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Raccontateci come è nato il vostro amore per la musica…

Ognuno di noi ha iniziato in modo diverso, chi per “caso”, chi volontariamente e chi in altro modo
ancora. Ognuno di noi ha però trovato nella musica un rifugio e una voce tramite la quale poter
dire la propria. Ed è esattamente questo l’elemento che ci accomuna: un bisogno primordiale di
esprimerci. Quando ci siamo incontrati, è stato come se le nostre storie si intrecciassero in
un’unica melodia, ed è nato il progetto Roundeep.

Qual è stato il momento più importante o gratificante della vostra carriera musicale finora?

Riteniamo che sia li momento esatto in cui ci hanno nominato vincitori di “Una Voce per l’Europa”,
salire sul palco sentendo centinaia di persone urlare il nostro nome è stato magico; con la
consapevolezza che pochi giorni dopo saremmo stati sul palco dell’Ariston di Sanremo come ospiti
ufficiali. È lì che abbiamo avuto la conferma del potenziale che abbiamo e che vogliamo sfruttare al
meglio per raggiungere il maggior numero di persone possibili. Abbiamo vinto quel Contest proprio
con quello che sarà il nostro prossimo singolo: “Ghost Rider”.

Di cosa parla il nuovo singolo?

“Ghost Rider” è un brano oscuro ma liberatorio, che sfida l’ascoltatore a confrontarsi con i propri
fantasmi. Con un sound incendiario e un testo che cattura l’essenza più oscura del viaggio
umano, “Ghost Rider” è una corsa verso l’ignoto, un faccia a faccia con i nostri demoni più
profondi. È un invito ad affrontare ciò che sta per accadere, senza vie di fuga, perché il Ghost
Rider ti troverà ovunque tu sia! Dal buio della notte alla luce delle fiamme, Ghost Rider è un
racconto di karma, peccati e destino ineluttabile. La melodia travolgente e le parole taglienti vi
trascineranno in un vortice di ansia, paura e redenzione mancata. Non è solo una canzone: è un
viaggio nell’oscurità, una riflessione su ciò che lasciamo dietro di noi.

Come è nata l’idea della cover?

Con la copertina di "Ghost Rider” abbiamo voluto catturare l’essenza del personaggio nel suo
contesto: il demone infuocato sulla sua moto dentro a un mondo rappresentato in modo
apocalittico, al confine tra il regno dei vivi e quello dei dannati. Questa copertina grida vendetta,
destino e un viaggio senza ritorno verso la redenzione o la dannazione eterna.

Quanto è importante per voi trasmettere emozioni al pubblico?

Per noi è tutto, è l’essenza di quello che facciamo, il motivo più viscerale. La musica non è solo
suono, è un’esperienza emotiva, un viaggio che ci lega al pubblico. Vogliamo che ogni brano sia
come un frammento di vita vissuta che chiunque possa sentire proprio, e magari anche imparare
qualcosa da esso.

Avete già in programma altri brani o avete pensato ad un album?

Stiamo lavorando a tanti progetti che vedranno la luce prossimamente, tra questi ci sono anche dei
nuovi singoli che esploreranno temi altrettanto profondi e potenti; uno in particolare racconta una
vicenda che delle persone a noi care hanno vissuto personalmente, per cui lo sentiamo proprio
venire da dentro. Alla fine del 2024, raccoglieremo tutte le tracce pubblicate nell’anno in una
raccolta che racconterà la nostra evoluzione. Ci sono altre sorprese in arrivo ma non possiamo
rivelare troppo! Seguiteci sui nostri social (Instagram: roundeep.band e TikTok: roundeep) per
scoprirle e, soprattutto, per conoscerci meglio! Visitate anche il nostro sito ufficiale
www.roundeep.com dove troverete articoli, foto, pagine a noi dedicate per capire chi sono
realmente i Ruondeep e tanto altro!

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