Napoli sceglie la musica per raccontarsi e per ricordare James Senese, a due mesi dalla sua dolorosa scomparsa. Lo fa con due appuntamenti gratuiti promossi dal Comune di Napoli e firmati Napoli Città della Musica, in programma il 18 e il 29 dicembre. Due palcoscenici aperti sul mare e sulla periferia, luoghi simbolo che si fanno specchio della città e della sua inesauribile energia creativa.
Un omaggio che affonda nel cuore pulsante della tradizione partenopea e nelle contaminazioni che da sempre ne ridefiniscono i confini. Un viaggio sonoro che parte dall’Africa, custodita nell’identità musicale dei Kokoroko e nel loro afrobeat, attraversa l’afrofunk dei Psychè e ritorna all’Africa interiore di James Senese, la cui voce ruvida e luminosa racconta un percorso musicale capace di attraversare generi e generazioni. Napoli e Londra diventano così due tappe di una stessa traiettoria culturale: città aperte al mondo, capaci di accogliere linguaggi diversi e restituirli trasformati, profondamente propri.
Il 18 dicembre a partire dalle 21:00, nella Rotonda Diaz, la scena internazionale incontrerà quella napoletana sul lungomare di Napoli con il concerto dei londinesi Kokoroko, tra i protagonisti più apprezzati dell’afrobeat contemporaneo. Ad aprire la serata Psyché, progetto partenopeo che intreccia sperimentazione, elettronica e tradizione. In caso di condizioni meteo avverse, il concerto si terrà al Teatro Politeama.
Il 29 dicembre, al Palavesuvio di Ponticelli (NA), a partire dalle ore 20.00, va in scena Neapolitan Power – Dalle origini al futuro, una grande festa collettiva dedicata a James Senese e alla storia del Neapolitan Power, tra interpreti storici e nuove voci della scena contemporanea.
La serata prevede un’apertura da parte dell’ensemble Parthenope, seguita da un omaggio ai Napoli Centrale e a James Senese a cura del Pietro Santangelo Quintet e dal concerto di Eugenio Bennato, “L’evoluzione del Neapolitan Power”, con le straordinarie musiciste Inna Kulikova, Juliana Pylypiuk e Natalia Shestakova.
Il programma si completa con un grande ensemble che attraversa generazioni, sonorità e percorsi artistici: Tony Esposito, Teresa De Sio, Gianni Lamagna, Raiz, Roberto Colella, Dario Sansone, Fabiana Martone, Gabriele Esposito, Tommaso Primo, Mauro Gioia, Napoleone, Ernesto Nobili, Fredy Malfi e Alessio Busanca. Gli artisti eseguiranno e reinterpreteranno brani iconici del periodo d’oro del Neapolitan Power, alternati a nuove produzioni create appositamente per l’occasione.
Ogni performance sarà un incontro tra mondi sonori, con arrangiamenti curati da Ernesto Nobili e la direzione artistica di Eugenio Bennato, in un crescendo che culminerà in un grande finale corale, simbolo di una musica che continua a unire passato, presente e futuro.
I concerti sono promossi e finanziati dal Comune di Napoli nell’ambito del progetto Napoli Città della Musica.
Entrambi gli eventi sono a ingresso gratuito fino a esaurimento posti.
Informazioni per il pubblico: 0817436271
Il 18 dicembre apertura cancelli alle ore 20.00 e inizio degli spettacoli alle ore 21.00
Il 29 dicembre apertura cancelli alle ore 19.00 e inizio degli spettacoli alle ore 20.00
IL PROGRAMMA
18 dicembre – Rotonda Diaz, NAPOLI, ore 21.00 – INGRESSO GRATUITO
KOKOROKO – Psychè – Contaminazioni & Groove
In caso di maltempo, il concerto si terrà al Teatro Politeama
Napoli accoglie i Kokoroko, tra le band più innovative della scena musicale internazionale, in un evento che celebra l’incontro e la contaminazione tra musiche del mondo e tradizione locale. Ad arricchire la serata ci sarà la partecipazione speciale degli Psychè, formazione napoletana che si è distinta per l’originale fusione di jazz, rock ed elettronica.
L’iniziativa mira a rafforzare il posizionamento di Napoli come capitale italiana della musica contemporanea, valorizzando la Rotonda Diaz come palcoscenico internazionale temporaneo. Un luogo capace di unire la suggestività del paesaggio partenopeo con le espressioni più innovative e globali della musica attuale. L’obiettivo è favorire l’internazionalizzazione della scena locale, promuovendo il dialogo con artisti di rilievo mondiale e incentivando processi di scambio, collaborazione e contaminazione artistica: una proposta in linea con le nuove tendenze globali che contribuisce a definire Napoli come una vera e propria “Music City”.
Il set principale vedrà protagonisti i Kokoroko, uno degli ensemble più rappresentativi della nuova scena afrobeat e del jazz contemporaneo europeo. La loro musica incarna pienamente l’ibridazione dei linguaggi e l’internazionalizzazione del panorama sonoro attuale: afrobeat, highlife, soul e jazz si intrecciano in un equilibrio fluido e originale che ha conquistato pubblico e critica a livello mondiale, rendendoli una delle forze più influenti della musica globale contemporanea.
Ad aprire la serata saranno gli Psychè, nati dalla collaborazione tra Marcello Giannini, Andrea De Fazio e Paolo Petrella, nucleo della live band dei Nu Genea. Il trio propone brani strumentali originali che richiamano sonorità afrofunk dal gusto psichedelico e minimale, lasciando ampio spazio all’improvvisazione.
L’evento rappresenta non solo un’occasione straordinaria per il pubblico napoletano di assistere alla performance di un gruppo di fama internazionale, ma anche un esempio concreto del ruolo crescente di Napoli come riferimento per la musica globale. La presenza congiunta di Kokoroko e Psychè diventa simbolo di uno scambio virtuoso: da un lato l’esperienza cosmopolita dei Kokoroko, dall’altro la ricerca audace degli Psychè, che mostrano come le sonorità partenopee possano dialogare con le influenze più contemporanee e internazionali.
29 dicembre – Palavesuvio di Ponticelli (NA), ore 20.00 – INGRESSO GRATUITO
NEAPOLITAN POWER – Dalle origini al futuro
Dedicato a James Senese
L’appuntamento nasce con l’obiettivo di celebrare, valorizzare e rileggere il Neapolitan Power, il movimento musicale e culturale che dagli anni ’70 ai primi Duemila ha profondamente ridefinito l’identità sonora della città. Una stagione irripetibile, capace di intrecciare tradizione popolare, influenze mediterranee, jazz, funk e linguaggi globali, lasciando un’eredità ancora oggi centrale nell’immaginario collettivo. La serata punta a rinnovarne il racconto, costruendo un ponte ideale tra i protagonisti storici e le nuove generazioni che ne stanno reinterpretando il lascito con sensibilità contemporanee.
Ore 20:10 – Ensemble Parthenope
Il progetto mette in scena un tributo a due giganti della musica partenopea, James Senese e Giuseppe Vessicchio. A celebrarli saranno due brani entrati nell’immaginario collettivo: Malafemmena di Totò e Una lunga storia d’amore, nell’iconico arrangiamento firmato Vessicchio per Gino Paoli. A dare corpo alla proposta, un ensemble di sette elementi — quintetto d’archi, voce e direttore — per un’esecuzione pensata per restituire tutta la forza emotiva di queste pagine senza tempo.
Ore 20:30 – Omaggio ai Napoli Centrale e a James Senese
Il tributo a James Senese, figura cardine del Neapolitan Power, è affidato a Pietro Santangelo, tra i sassofonisti più rappresentativi della scena napoletana di oggi, noto per PS5 oltre che le collaborazioni con i progetti Nuova Napoli e Bar Mediterraneo dei Nu Genea. Con il Pietro Santangelo Quintet sarà proposto un repertorio che reinterpreta alcuni dei brani più significativi dei Napoli Centrale: È ’na bella jurnata, Zitte! Sta venenn’ ’o mammone, Viecchie, mugliere, muorte e criaturi, Campagna, ’O nemico mio, Habanera, Qualcosa ca nun more e Nun song’ na vacca.
Ad anticipare l’esibizione, contributi audio dedicati alla carriera di Senese offriranno al pubblico una cornice storica ed emotiva, accompagnandolo verso il concerto dal vivo.
Ore 21:00 – Concerto di Eugenio Bennato: “L’evoluzione del Neapolitan Power”
In un momento storico in cui il conflitto tra Ucraina e Russia continua a pesare sullo scenario internazionale, la musica si propone come spazio di incontro e di dialogo. Eugenio Bennato, tra i fondatori del Neapolitan Power, torna sul palco con un concerto che ripercorre la storia e le traiettorie evolutive del movimento, trasformando la performance in un simbolico punto di contatto tra culture.
Con lui tre artiste provenienti da due Paesi ancora oggi in guerra: la violinista russa Inna Kulikova, la cantante ucraina Juliana Pylypiuk e la pianista Natalia Shestakova, nata da padre russo e madre ucraina. La loro presenza assume un valore che supera l’ambito musicale, diventando testimonianza del ruolo dell’arte come strumento capace di oltrepassare confini e tensioni geopolitiche.
«La musica non conosce frontiere. Quando suoniamo insieme, le distanze si annullano», afferma Bennato.
Il concerto proporrà brani originali e nuove rielaborazioni che incrociano tradizione popolare partenopea, ritmi etnici e sonorità world, in un crescendo di contaminazioni che ribadisce la musica come linguaggio universale.
Ore 22:30 – “Neapolitan Power – Dalle origini al futuro”
La serata si chiude con un grande concerto corale e intergenerazionale dedicato ai brani più iconici di quella stagione artistica. Sul palco si alterneranno alcune delle voci e dei protagonisti storici, insieme a esponenti della nuova scena napoletana: Tony Esposito, Teresa De Sio, Fabiana Martone (voce dei Nu Genea), Raiz (Almamegretta), Gabriele Esposito, Dario Sansone, Colella, Tommaso Primo, Mauro Gioia, Gianni La Magna (storico membro della Nuova Compagnia di Canto Popolare) e Napoleone.
Un laboratorio vivo di memoria e innovazione, in cui l’energia del Neapolitan Power torna a vibrare nel presente, proiettando nel futuro la forza identitaria di una città e di un popolo che continuano a riconoscere nella musica la loro lingua più autentica e universale.
Presenta la serata Mariasilvia Malvone.



Salve vorrei sapere se i posti sono prenotabili in quanto ho mia nonna disabile che ha problemi nel muoversi e vorrei assicurare il posto.
Grazie anticipatamente
Salve deve chiamare questo numero: 0817436271