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Un viaggio tra rock, pop ed elettronica alla scoperta delle contraddizioni umane

“Istinti D’Istanti” è l’album d’esordio dei My Amy Vice, un progetto che esplora le emozioni umane nelle loro contraddizioni, oscillando tra rock, pop ed elettronica senza mai perdere un’anima profondamente cantautorale.

Il disco si apre con “Nuovo Giorno”, un brano dal sapore brit rock che trasmette l’energia di una rinascita, seguito da “Maledetta Mente”, dove le chitarre accentuano il tormento di un’ossessione che confonde realtà e immaginazione. “Momento” fonde rock ed elettronica, giocando su cambi di ritmo per raccontare la delusione di chi scopre che qualcuno non è come sembrava.

Nella parte centrale dell’album emergono sonorità più pop rock:
🎸 “Strana Illusione” ha un ritornello che si stampa in testa, descrivendo la tendenza ad idealizzare qualcuno oltre la realtà.
🌠 “Cometa” usa una metafora astrale per parlare di passioni travolgenti e destinate a consumarsi rapidamente, con richiami tribali e country nelle strofe che esplodono nei ritornelli.

L’anima più graffiante della band emerge in “Carboazoto”, un brano che racconta l’adrenalina del tradimento e il sottile confine tra il piacere del rischio e il rimorso tardivo. Il disco rallenta con “Tenebre”, una ballata intensa e sospesa tra influenze cantautorali, in cui si racconta il dubbio di un amore che non trova conferme.

A chiudere l’album c’è “Ad occhi chiusi”, una riflessione profonda sulla necessità di fermarsi e ritrovarsi prima di perdersi definitivamente.

“Istinti D’Istanti” è un viaggio musicale che alterna energia e introspezione, confermando il talento dei My Amy Vice nel fondere generi diversi con una forte identità stilistica.

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