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“Veterano” è molto più di una canzone: è un racconto sospeso tra metafora e realtà, dove Er Pablo mette in scena la lotta silenziosa del cambiamento. Con un linguaggio evocativo e stratificato, il brano esplora la resilienza, la crescita e il disincanto, lasciando spazio a chi ascolta di trovarvi il proprio riflesso. Un invito a guardarsi dentro, a riconoscere il passato senza subirlo, e a trasformarlo in nuova consapevolezza.

 

Abbiamo intervistato Er Pablo per approfondire l’origine e il significato di questo nuovo intenso capitolo musicale.

 

Ci racconti com’è nato il tuo amore per la musica…

“Esistono infiniti modi d’amare, e ci sono molte occasioni in cui ci innamoriamo nuovamente. La musica per me è l’amore più grande della mia vita, non so quando ci siamo incontrati per la prima volta, forse con le ninna nanne in culla, o forse con i dischi durante i viaggi in macchina. Non ricordo il nostro primo appuntamento ma ricordo perfettamente i momenti in cui mi sono innamorato con occhi nuovi. Ho conosciuto il rap a circa 7 anni, lì il mio amore per lei è esploso, più tardi ho conosciuto la musica più morbida come il jazz o il blues, dopo ancora la techno e la musica house, oggi mi sto perdendo nei grandi della musica classica.

E’ importante dire che secondo me la distinzione di generi non è corretta, dovremmo mettere ogni pezzo sullo stesso piano cercando di immergerci in quello che vuole dirci. Il mio rapporto con la musica è cambiato spesso e l’amore che ho per lei è sempre in movimento, ma sono da sempre convinto che per amar la musica basta fare ciò per cui è nata, ascoltarla.”

 

Qual è stato il momento più importante o gratificante della tua carriera musicale finora?

“Quando sei un ragazzo curioso come me ogni piccolo risultato sembra gigantesco, non dimenticherò mai la sensazione di sentire un mio cd in macchina o vedere un mio pezzo su spotify. La gratificazione più grande oggi per me è la collaborazione con Violea, lui è stata la prima persona del settore ad aver sentito un progetto interamente sviluppato da me e in quel progetto ha visto un gran potenziale. Ecco il fatto di avere qualcuno del mestiere che sente il tuo prodotto e lo considera molto interessante, questo per me è il più bel risultato fino ad ora.”

 

Vuoi raccontarci di cosa parla il tuo nuovo singolo?

“Veterano è un brano che racconta molto della mia vita. La scrittura è stata particolarmente lunga, il ritornello è stato scritto circa 5 anni fa, non aveva una musica sotto né tantomeno una melodia, era solo un testo che consideravo molto bello. La prima strofa arriva circa 3 anni fa e con lei nasce anche il giro di chitarra, l’ultima strofa arriva pochi giorni

 dopo essermi trasferito a Milano. Avendo una storia abbastanza travagliata il testo racconta molto della mia vita e della mia evoluzione artistica. Tratta temi come l’amore, la fantasia, la guerra, sotto tutti i punti di vista. Il titolo deriva dalla prima strofa dove dico “Che sono un guerriero senza nulla per combattere, sono un veterano senza storie strappa lacrime”, questa frase per me è il succo della canzone, il pensiero dietro questa rima è la necessità della guerra. A cosa ci serve la guerra se non sappiamo per cosa combattere? E a cosa ci serve a guerra se non ci lascia neanche una storia capace di strappare due lacrime a qualcuno. Questo quesito è solo la mia interpretazione del brano, sono curioso di sapere cosa gli ascoltatori ci trovano.

 

Vuoi spiegare ai nostri lettori com’è nata l’idea della cover?

“La copertina di Veterano nasconde un messaggio all’interno, un messaggio visivo che narra la storia d’amore di due figure. Nella foto, scattata da me, sono rappresentati una figura femminile ed una maschile, per capire il messaggio dobbiamo soffermarci ad osservare i dettagli. Se notiamo il ragazzo dietro di sé non ha punti luci, ha solo un’ombra che va ad appesantirsi, al contrario la ragazza dietro ha l’unico punto luce dell’immagine. Sapendo questo possiamo vedere come un personaggio arriva dalle “tenebre” mentre l’altro proviene dalla “luce”, eppure se osserviamo meglio, noteremo che il riflesso negli occhi lo ha solo lui… questo particolare cambia il significato della foto. Lui viene dallo scuro, lei dal chiaro, ed è bastato solo questo per far illuminare lo sguardo di lui. Sarò pazzo io ma secondo me è un messaggio nascosto che ha molto da dire.

 

Quanto è importante per te trasmettere emozioni al pubblico?

“Le Emozioni sono il protagonista del mio lavoro, per me una canzone senza passaggi emotivi non è una canzone. Ho un rapporto con il pubblico molto strano a parer mio, mi succede di rado di avere un mio grande fan che vuole stare con me ecc, ecc, al contrario mi succede spesso che qualcuno senta una mia canzone e si interroghi emotivamente sulle mie parole, quello è il pubblico che amo, quelli che non si fermano alla prima impressione ma al contrario si tuffano dentro alle mie parole per dargli una loro lettura, non c’è cosa che amo più di questa nel mio lavoro. Nulla di tutto questo sarebbe possibile se non avessi imparato a trasmettere emozioni precise con parole precise, non so se i lettori capiranno quest’ultima parte ma se prendiamo la parola “amore” e la pronunciamo in 5 maniere diverse, se siamo bravi, saremmo capaci di far vedere al pubblico 5 modi diversi d’amare, a cui ognuno di loro darà una lettura diversa. in conclusione, la musica si fa con le emozioni, il compito dell’artista è selezionare le più adatte per poi discuterne con chi ascolta.”

 

Hai già in programma altri brani o hai pensato ad un album?

“La musica non si ferma dopo 1 canzone, e cascasse il mondo neanche io. Ci aspettano molti singoli che sono già in uscita, il prossimo pezzo che sentiremo si chiama “L’alba dei pensieri”, e nasce dalla fusione di due corpi, o di due anime se preferite.

Dopo questo brano ne arriveranno altri ad accompagnarci fino all’anno nuovo, non amo anticipare troppo, ma dopo questi mesi di singoli arriverà un Ep che sto scrivendo in questo momento. Dopo ancora chi sa, magari ci vedremo dentro a qualche teatro… per restare aggiornati su tutto quello che verrà potete seguirmi sui vari social. lì vi tengo aggiornati con le prossime uscite e concerti.

L’importante è che non pensiate mai che sia finita, ci sarà sempre una melodia che aspetta solo di essere suonata.”

 

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