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Dal 17 giugno è disponibile “Il Cacciatore di Orizzonti”, il nuovo disco del progetto musicale Atlantide, ideato dal sassofonista e compositore siciliano Giuseppe “Peppe” Santangelo. Un viaggio sonoro composto da dodici tracce che si muovono con naturalezza tra cantautorato, pop e contaminazioni poetiche, guidato dalla voce intensa e versatile di Michele Frigoli.

Con questo album, Santangelo apre una nuova pagina del suo percorso artistico, mettendo da parte momentaneamente il jazz che lo ha reso noto per abbracciare una narrazione più diretta, ma non per questo meno raffinata. Le sue composizioni toccano corde intime e collettive, con testi che riflettono il presente ma non rinunciano mai a uno sguardo idealista e profondamente umano.

Il disco si apre con “Immagina O Musa”, un’introduzione evocativa dove lo stesso Santangelo presta la sua voce per invocare l’ispirazione: un incipit che ha il sapore di un prologo teatrale, e che mette subito in chiaro le ambizioni narrative del progetto. La title track “Il Cacciatore di Orizzonti” è una dichiarazione di poetica: una dedica a chi vive con lo sguardo fisso all’orizzonte, inseguendo sogni e possibilità. Un manifesto in musica per sognatori incalliti.

Tra i brani più toccanti c’è “Salsedine”, che affronta il dramma della guerra con delicatezza e profondità, mentre “Lo Spettatore” riflette con ironia amara sull’alienazione tecnologica dell’era digitale. In “Viaggia Con Me” e “Nuvole” ritroviamo un’intimità più sentimentale e introspettiva: la prima come promessa d’amore, la seconda come dialogo silenzioso con se stessi davanti allo specchio del mare.

Non mancano momenti più leggeri e solari, come “Come L’onda Che Spuma”, “A Lezione Di Sogni” e “Milady”, che con la loro freschezza e immediatezza ricordano le migliori hit radiofoniche d’autore, senza mai scadere nel banale. Brani che parlano di leggerezza, ma senza superficialità.

Il trittico finale – “Mediterraneo”, “Navigante” e “L’uomo Che Mi Ha Rapita” – chiude il cerchio con una forza poetica notevole: un omaggio al mare come culla di culture, una riflessione sull’identità del poeta e un tributo commosso alla figura del padre, visto con gli occhi di una figlia.

“Il Cacciatore di Orizzonti” è un lavoro complesso e stratificato, capace di parlare tanto alla mente quanto al cuore. Atlantide, con la guida visionaria di Peppe Santangelo e la voce di Michele Frigoli, ci consegna un disco che sa essere colto ma accessibile, profondo ma mai pretenzioso. Un album che merita più di un ascolto per essere pienamente compreso – e amato.

 

ASCOLTA SU SPOTIFY: https://open.spotify.com/intl-it/album/5fMyJFtJeBw0aWGDmQqvY0 

 

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