È finalmente fuori “Kein Traum”, il primo lavoro discografico di Laura Vittoria, disponibile anche in vinile grazie alla collaborazione tra le etichette La Tempesta Dischi e la californiana Manimal Vinyl, con la co-produzione d’autore di Marco Fasolo.
Undici tracce inedite, un viaggio sonoro tra dormiveglia e immaginazione, che spazia tra atmosfere dreamy, raffinate suggestioni cantautorali e incursioni più sperimentali. “Kein Traum” – che in tedesco significa nessun sogno – è in realtà un’opera profondamente onirica, dove suono e significato si rincorrono tra incomunicabilità, doppi riflessi e visioni interiori.
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«Durante il periodo di produzione del disco, Fasolo ha contribuito a scrivere e a revisionare alcuni arrangiamenti, e, in fase di registrazione e di missaggio, ha lavorato congiuntamente a me per disegnare le ambientazioni sonore dell’album, spesso layerizzando strumenti veri a vst preesistenti e sperimentando tecniche di registrazione inconsuete.»
— Laura Vittoria
Il disco si apre e si chiude con la voce che intona sillabe inventate, come se si trattasse di un linguaggio privato e primordiale: un cerchio che si chiude, un racconto che non ha bisogno di essere spiegato.
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Le radici artistiche di Laura affondano nel rock più ruvido e nelle scritture intime: nata a Milano e cresciuta in provincia di Bergamo, ha militato in band stoner e hard rock durante il liceo, iniziando in parallelo a scrivere brani in inglese mai pubblicati. Dopo la laurea in Psicologia Clinica, pubblica nel 2024 il suo primo libro di poesie, “Il mondo intatto” (Mar Dei Sargassi), che anticipa e completa l’universo poetico di questo debutto discografico.
Con alle spalle la mano esperta di Fasolo (già al lavoro con Jennifer Gentle e I Hate My Village), “Kein Traum” è un disco sospeso, coraggioso e personale. Uno di quegli esordi che non fanno rumore, ma restano.
