Sono aperte da oggi le prenotazioni per partecipare al Festival di EMERGENCY, che torna dal 5 al 7 settembre a Reggio Emilia per la quinta edizione, dal tema “La voce”. Gli incontri, gratuiti e aperti a tutti, sono prenotabili sul sito https://www.emergency.it/festival/.
Per tre giorni le piazze di Reggio Emilia saranno animate da incontri, performance artistiche, laboratori, musica, cinema e teatro per riflettere insieme sulle grandi questioni del nostro tempo. Il tema di quest’anno, “La Voce”, sarà il fil rouge di tutti gli appuntamenti: momenti e occasioni per far sentire la voce di chi sta costruendo una società più giusta.
Il festival si arricchisce di tre prime serate, in piazza Prampolini, per dire no alla guerra attraverso la musica, il canto e l’arte.
Venerdì 5 settembre alle 21.30 piazza Prampolini si trasformerà in un “HardKoro”: un grande coro pop, composto dall’intero pubblico presente che si troverà a imparare e cantare una canzone di pace svelata sul momento sotto la guida di un maestro.
Sabato 6 settembre alle 21.30, sempre nella piazza principale della città, una serata speciale “Per Gaza”: un appuntamento di musica e letture con tanti artisti e artiste per unirechi chiede di intervenire contro ciò che sta accadendo in Palestina. Per una sera la musica alzerà la voce contro il massacro di civili e la poesia diventerà la voce di un popolo.
Domenica 7 settembre ore 19.30 in Piazza Prampolini un altro spettacolo dedicato alla Palestina con “Gaza: cronache di guerra” di e con il giornalista di Repubblica, Fabio Tonacci, le musiche di Ziad Trabels e una performance live paste-up di Laika. La serata sarà un racconto a più voci che parte dalla testimonianza del primo giornalista italiano entrato a Gaza e passa per la musica e l’immagine di due artisti per portare sul palco storie vere di chi a Gaza vive o muore.
IL PROGRAMMA DEL FESTIVAL
Il Festival di EMERGENCY darà spazio alle parole e alle esperienze di chi lavora per indagare il presente e immaginare un futuro più giusto. Tra gli ospiti: la scrittrice e storica Benedetta Tobagi, l’artista, attore e autore Alessandro Bergonzoni, lo scrittore Gianrico Carofiglio, l’attrice e scrittrice Tezetà Abraham, il violoncellista Simone De Sena, la regista, sceneggiatrice e attrice Sabina Guzzanti, il regista Paul Jay, lo stand-up comedian e regista Salvo di Paola, le giornaliste Tonia Cartolano, Marianna Aprile, Lucia Goracci, Chiara Piotto, Simonetta Sciandivasci, la saggista e giornalista Paola Caridi, il giornalista Stefano Nazzi, il rettore universitario Tomaso Montanari e molti altri.
Durante il Festival sarà allestita al Palazzo dei Musei la mostra “CONTRO LA GUERRA – sguardi e immaginari”, che resterà visitabile con ingresso gratuito fino al 26 ottobre. L’esposizione è un progetto di EMERGENCY a cura di CHEAP ed è un percorso immersivo sul tema della guerra nei suoi effetti fisici, psicologici, sociali e politici che si struttura attraverso diversi livelli visivi e gradi di coinvolgimento.
Durante tutta la manifestazione sarà inoltre attiva “Se telefonando, io potessi…”, un’esperienza aperta e partecipativa allestita nel cuore del centro storico. Lo spazio sarà accessibile in diversi momenti del Festival: venerdì 5 settembre dalle ore 16 alle 20; sabato 6 settembredalle ore 10 alle 14 e dalle 16 alle 20; domenica 7 settembre dalle ore 10 alle 14.
Grande attenzione è dedicata anche ai più giovani, con il palinsesto “Generazioni”, attraverso cui il Festival offre esperienze, laboratori, letture animate ed eventi pensati per bambine, bambini, ragazzi, ragazze e famiglie, esplorando insieme temi come la pace, la creatività e il diritto all’espressione.
Il Festival di EMERGENCY è organizzato grazie a un protocollo di intesa con il Comune di Reggio Emilia, con il patrocinio della Regione Emilia-Romagna e con la media partnership di ADNKRONOS e Sky Tg24.
TUTTI GLI APPUNTAMENTI
Tutti gli incontri sono gratuiti e prenotabili sul sito https://www.emergency.it/festival/, ma sarà possibile accedere agli eventi mettendosi in fila poco prima dell’inizio.
VENERDÌ 5 SETTEMBRE
PIAZZA CASOTTI
Il Festival prenderà il via alle ore 16:00 con “Domande per pensare” – Quando la voce diventa rivoluzione?, una riflessione guidata dalla storica e ricercatrice Vanessa Roghi. Il pubblico verrà accompagnato in un viaggio attraverso le onde radio degli anni tra il 1978 e il 1988, quando programmi come Noi, voi, loro, donna e Ora D raccontavano, attraverso telefonate, dialoghi e musica, la trasformazione della società italiana. Alle 17:30 si proseguirà con un’altra “Domanda” dal titolo Chi ha paura della voce delle donne? con la giornalista Simonetta Sciandivasci che condurrà un’analisi lucida sul modo in cui, ancora oggi, le voci femminili vengono sistematicamente silenziate. Alle 19:15 l’attenzione si sposterà sulla questione economica, con l’incontro Perché chi guadagna sempre meno non alza la voce?, con cui Riccardo Staglianò, inviato del Venerdì di Repubblica, rifletterà su un’anomalia italiana: mentre i salari calano, la mobilitazione collettiva sembra assente. L’incontro si concentrerà sulle ragioni economiche, politiche e sociali che impediscono l’emersione di una voce comune in difesa della giustizia sociale. Alle 20:45 sarà in programma uno speech in lingua inglese: Is the Gazawi journalists’ voice loud enough?, ancora parte del ciclo “Domande per pensare”. La giornalista Shuruq As’ad racconterà le difficoltà estreme vissute dai reporter palestinesi a Gaza, in un contesto in cui i giornalisti stranieri sono esclusi e tocca ai cronisti locali rischiare tutto per far sapere al mondo cosa accade.
PIAZZA DEI MARTIRI
Alle 16:45 prenderà vita l’appuntamento “Un caffè con…”, un dialogo a due voci che intreccia letteratura, storia e attualità a momenti informali davanti a un caffè, con la conduzione del giornalista e operatore culturale Pierpaolo Lala. In questo incontro Benedetta Tobagi, scrittrice e storica, incontrerà Riccardo Staglianò, inviato del Venerdì di Repubblica, in un confronto intenso fatto di riflessioni e sguardi critici sul presente.
CORTILE DI PALAZZO ANCINI
Alle 16:30 si terrà “Make art, not war” – SPORT, dedicato al potere dello sport come strumento di pace e impegno civile. Al centro dell’appuntamento, la consegna del Premio “AltroPallone”.
TEATRO SAN PROSPERO
Alle 17:00 prenderà vita “Voci in scena” con lo spettacolo teatrale Hiroshima e Nagasaki: la voce dei sopravvissuti, scritto e interpretato dallo storico Paolo Colombo. In un racconto intenso e necessario, le parole degli Hibakusha, i sopravvissuti alle bombe atomiche, diventeranno testimonianza viva e diretta di uno dei momenti più devastanti della storia umana.
CORTILE DI PALAZZO DOSSETTI
Alle 17:15 il primo appuntamento della serie “Voci che ispirano. Storie di diritti che uniscono” uno spazio dedicato a chi, attraverso il proprio impegno civile, è diventato esempio e voce di cambiamento. Protagonisti dell’incontro saranno Micheline Mwendike, scrittrice, attivista e fondatrice del movimento Lucha, e Marco Trovato, direttore di Rivista Africa, che porteranno sul palco storie di diritti, resistenza e futuro. A moderare il dialogo, Giampaolo Musumeci, giornalista di Radio24.
PIAZZA PRAMPOLINI
Nel tardo pomeriggio, alle 18.15, si affronteranno i temi della libertà di informazione con l’incontro Voci sotto attacco. Aprirà l’incontro Alessandro Manno, responsabile del progetto Palestina per EMERGENCY, ed interverranno Shuruq As’ad, giornalista, Gianrico Carofiglio, scrittore, e Lucia Goracci, inviata del TG3, per condividere le sfide vissute da chi quotidianamente racconta realtà complesse o dimenticate. Modererà Tonia Cartolano, caporedattrice di SkyTG24. Alle 19:45 il palco accoglierà Voci d’altro genere, un dialogo dedicato alla condizione delle donne nel mondo; l’incontro si aprirà con Eleonora Bruni, ostetrica di EMERGENCY, e raccoglierà le voci di Benedetta Tobagi, scrittrice e storica, Vanessa Roghi, storica e ricercatrice, e, in collegamento, della fumettista e artista Takoua Ben Mohammed. Modererà Chiara Piotto, giornalista di SkyTG24. Questi due appuntamenti saranno accessibili con traduzione simultanea in LIS.
Alle 21:30 spazio a HARDKORO, il coro pop-up che trasformerà Piazza Prampolini in un grande palcoscenico a cielo aperto.
PIAZZA SAN PROSPERO
A chiudere la giornata, alle ore 23:00, ancora il “Dopo Festival” con una serata musicale in Piazza con Dj-set a cura di The Riff.
SABATO 6 SETTEMBRE
PIAZZA SAN PROSPERO
La giornata si aprirà alle 7:30, con “Al risveglio” – Questo flashmob R1PUD1A, un’azione collettiva per affermare con forza il rifiuto della guerra. I partecipanti si ritroveranno per comporre la parola R1PUD1A, simbolo della campagna di EMERGENCY ispirata all’articolo 11 della Costituzione, gridando insieme il proprio no alla guerra e alla sua normalizzazione.
Nel pomeriggio torneranno due nuovi appuntamenti del ciclo “Un caffè con…” condotto da Pierpaolo Lala: il primo, alle 14:15 vedrà protagonisti Annalisa Camilli, giornalista di Internazionale, e Roberto Maccaroni, infermiere e responsabile sanitario progetto SAR di EMERGENCY; il secondo, alle 17:00, con Stefano Nazzi, giornalista de Il Post, e Amalia De Simone, giornalista di Rai3, che rifletteranno su carcere, giustizia, racconto dei fatti e responsabilità del mestiere giornalistico.
Alle 23 il “Dopo Festival”, un momento di festa e condivisione che chiuderà la giornata con la musica travolgente della live band Hakuna Matata: tra sonorità afrobeat, reggae e folk, il gruppo accompagnerà il pubblico in un concerto energico e coinvolgente, trasformando la piazza in uno spazio di ritmo, ballo e libertà.
INFOPOINT
Alle 9:30 un nuovo appuntamento del ciclo “Un caffè con…” in compagnia di, Eleonora Bruni, ostetrica EMERGENCY e Raffaela Baiocchi, ginecologa di EMERGENCY. Due sguardi, due esperienze diverse ma complementari, unite dall’impegno nell’affrontare le realtà più difficili, dentro e fuori i confini dell’informazione e della cura, con un particolare focus su quando sta accadendo nella Striscia di Gaza.
Alle 19:15, lo spazio tornerà a riempirsi di voci con un incontro dedicato alle nuove generazioni. I protagonisti saranno i ragazzi e le ragazze della comunità Young EMERGENCY People, che si confronteranno su partecipazione, futuro e impegno civile.
PIAZZA PRAMPOLINI
Alle 10:00 Voci di terra e di mare, un dialogo che affronterà le cause profonde delle migrazioni, dalle guerre alle crisi ambientali, dalle povertà strutturali alle politiche europee. L’incontro si aprirà con Roberto Maccaroni, infermiere e responsabile sanitario del progetto SAR di EMERGENCY, e vedrà la partecipazione di Mamadou Koaussi, mediatore culturale, e Telmo Pievani, filosofo della scienza ed evoluzionista. Modera Annalisa Camilli, giornalista di Internazionale. L’incontro sarà accessibile con traduzione simultanea in LIS. Alle 18:15 si darà spazio ai più giovani con Le voci delle nuove generazioni in lotta per il futuro, un dialogo sulle grandi sfide del presente: crisi climatica, disuguaglianze e rifiuto della guerra. Sul palco, Salvo Di Paola, stand-up comedian e regista, Emma Ruzzon, presidente dell’UDU dell’Università di Padova, e LOTTA, artista climatica. Modererà Federico Taddia, giornalista e conduttore. Con la partecipazione di volontarie e volontari della comunità Young EMERGENCY People. Alle 19:45, il programma proseguirà con Conoscerla, per immaginare un futuro senza guerra, un dialogo sulle radici della guerra e la possibilità di superarla una volta per tutte come strumento politico. L’appuntamento si aprirà con Eleonora Colpo, infermiera di EMERGENCY, e vedrà protagonisti Tomaso Montanari, rettore dell’Università per Stranieri di Siena, Paola Caridi, saggista e giornalista, e Paul Jay, regista di How to Stop a Nuclear War, con la moderazione di Laura Silvia Battaglia, giornalista e documentarista. Entrambi gli eventi saranno accessibili con traduzione simultanea in LIS. Alle 21.30 si terrà la serata di musica e letture “Per Gaza” con artisti e artiste unite nella richiesta di intervento contro la disumanità in Palestina, con la partecipazione di Mario Soldaini, tra i curatori della raccolta di poesie Il loro grido è la mia voce – Poesie da Gaza (Fazi Editore, 2025).
PIAZZA CASOTTI
Alle 11:00 si aprirà il ciclo “Domande per pensare” con l’incontro Di chi sono la voce i media?con cui il giornalista Nicola Ghittoni rifletterà sul ruolo dell’informazione in un contesto dominato da fake news, propaganda e interessi economici. A seguire, alle 12:15, Cosa dicono gli studenti? porterà sul palco Christian Raimo, insegnante e scrittore, per una riflessione sul valore democratico della scuola. Nel pomeriggio, alle 15:15, sarà il momento di Cosa pensa una dottoressa a Gaza? in cui la ginecologa di EMERGENCY Raffaela Baiocchi racconterà la sua esperienza nella Striscia di Gaza con una testimonianza diretta dal fronte dell’emergenza sanitaria, dove la medicina si intreccia alla resistenza civile. Alle ore 16:00 Le convenzioni internazionali sono messe a tacere? sarà il tema affrontato dalla giornalista del Corriere della Sera Marta Serafini, che analizzerà il ritorno delle mine antiuomo nei conflitti contemporanei. Alle 17:30 l’incontro Buoni e cattivi: che peso hanno le parole? con la saggista e giornalista Paola Caridi, che inviterà a riflettere sul linguaggio utilizzato per raccontare guerre e conflitti e su come parole come “pace” rischino oggi di perdere forza e significato.
PIAZZA DEI MARTIRI
Alle ore 11:00 ci sarà un nuovo episodio della serie “Un caffè con…”, che metterà a confronto due voci appassionate: Marino Sinibaldi, autore radiofonico, saggista e organizzatore culturale, e lo scrittore e insegnante Christian Raimo. Tra parole, idee e passioni, il dialogo si aprirà su temi letterari e culturali, trasformando il caffè in un’occasione di riflessione e scambio.
CORTILE DI PALAZZO ANCINI
Alle 11:30 un incontro moderato da Amalia De Simone, giornalista di Rai3: A lezione con EMERGENCY, un dialogo che esplorerà le difficoltà logistiche nell’offrire assistenza umanitaria in contesti di guerra, con un focus su Sudan e Palestina. A partecipare saranno Pietro Parrino, direttore del Field Operations Department di EMERGENCY, Giovanni Tozzi, coordinatore della logistica di EMERGENCY in Sudan e Alessandro Migliorati, capoprogetto di EMERGENCY a Gaza.
Alle 14:15 l’arte prenderà parola con “Make art, not war” – FUMETTI, un dialogo dedicato alla resistenza visiva tra fumetti, vignette e illustrazione. Simona Binni, autrice e storyboard artist, e Khalid Albaih, fumettista, attivista e giornalista sudanese, racconteranno il potere dell’arte di denuncia, capace di abitare le pagine, i muri e le piazze. Modererà Luca Raffaelli, scrittore ed esperto di fumetti. Alle 16:30 il palcoscenico diventerà spazio politico con “Make art, not war” – TEATRO CIVILE. Sabina Guzzanti, regista, sceneggiatrice e attrice, e Nicola Borghesi, co-fondatore della compagnia Kepler-452, che si confronteranno sul teatro come strumento di impegno, narrazione e riscatto. A moderare sarà Beppe Salmetti, attore, autore e presentatore.
TEATRO SAN PROSPERO
Alle 11:30 “Voci in scena” – Buonanotte e buona fortuna!, lo spettacolo del programma radiofonico “Nessun luogo è lontano”, che intreccia giornalismo e teatro in un racconto lucido e ironico sulle grandi questioni internazionali. Giampaolo Musumeci, conduttore di “Radio24”, e Beppe Salmetti, attore, autore e presentatore, guideranno il pubblico attraverso cinque focus geopolitici, con immagini, testimonianze e performance attoriali che smontano stereotipi e invitano a guardare il mondo con occhi più consapevoli. Alle 15:00 sarà il momento di “Voci in scena” – From Ground Zero, una proiezione che riunirà 22 cortometraggi realizzati da registi di Gaza. Il film, in versione originale con sottotitoli in italiano, mostrerà la vita quotidiana sotto le bombe, ma anche la forza, la creatività e la speranza di chi resiste.
CORTILE DI PALAZZO DOSSETTI
Alle 14:45 “Voci da ascoltare” – Voci dal carcere, un incontro dedicato a chi vive recluso e spesso dimenticato. Ideato in collaborazione con Il Post, vede la partecipazione del suo giornalista Stefano Nazzi, e Marino Sinibaldi, autore radiofonico, saggista e organizzatore culturale, che raccoglieranno storie che testimoniano la quotidianità delle carceri italiane, dando spazio alle voci che raramente riescono a uscire. Alle 16:00, sempre all’interno della rassegna “Voci da ascoltare”, prenderà vita Sikter, un racconto tra musica e sopravvivenza. Il giornalista Rodolfo Toè ricostruirà la storia vera di una band di ragazzi di Sarajevo – i Sikter – che, durante la guerra in Bosnia si ritrovarono a suonare con artisti come Vasco Rossi e gli U2. Alle 17:15 il pomeriggio si chiuderà con un nuovo appuntamento della serie “Voci che ispirano. Storie di diritti che uniscono”. Sul palco, David Yambio, attivista di Refugees in Libya, e Remon Karam, speaker e attivista per i diritti umani, racconteranno le loro esperienze personali di resistenza e impegno. Modererà l’incontro Giampaolo Musumeci, conduttore di Radio24.
PIAZZA SAN PROSPERO
Alle 23 il “Dopo Festival”, un momento di festa e condivisione che chiuderà la giornata con la musica travolgente della live band Hakuna Matata: tra sonorità afrobeat, reggae e folk, il gruppo accompagnerà il pubblico in un concerto energico e coinvolgente, trasformando la piazza in uno spazio di ritmo, ballo e libertà.
DOMENICA 7 SETTEMBRE
PIAZZA SAN PROSPERO
La giornata conclusiva del Festival si aprirà alle 7:30 con “Al risveglio” – Musica all’alba, un momento di raccoglimento con le note del violoncello di Simone De Sena. L’incontro sarà dedicato alla memoria di Valentina Del Re, violinista e amica di EMERGENCY, scomparsa nell’aprile scorso, che ha messo la sua arte e il suo impegno al servizio della solidarietà.
INFOPOINT
Alle 9:30 “Un caffè con…” ospiterà il giornalista de Il Post Nicola Ghittoni. Si tratterà di un’occasione per riflettere sul ruolo dell’informazione, sul diritto a una narrazione libera e sull’impatto che le parole possono avere nel costruire consapevolezza e partecipazione.
PIAZZA DEI MARTIRI
Alle 11:15, si terrà un nuovo appuntamento del format “Un caffè con…”, con Marianna Aprile, giornalista, e Remon Karam, speaker e attivista per i diritti umani. Un dialogo su migrazioni e seconde generazioni in Italia, con un focus su quanto accade nel Mar Mediterraneo.
PIAZZA PRAMPOLINI
Alle ore 10:00 Curarsi o armarsi: la voce del nostro Paese, uno degli incontri centrali della giornata. Il dibattito si concentrerà sul rapporto tra spesa sanitaria e spesa militare, ponendo al centro una domanda urgente: quale spazio occupa oggi il diritto alla cura nell’agenda politica italiana? A rispondere saranno Silvia Bencivelli, giornalista scientifica, Rossella Miccio, presidente di EMERGENCY, e Francesca Farruggia, Segretaria Generale di Archivio Disarmo, con la moderazione di Marianna Aprile, giornalista. Alle 18:15, Parole che ripudiano la guerra vedrà protagonista Alessandro Bergonzoni in dialogo con il giornalista Matteo Pucciarelli. Un’intervista imprevedibile e profonda che intreccerà parole, pensiero e impegno civile contro la guerra. Ad accompagnare l’incontro, la musica dal vivo del violoncellista Simone De Sena. Entrambi gli eventi saranno accessibili con traduzione simultanea in LIS. Alle 19:30 si terrà l’incontro Gaza, cronache di guerra con Fabio Tonacci e le musiche di Ziad Trabelsi che accompagneranno una performance live paste-up di Laika.
PIAZZA CASOTTI
Alle 11:00 si aprirà la giornata con “Domande per pensare” – Esistono voci diverse? una riflessione sul significato di “diversità” e sulla forza trasformativa dell’espressione individuale. Fabrizio Acanfora, scrittore, attivista e musicista, analizzerà come la cultura dominante tenda a escludere chi non si conforma, e come la voce di chi rompe gli schemi diventi un atto politico. Alle 12:15 sarà il momento di How to Stop a Nuclear War?, incontro in lingua inglese con il regista e giornalista Paul Jay, che presenterà il suo lavoro omonimo. Attraverso un’analisi delle strategie di disinformazione e delle retoriche ereditate dalla Guerra Fredda, Jay esplorerà i pericoli attuali della politica nucleare statunitense e la possibilità di ridurre davvero il rischio di un conflitto globale.
Nel pomeriggio, alle 15:15, proseguirà il ciclo “Domande per pensare” con Una voce può portare cambiamento? in cui Tezetà Abraham, attrice e scrittrice, condividerà la propria esperienza personale per riflettere sul valore delle voci marginalizzate. Alle ore 16:00 l’attenzione si sposterà su uno scenario dimenticato grazie all’incontro Perché non sentiamo la voce del Sudan? durante il quale Giovanni Tozzi, coordinatore della logistica per EMERGENCY, racconterà il lavoro della ONG in un paese colpito da una delle crisi umanitarie più gravi degli ultimi decenni. Chiuderà il programma della giornata, alle ore 17:30, La voce della Casa Bianca: gli USA verso l’autocrazia? con l’inviato del TG3 e scrittore Nico Piro che traccerà un’analisi lucida del presente politico americano.
PIAZZA SAN PROSPERO
Alle ore 11:00 tornerà “Un caffè con…” con un dialogo intimo con Tezetà Abraham, attrice e scrittrice, a partire dal suo ultimo libro Nostalgia (HarperCollins, 2024)
CORTILE DI PALAZZO ANCINI
Alle 11:30 un altro evento moderato da Amalia De Simone, giornalista di Rai3: “A lezione con EMERGENCY”, con un focus sulle cure chirurgiche in ambito internazionale e su come questo diritto sia negato a oltre 5 miliardi di persone”: con Antonio Pesenti, Consulente medico EMERGENCY, Gina Portella, direttrice Divisione medica EMERGENCY, Francesca Bocchini, referente advocacy EMERGENCY e Zabihullah Kashefee, capo infermieri EMERGENCY a Kabul.
Alle 14:15 si parlerà di antimilitarismo e narrazione con “Make art, not war” – PODCAST, dedicato alla presentazione del “peace-cast” Ho detto R1PUD1A, prodotto da EMERGENCY. Claudio Jampaglia, giornalista di Radio Popolare, e Laëtitia Sédou, project manager dell’European Network Against Arms Trade, affronteranno il tema della guerra come scelta politica, smontando le retoriche che la presentano come inevitabile. Un incontro per ribadire il valore dell’articolo 11 della Costituzione e la forza delle parole nel costruire una cultura di pace. Alle 16:30, “Make art, not war – FOTOGRAFIA” proseguirà con la presentazione del libro fotografico Non è mai lo stesso di Lorenzo Tugnoli, sull’etica della rappresentazione nei contesti di guerra. In dialogo con lui, la ricercatrice Francesca Recchia, Michela Paschetto, direttrice delle professioni sanitarie di EMERGENCY, e il giornalista Giuliano Battiston, che modererà l’incontro.
CORTILE DI PALAZZO DOSSETTI
Alle 14:45, in collaborazione con Il Post, avrà luogo “Voci da ascoltare” – Ci caschiamo tutti, un dialogo che affronterà il complicato intreccio tra medicina, disinformazione e speranze individuali. Beatrice Mautino, biotecnologa e divulgatrice scientifica, ed Emanuele Menietti, giornalista de Il Post, esploreranno i rischi legati ai rimedi miracolosi, alla retorica dei guru del benessere e alle narrazioni seducenti che promettono soluzioni facili a problemi complessi.
Alle 16:00, sempre in collaborazione con Il Post e nell’ambito di “Voci da ascoltare”, Giulia Siviero, femminista e giornalista de Il Post, proporrà un intervento dedicato alla storia dei femminismi. Alle 17:15 si chiuderà il ciclo “Voci che ispirano. Storie di diritti che uniscono”, con le testimonianze di Madhia Sharifi, atleta di Taekwondo e gli approfondimenti proposti dalla giornalista Laura Silvia Battaglia e dal coordinatore medico di EMERGENCY Giorgio Monti in collegamento dalla Striscia di Gaza; un racconto di coraggio, autodeterminazione e sfida ai confini imposti, moderato da Giampaolo Musumeci, conduttore di “Radio24”.
TEATRO SAN PROSPERO
In mattinata, alle 11:30, “Voci in scena” – Cortometraggi conuna doppia proiezione: prima Upshot, diretto da Maha Haj, e a seguire Yuri, diretto da Ryan William Harris, nato dal soggetto vincitore della quarta edizione di Una storia per EMERGENCY. Nel pomeriggio, alle ore 15:00, verrà invece proiettato il lungometraggio La storia di Souleymane, diretto da Boris Lojkine.
Generazioni
Tutti i giorni del Festival nel Cortile della Biblioteca Panizzi Volta la carta un gioco di memoriae dialogo, curato da Eduiren, per conoscere la crisi climaticadai 7 anni.
VENERDÌ 5 SETTEMBRE
PALAZZO DEI MUSEI
Alle ore 16 visita guidata della mostra “Contro la guerra – sguardi e immaginari” e laboratorio a partire dai 15 anni per stimolare un pensiero critico sulla guerra come dispositivo culturale e politico.
PIAZZA SAN PROSPERO
Alle 17:00 l’attività itinerante Cercasi gambe e orecchie allenate!, un’esperienza interattiva pensata per tutte le età. Protagonisti, un tornio a pedali azionato dalla forza umana, un grammofono che suona senza elettricità, e una selezione di giochi della Ludoteca Itinerante. A cura dell’Associazione culturale Il Tarlo, questo laboratorio a cielo aperto inviterà a riscoprire il valore dei gesti manuali e della creatività come strumenti per far girare idee, energia e pensiero in modo alternativo, accessibile e divertente.
CORTILE BIBLIOTECA PANIZZI
Alle ore 21:00 il programma della giornata si chiuderà con “Racconti” – Fuga dalla meraviglia. La geniale vita di Albert Einstein, uno spettacolo che celebra il pensiero libero e la voce fuori dal coro di uno dei più grandi scienziati della storia. Federico Taddia, giornalista e conduttore, guiderà il pubblico in un viaggio tra le idee e il coraggio di Albert Einstein. Ad accompagnare il racconto, le incursioni musicali di Lorenzo Baglioni.
SABATO 6 SETTEMBRE
CORTILE BIBLIOTECA PANIZZI
Alle 10:30 “Edu-Lab”- A gran voce!, un laboratorio creativo pensato per bambine e bambini dai 7 anni in su. Guidati dall’associazione culturale Informadarte, i partecipanti daranno forma alla propria voce attraverso una performance collettiva e la realizzazione di manifesti ispirati alla grafica e all’immaginario degli artisti del ’900. Alle ore 15:00 si proseguirà con Il corpo, una voce, un workshop aperto a tutte le età, a cura della Fondazione Reggio Children. Attraverso giochi e movimenti guidati, i partecipanti esploreranno la voce non verbale del corpo: i gesti, le emozioni e l’ascolto. Alle 17:15 sarà l’ora di Noi abbassiamo la guerra, un incontro che racconterà un anno di lavoro educativo condiviso tra EMERGENCY e la Fondazione Reggio Children. Al centro, i manifesti realizzati dalle bambine e dai bambini dell’Istituto Comprensivo Gino Strada di Sesto Fiorentino. Interverranno Christian Fabbi, Direttore generale della Fondazione Reggio Children, Simonetta Gola, direttrice dell’Ufficio Comunicazione di EMERGENCY, Laura Pedroni, sviluppo dialogo con la comunità Fondazione Reggio Children. Modererà l’incontro la giornalista dell’ufficio stampa di Fondazione Reggio Children Luisa Gabbi.
PIAZZA DEI MARTIRI
Alle 15:00 tornerà l’attività Cercasi gambe e orecchie allenate!, l’iniziativa che invita a riscoprire il valore della manualità, dell’ingegno e della memoria, esplorando i molti linguaggi attraverso cui dare forma e forza alle nostre idee.
DOMENICA 7 SETTEMBRE
CORTILE BIBLIOTECA PANIZZI
Alle ore 11:00 Insalata di simboli, un laboratorio di lettura accessibile pensato per bambine e bambini dai 4 anni in su. Condotto da Simone Perazzone per Uovonero edizioni, l’incontro esplorerà il piacere della lettura attraverso i PCS – Picture Communication Symbols: logogrammi capaci di rendere i libri accessibili anche a chi non conosce le parole. Si leggerà da sdraiati, seduti, ad alta voce o solo con gli occhi e, a volte, anche senza parole.
PIAZZA SAN PROSPERO
Alle 15:15 Il jukebox delle storie, una narrazione di strada, dove la voce diventa desiderio, ascolto e viaggio. Ad accogliere il pubblico sarà Luca Chieregato, cantastorie capace di far vibrare ogni parola. Un’esperienza coinvolgente per riscoprire il potere delle storie e della voce che le racconta.