Dal 3 luglio al 4 settembre si svolgerà la XXII edizione del Festival Metropolitano Bari in Jazz, evento che celebra oltre vent’anni di musica di altissima qualità e cultura musicale, con i valori imprescindibili di inclusione, sostenibilità e pace. Più che una semplice rassegna: un caleidoscopio musicale che ogni anno rimescola le carte con nuovi progetti e iniziative, intrecciando tradizione e sperimentazione, concerti in scenari suggestivi e unici della Puglia, trasformando piazze storiche, masserie e luoghi d’arte in palcoscenici d’eccezione.
Il festival ospita ogni anno artisti internazionali e talenti locali, proponendo concerti a prezzi sostenibili e dal valore artistico indiscutibile. Un appuntamento che fin ai temi ambientali, il pubblico quest’anno è sensibilizzato sull’uso di car sharing e mezzi alternativi per raggiungere i luoghi di spettacolo, riducendo così il traffico non necessario e, in alcuni casi, la carenza di parcheggi.
Questa straordinaria edizione prenderà il via il 3 luglio al Castello Svevo di Bari con Teho Teardo e il suo “Concerto al buio”: un’esperienza sonora unica e a posti limitati, che propone un viaggio notturno tra registrazioni ambientali raccolte in Italia, Austria e Slovenia, trasformate in un paesaggio sonoro fatto di rumori notturni, versi di animali e suggestioni. Il 4 luglio, all’interno del Calderisi Mare Beach a Monopoli, Barbara Casini, la voce italiana più autorevole della musica brasiliana, si esibirà insieme a SudesTrio, un ensemble di talentuosi musicisti pugliesi, con un repertorio di samba e bossa nova che spazia da Veloso a Chico Barque. L’11 luglio al Teatro Piccinni di Bari, unica data pugliese, uno degli eventi cardine di questa edizione: il concerto di Meshell Ndegeocello, in collaborazione con Festa del Mare. Artista afroamericana, tre Grammy Awards vinti, queer e attivista dei diritti della comunità LGBTQIA+ ante litteram, musicista e produttrice, Meshell presenterà in prima regionale il progetto “No More Water: The Gospel of James Baldwin”, un’odissea musicale che fonde jazz, spiritualità e attivismo, ispirata dalle opere dello scrittore afroamericano James Baldwin, protagonista fra gli anni 50 e 60 del secolo scorso di una cruda e vivida narrazione della condizione dei neri d’America e battendosi per l’integrazione razziale.
Il 18 luglio e il 19 luglio, al Granaio di Locorotondo (BA), quattro concerti imperdibili, in collaborazione con N3 events Cantine San Marzano e Basile auto: il 18 luglio quelli di Kassa Overall, una nomination ai Grammy Awards 2021, che unisce sperimentazione d’avanguardia, groove urbano jazz e hip hop e Brian Jackson, per l’unica data pugliese del “Now More Than Ever” Tour 2025, pioniere della conscious music che fonde jazz, blues e soul; il 19 luglio l’eccezionale sassofonista londinese Nubya Garcia tornerà in Italia per un’esclusiva regionale del suo tour 2025; in apertura di serata il set di Saint Voyage, progetto recente di Dario Giacovelli e Giovanni Angelini, con Vince Abbracciante e Gaetano Partipilo, fra jazz, sonorità urbane e rurali.
Il Festival Metropolitano si sposterà quindi al Giardino Princigalli di Bari, luogo da vivere appieno, grazie a una interessante presenza enogastronomica che consente al pubblico di unire musica, food e beverage: il 22 luglio pianista jazz internazionale Benito Gonzalez arriverà con il suo straordinario quartetto, che fonde jazz moderno, ritmi afro-latini e una profonda spiritualità sonora; il 23 luglio L’Antidote, trio composto dal violoncellista albanese Redi Hasa, dal pianista franco-libanese Rami Khalifé e dal percussionista iraniano Bijan Chemirani, offrirà un concerto che unisce i codici della musica etnica, ambient e improvvisazione. Il 24 luglio presentazione di uno dei numerosi progetti speciali, quello di Dousson’ Gouni – Tra l’Africa ed il Cosmo, in collaborazione con Puglia Culture, ensemble di cinque musicisti guidato da Roberto Ottaviano al sax, che mescola jazz, funky, fusion e sonorità world. A seguire l’artista anglo-indiano Ansuman Biswas & The Dinner Party, un progetto internazionale inedito che mette in relazione tradizioni indiane e avanguardie europee.
Il 25 luglio chiuderà la serie di concerti al Giardino Princigalli Isaiah Collier, sassofonista, compositore e bandleader afroamericano, tra le voci più potenti e visionarie della nuova scena jazz contemporanea, con la sua band The Chosen Few.
Il mese di agosto, come già da alcuni anni, vedrà accendersi il Minareto Selva di Fasano (BR), suggestivo proscenio che quest’anno ospiterà il 1° agosto Miranda Fernández con il suo trio, pianista spagnola che si muove tra flamenco, jazz e musica latina nel progetto 88-M, dedicato alle donne del flamenco che hanno combattuto contro la schiavitù culturale. Sempre il 1° agosto, il concerto di Flamenco Trio – Soffi Mediterranei vedrà protagonisti il flautista italiano Paolo Pace, il chitarrista flamenco Victor Franco e la percussionista Nasrine Rahmani. Il 2 agosto si esibirà Barencia, progetto musicale che esplora il legame tra Barcellona e Firenze, trasformando ogni brano in un viaggio condiviso, seguito il 3 agosto da un evento unico, con il pianista Xavi Torres e la bailaora Karen Lugo, che offriranno una potente e innovativa miscela di jazz e flamenco. Concerti realizzati, in collaborazione l’Institut Ramon Llull, per un’esperienza di dialogo tra culture in cui la musica e la danza catalana si fondono con le sonorità italiane in un intreccio vibrante di lingue, ritmi e identità.
L’8 agosto debutta “Peace, Love & Music”, con Simone Prattico, Alessio Alba, Enrico Alba, Sanjay Kansa Banik e Marco De Tilla, un progetto che reinterpreta in chiave contemporanea l’eredità rivoluzionaria di Miles Davis nel suo periodo elettrico (1969–70), quando ridefinì ancora una volta i confini del jazz creando quel sottogenere che verrà poi chiamato Jazz-Rock. Il 9 agosto andrà in scena “Il maestro e l’ombra”, concerto immersivo con Alessandro Pipino (piano, organetto, toy piano e sega musicale) e Silvio Gioia (luci e ombre), che celebra musica, parola e suggestioni visive per nutrire occhi, orecchie e anima. Il 10 agosto, in collaborazione con Puglia Culture, tornerà dopo 12 anni il progetto live del disco The Great Jazz Gig In The Sky, una rilettura jazz-psichedelica e improvvisativa del celebre The Dark Side Of The Moon dei Pink Floyd, guidata dal Boris Savoldelli Trio. L’11 agosto si terrà un doppio concerto: quello dell’Antonello Losacco Trio, che unisce originalità e rigore grazie ai giovani talenti Vitantonio Gasparro (vibrafono) e Vito Tenzone (batteria), e Tres Continentes, un progetto che fonde tre culture – asiatica, mediterranea e sudamericana – in un dialogo sonoro unico, con Aska Kaneko (Giappone), Bebo Ferra (Italia) e Carlos “El Tero” Buschini (Argentina).
Il 12 agosto, sempre al Minareto, Momi Maiga con il suo secondo album “Kairo”, un progetto in cui energia, emozione e profondità si sviluppa attraverso un linguaggio musicale che intreccia tradizione e innovazione, Africa ed Europa, e il Kekko Fornarelli Trio, che presenterà in prima assoluta “Paradox”, nuovo progetto che segna il ritorno del pianista e compositore barese dopo quattro anni di assenza dal festival. Il 14 agosto sarà l’anteprima nazionale di Simone Prattico & Brazilian Grooves feat. Sarah Cabral, progetto che combina radici mediterranee, jazz afro-americano e sonorità brasiliane. Al fianco del batterista e compositore ci sono la cantante Sarah Cabral, il pianista Klaus Mueller e il bassista Acelino de Paula. Il 16 agosto Carlo Maver, flautista, bandoneonista e compositore, presenta il suo ultimo album “Solenne” cui seguirà lo spettacolo “A qualcuno piace…Fred”, un viaggio nella storia di Fred Buscaglione e dei suoi “Asternovas”, con la Chamber Swing Orchestra diretta da Maurizio Pellegrini, tra musica e narrazione di un’epoca americana da romanzo.
Il 22 e 23 agosto sarà il Castello Caracciolo di Sammichele di Bari ad essere proscenio per due appuntamenti: quello del 22 agosto con Rebecca Fornelli, talento pugliese già collaboratrice con Alessandro Pipino per Radiodervish e L’Escargot, che presenta il suo spettacolo “Di Passaggio” e il 23 agosto con Nādt Orchestra, progetto dove melodie evocative, ritmi di matrice africana e sudamericana, suggestioni elettroniche si fondono in un’armonia sorprendente. Entrambi i concerti saranno a ingresso gratuito.
Ultimo appuntamento il 4 settembre a Piazza Don Bosco, Cellamare (BA), con Peppe Servillo & Solis String Quartet in Carosonamente, un omaggio raffinato e appassionato all’universo musicale di Renato Carosone, straordinario musicista e autore che ha saputo raccontare con ironia, eleganza e spirito la Napoli del dopoguerra, mescolando swing e canzone napoletana. L’ingresso a questo spettacolo è gratuito.
Il Festival Metropolitano Bari In Jazz è reso possibile grazie al sostegno del Ministero della Cultura, Regione Puglia, Puglia Culture, Puglia Promozione, Consorzio Regionale per le Arti e la Cultura e ai Comuni di Bari, Cellamare, Fasano, Locorotondo, Sammichele di Bari.
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