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Ciao ragazzi! Benvenuti nel Meiweb, è un vero piacere avervi qui con noi. Per i lettori che non vi conoscono, parlateci un po’ di voi. Chi sono i Ragazzi Del Massacro?

Sono dei ragazzi naturalmente, o forse è meglio dire uomini, che vivono a Milano ma che provengono da diverse parti d’Italia e che cercavano con la loro passione per la musica, in particolare quella del periodo ‘70 e ‘80, di raccontare le storie odierne. Di raccontare in musica tutto ciò che accade in una città come Milano, storie che possono essere comuni in qualsiasi città europea. Il nostro amore per la musica è a 360 gradi e ognuno arriva da esperienze decennali diverse, ma abbiamo come fattore comune la passione per il post-punk e la letteratura noir, cinema e teatro. Sono le persone più umili che formano la città e che hanno le cose più interessanti da dire. Noi vogliamo portare il nostro legame con Milano e la popolazione che gravita intorno alle nostre vite in un contesto internazionale.

The Brave è il vostro nuovo singolo. Presentatecelo un po’, com’è stato scriverlo?

Davide: In genere io faccio i pezzi in acustico sulla base di un canovaccio e seguendo la storia di un personaggio particolare. Parto sempre dal personaggio. In questo caso mi colpì il film The Brave con Johnny Depp e Marlon Brando. Poi i pezzi li elaboriamo musicalmente tutti insieme in saletta, spesso stravolgendoli. Però volevamo appunto raccontare tutte le nevrosi e le dipendenze che abbondano in città, ma soprattutto la storia di una famiglia che non ha i mezzi per accedere a tutte quelle cose materiali che pare siano indispensabili per avere una felice vita cittadina. Questo si legava molto con il film e ci vedevamo la disperazione di un padre nel vedere la propria famiglia infelice. Disperato a tal punto da vendersi per uno snuff movie.

Il singolo ha un sound alternative rock / psych con influenze country e blues che evocano atmosfere da film western: per quale tipo di scena lo vedreste perfetto come colonna sonora?

Se il film che citavo non fosse stato girato mi sarebbe piaciuto vederlo nella scena finale. 

Se doveste descrivere questo nuovo singolo con sole tre parole, quali sarebbero e perché?

Live: perché è il contesto dove rende di più e dove ci esprimiamo meglio.

Metropoli: perché come tutto il disco ha questo unico denominatore e ambientazione.

Coraggio: per il titolo, ma anche perché ci vuole un bel coraggio ad andare avanti a suonare e intendo con strumenti veri e questo tipo di musica di questi tempi.

Siamo giunti alla fine. Felici di essere stati insieme. Mandate un saluto speciale a tutti i lettori del MEI e diteci dove possiamo trovarvi sui social e dove possiamo ascoltare la vostra musica.

Grazie a tutti quelli che ci leggeranno ma soprattutto ci ascolteranno, naturalmente potete farlo su tutte le piattaforme digitali. Il riferimento è sempre la nostra pagina Facebook dove si trovano tutti i link a Bandcamp, Spotify ecc: https://www.facebook.com/iragazzidelmassacro/ 

Ma vi invitiamo ai prossimi concerti per acquistare anche il vinile e i CD dei lavori passati. Invitiamo sempre a comprare i supporti fisici. Alla lunga vi accorgerete di quanto siano importanti… e siate Brave!

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