Fondazione Comunitaria del Lecchese, Fondazione della Comunità di Monza e Brianza,
Nuovo Imaie, Institut Ramon LLull, Institut d’Estudis Baleàrics, Pro Helvetia e Yamaha.
Quella di quest’anno sarà la XVI edizione, che prenderà ufficialmente il prossimo 27 giugno ma che
sarà preceduta da due date “extra”: l’anteprima della nuova stagione è, infatti, in programma sabato
7 giugno a Monticello Brianza (Lc), nei meravigliosi spazi di Villa Greppi e in sinergia con il
COLLAGE Festival con due appuntamenti speciali tra musica e parole, a partire dalle ore 19.30. Il
primo evento è la “Conferenza sul niente” di John Cage, pianista e compositore d’avanguardia, uno
degli artisti più rivoluzionari e influenti del Novecento. Il testo (Lecture on Nothing) è uno dei capisaldi della
letteratura sperimentale del XX secolo, da ascoltare rigorosamente in inglese con la voce di Rachel
O’Brien, la sonorizzazione di Saul Beretta (il direttore artistico di Musicamorfosi) e le cuffie wireless: un
piccolo viaggio verso nessun luogo, abbandonando i sentieri già battuti per vedere cose mai viste o
sentite prima, viatico ideale per intraprendere il nuovo cammino tracciato dagli organizzatori di Suoni
Mobili. A seguire (ore 21), il set di Valeria Sturba, polistrumentista, cantante e compositrice che ama
stropicciare in modo creativo effetti elettronici, looper e giocattoli sonori assortiti. Nel suo set originale e
variopinto, la musicista abruzzese (che è diplomata in violino e che suona strumenti insoliti come
theremin, tastierine e minisynth) pizzica corde, spinge pulsanti e gira manopole, dando vita a piccoli
mondi paralleli in cui canzoni dolci o malinconiche sprofondano in abissi di noise e voci soavi si
confondono con i theremin. In questa occasione, Valeria Sturba presenterà alcuni brani dell’album Le
Cose Strane, uscito lo scorso anno.
La seconda data da segnare in agenda è il Suoni Mobili Party, in programma domenica 22 giugno
a Desio (Mb), nel parco di Villa Tittoni. Evento inaugurale del festival, la grande festa di Suoni
Mobili sarà animata dalla fanfara Olaïtan, formazione in arrivo dal Benin composta da sette
musicisti che si sono uniti per valorizzare la tradizionale cultura Voodoo. Percussioni tradizionali e fiati
occidentali si incrociano per creare un suono autentico e coinvolgente che spinge il pubblico a ballare,
tenere il ritmo e cantare. Questo gruppo, una delle poche fanfare africane che è riuscita a farsi conoscere
a livello internazionale, ha saputo combinare in modo ingegnoso l’eredità della musica tradizionale di
festa del Benin con uno stile che potremmo definire come “vagamente jazz”. Quella della fanfara
Olaïtan è una musica con i piedi nella tradizione e la testa proiettata nella contemporaneità. Il Suoni
Mobili Party è organizzato in collaborazione con la onlus MondoVisione, che festeggia i vent’anni
di attività e che, come Musicamorfosi, ha tra i suoi obiettivi la rigenerazione dei luoghi di cultura,
partecipazione e socialità, l’inclusione delle persone più fragili e la creazione di legami nelle comunità.
Come anticipato, la XVI edizione del festival prenderà ufficialmente il via venerdì 27 giugno a
Cesano Maderno (Mb) con una serata in equilibrio tra classica e jazz promossa da Agenzia
InnovA21, associazione no profit nata nel 2005 e impegnata nella promozione e nella realizzazione di
progetti per lo sviluppo sostenibile nel territorio della Brianza Ovest: alle 19.30 e alle 20.30,
rispettivamente nella Chiesina degli Angioli Custodi e nella Loggia del Palazzo Arese Borromeo, si
esibirà il Quartetto Rilke. Le violiniste Giulia Gambaro e Giada Visentin, la violista Giulietta Bianca
Bondio e la violoncellista Marina Pavani, che condividono la passione per la musica da camera ma allo
stesso tempo dedicano una particolare attenzione alla pluralità dei linguaggi musicali, si sono già fatte
apprezzare a livello nazionale e internazionale, ottenendo diversi riconoscimenti, tra cui il prestigioso
titolo Ensemble dell’anno 2023 de Le Dimore del Quartetto.
Infine, spazio al jazz con il Raffaele Fiengo Quartet, il cui leader è un talento emergente della nuova
scena nazionale, già selezionato nell’ambito della rassegna Prodjgi dedicata alle giovani promesse del jazz
tricolore. Il repertorio del gruppo, nato dall’unione di quattro musicisti dell’area lombarda, che si sono
conosciuti nelle aule del Conservatorio Giuseppe Verdi di Milano, comprende prevalentemente brani
originali di Fiengo, fortemente influenzati esteticamente dal jazz della scena contemporanea di New
York, e da rivisitazioni e arrangiamenti di movimenti e sonate provenienti da compositori del ’900, da
Vincent Persichetti a Bèla Bartòk fino Arthur Honneger. Oltre al sassofonista Raffaele Fiengo, finalista
nel 2020 tra i giovani talenti del jazz Italiano al Concorso Chicco Bettinardi, merita una menzione speciale
anche il pianista Thomas Umbaca. Ma è nel suo insieme che il quartetto sprigiona un’energia che si
traduce in un caleidoscopio sonoro dinamico, trasversale e ricco di sfumature.
Maggiori info, calendario, programma in costante aggiornamento e modalità di accesso della XVI
edizione di Suoni Mobili online su www.suonimobili.it e www.musicamorfosi.it

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