Dopo “La ballata delle rose”, Luke Style torna con “Uccideremo la democrazia”, un brano diretto e potente che anticipa il suo album d’esordio da solista, in uscita prossimamente.
Fuori dal 3 ottobre 2025, la canzone mette in musica la rabbia e la disillusione di una generazione che assiste all’erosione dei propri diritti, alternando energia rock e riflessione politica.
IL BRANO
“Uccideremo la democrazia” è un pezzo di rock alternativo che nasce dall’urgenza di raccontare un disagio collettivo.
“Non è un invito al gesto — spiega Luke — ma un’accusa: uccideremo la democrazia se continuiamo a barattarla per sicurezza, menzogne e comodità.”
“Nel boato continuo dei telegiornali e nelle luci strobo dei feed, si percepisce una smorfia collettiva: non è solo paura della guerra, è la sensazione che le parole che un tempo proteggevano libertà, verità, rappresentanza siano diventate vuoti pubblicitari.”
Il brano è accompagnato da un videoclip ufficiale disponibile su YouTube, girato tra scorci urbani e atmosfere cupe, simbolo di una società che sembra aver smarrito la propria voce.
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INTERVISTA
Ciao Luke! Benvenuto nel Meiweb, è un vero piacere averti qui con noi. Per i lettori che non ti conoscono, parlaci un po’ di te. Chi è Luke Style?
Ciao, piacere mio! Ho fatto parte della band The Styles: da qui il nome Luke Style. Abbiamo preso l’idea dai Ramones, che usavano Ramone come cognome artistico per ogni membro.
Nella mia carriera ho avuto la fortuna di calcare diversi palchi, dai più piccoli ai più grandi come San Siro, Delle Alpi, Heineken Jammin’ Festival, Festivalbar, piazza San Giovanni a Roma, oltre a qualche tour europeo — ma soprattutto, molti music club, i miei preferiti.
Ho collaborato con diversi artisti, sia come musicista che come arrangiatore e compositore. Dopo la scomparsa prematura del frontman e ideatore degli Styles, Guido Style, ho sentito la necessità di ripartire e scrivere un disco che parlasse di noi, delle tematiche che ci accomunano e delle emozioni che tutto ciò ha fatto scaturire in me.
“Uccideremo la democrazia” è il tuo nuovo singolo. Presentacelo un po’, com’è stato scriverlo?
Uccideremo la democrazia è stato scritto qualche tempo fa. In quel periodo mi sentivo preoccupato per il futuro della democrazia, resa sempre più marginale e limitata da leggi che restringono le libertà individuali.
Non credevo che le cose sarebbero peggiorate in modo così rapido.
Il singolo ha un sound rock alternativo energico e potente: a cosa ti sei ispirato per scriverlo?
Il sound del pezzo è rock. Il mio metodo di scrittura parte da una linea di batteria, poi aggiungo gli strumenti, la melodia e infine il testo.
Le influenze sono molteplici: ascoltando l’album da cui il pezzo è tratto riconosco gli ascolti e le esperienze che negli anni hanno forgiato il mio Style.
Se dovessi descrivere questo nuovo singolo con sole tre parole, quali sarebbero?
Corrosivo, arrabbiato e riflessivo.
Siamo giunti alla fine. Felici di essere stati insieme. Manda un saluto speciale a tutti i lettori del MEI e dicci dove possiamo trovarti sui social e dove possiamo ascoltare la tua musica.
Un caloroso saluto a tutti i lettori del MEI!
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CREDITI
Autore: Luca Ciambrone
Compositore: Luca Ciambrone
Chitarre: Steve Style (Stefano Molteni)
ISRC: QT65W2517295
📻 Si autorizza utilizzo per trasmissione radiofonica
PROSSIMI LIVE
27 novembre – Joshua Blues Club, Como
BIO
Luke Style è un musicista con una carriera che attraversa oltre due decenni.
Ex membro dei The Styles (2005–2009), ha calcato i principali palchi italiani collaborando con artisti come J-AX e aprendo concerti per Deep Purple, Vasco Rossi, The Fratellis e Iggy Pop.
Oggi prosegue come artista indipendente, mescolando rock energico e scrittura autentica, con un nuovo album d’esordio da solista in arrivo.


