Nel panorama italiano emergente, ci sono band che fanno rumore e band che fanno vibrare. I Rhesina riescono a fare entrambe le cose con “Nosedive”, il loro nuovo singolo uscito il 25 aprile. Un brano che grida alternative rock da ogni nota, e che si colloca perfettamente nella scia emotiva e sonica tracciata dai grandi nomi dei primi anni 2000 — ma con una freschezza e una consapevolezza tutta contemporanea.
Dalle prime battute, Nosedive ti cattura con chitarre decise, una ritmica incalzante e una produzione che sa essere pulita ma mai patinata. C’è quell’equilibrio perfetto tra melodia e ruvidità, tra introspezione e impatto, che ogni fan del genere cerca in un pezzo alt-rock. La voce di Alessia, intensa e autentica, è il cuore pulsante del brano: ti accompagna in un viaggio dentro il vuoto esistenziale che molti conoscono fin troppo bene, specie in questa era di connessioni digitali e solitudini reali.
Il testo colpisce nel segno: Nosedive parla di alienazione, di quella sensazione di essere invisibili anche quando si è costantemente “online”, di quanto sia facile perdersi nei riflessi di uno schermo e dimenticare ciò che davvero conta. Una tematica attualissima, raccontata con la sensibilità tipica di chi vive la musica come strumento di verità e non solo come forma.
I Rhesina ci ricordano quanto l’alternative rock sia ancora un linguaggio vivo, potente, e capace di raccontare il disagio contemporaneo senza filtri. Nosedive è il brano che non sapevamo di aspettare, un assaggio perfetto di quello che promette di essere un EP pieno di personalità e sostanza.
Se sei cresciuto con i Muse, i Paramore, gli Evanescence o i Placebo nelle cuffie, ma cerchi qualcosa che suoni nuovo senza perdere l’anima, allora non puoi perderti questo singolo.
Ascoltalo qui: Nosedive – Rhesina