Il Premio e’ gia’ stato assegnato a Roberta Cappelletti, Luana Babini, Patrizia Ceccarelli, Rosita Rota, Antonella Nuti e Luana Babini nelle precedenti edizioni
PREMIO ARTE TAMBURINI: ALLA SUA SESTA EDIZIONE ASSEGNA IL SUO PREMIO ALLA GRANDE VOCE DI ELENA CAMMARONE.
Consegna il mercoledi 17 settembre a cura di Giordano Sangiorgi del Mei e Armando Faccani del Club Secondo Casadei e della Famiglia di Arte Tamburini. Si esibiranno durante la serata gli Alluvionati del Liscio.
Prosegue il Premio Arte Tamburini che ogni anno nel ricordare la grande voce storica faentina di Romagna Mia vuole premiare le migliori voci e le migliori figure femminili della storia e del folklore romagnolo: il premio e’ gia’ stato assegnato da una giuria formata da Giordano Sangiorgi, patron del MEI, Armando Faccani, presidente del Club Secondo Casadei, insieme alla Famiglia di Arte Tamburini, alla voci di Roberta Cappelletti, Luana Babini, Patrizia Ceccarelli, Rosita Rota, Antonella Nuti e Luana Babini.
Quest’anno sara’ premiata la grande voce di Elena Cammarone che sara’ premiata mercoledi 17 settembre al Club Monte Brullo a partire dalle ore 20 accompagnata dalle musiche del folklore romagnolo di Alvio Focaccia e gli Alluvionati del Liscioi.
ll Premio Arte Tamburini sara’ consegnato mercoledi 17 settembre al Club Monte Brullo di Faenza in occasione della grande festa in musica romagnola con gli Alluvionati del Liscio formati da Alvio Focaccia alla fisarmonica e voce, Ugo Farolfi e Andrea Montanari alle chitarre, Franchino Randi al basso, Kevin Cimatti alla batteria, Jastin Visani e Fabrizio Cimatti ai fiati. Insieme al MEI, gli Alluvionati del Liscio apriranno poi il 20 settembre a Faenza la mostra dedicata al Team Gresini, aperta anhce in occasione del MEI; suonando la mitica Dai Dai Gresini, l’inno del team in chiave liscio, che ha fatto il giro del mondo nei circuiti del MotoGp Mondiale grazie alla scrittura di Alvio Focaccia e alla produzione di Materiali Musicali e al videoclip realizzato dal Team Gresini.
Arte Tamburini, la voce dell’Orchestra del maestro Secondo Casadei che ha inciso il disco Romagna Mia e’ scomparsa il 22 dicembre 2017. Dal 2018 si svolge il Premio Arte Tamburini che la omaggia e la ricorda. Nel tempo è diventata un’icona del liscio romagnolo continuando la sua carriera artistica con la storica orchestra del Folkore di Romagna nata nel 1969 uscendo dall’Orchestra Casadei con altri cinque elementi. Faentina, aveva 82 anni, esordì come cantante a 16 anni al teatro Masini di Faenza, ma fu nel 1952, quando per la prima volta salì sul palco con l’Orchestra di Secondo Casadei, che ebbe ufficialmente inizio la sua carriera di star della musica folk romagnola.
Il nome di Arte Tamburini resterà per sempre legato alla Romagna: sua infatti è la voce femminile che registra per la prima volta su disco nel lontano 1954 l’immortale Romagna Mia. Faentina, debutta al Teatro Masini nel 1950 e viene notata dal grande Maestro Secondo Casadei che nel 1952 la porta nella sua orchestra. Due anni dopo l’episodio di Romagna Mia, che la porta nell’Olimpo della musica della tradizione del folklore romagnolo. Dal 1969 il suo nome poi si lega a una nuova orchestra da lei stessa fondata: il Folklore di Romagna che la vede qui anche nelle vesti di imprenditrice musicale. La “donna del liscio” si è spenta nel 2017 e ricordata a Faenza con una iniziativa in occasione del Capodanno di quell’anno. Nel 1999 viene premiata alla prima edizione di Ballo in Fiera a Faenza, il Mei del Liscio.
Nel 2026, grazie all’impegno dell’Assessora alle Pari Opportunita’ del Comune di Faenza Simona Sangiorgi, Arte Tamburini vedra’ intitolata una strada faentina a suo nome.
Elena Cammarone, la premiata di quest’anno, gia’ leader dell’orchestra Castellina-Pasi, è una cantante italiana di musica da ballo considerata una delle cantanti di musica da ballo più apprezzate in Italia, grazie alla sua capacità di unire le tradizioni del passato con il presente, offrendo un’esperienza di ballo unica e coinvolgente.
Come erede di una grande tradizione musicale, Elena ha portato la musica da ballo nel terzo millennio, mantenendo il genere vivace e attuale per soddisfare un pubblico sempre più ampio. Con la sua orchestra, Elena ha introdotto nuovi stili musicali, con un vasto repertorio di brani di musica leggera che spaziano dal pop alla cumbia e alla pizzica, proposta per la prima volta al pubblico del liscio nel 2009 con un grandissimo successo.
Il suo pubblico affezionato spazia dalle persone più mature ai giovani che si sono avvicinati al genere grazie alla sua freschezza e alla sua innovazione. Ha vinto l’ultima edizione del Fesetival di Sanliscio di Gatteo Mare e il 17 settembre ricevera’ l’ambita Targa del Premio Arte Tamburini 2025 a Faenza.
Tra le novita’ di quest’anno l’idea di Giordano Sangiorgi a 55 anni dalla nascita e a 25 dalla chiusura di dedicare entro lanno nel periodo delle festivita’ una serata intera al grande repertorio del Folklore di Romagna, che ha segnato una traccia indelebile nel folklore romagnolo in tutta Italia.