Con il singolo “Il tuo profumo”, Gero Riggio mostra un nuovo capitolo del suo percorso musicale, dove curiosità e voglia di esplorare si incontrano con esperienze di vita e sensibilità compositiva. Tra videoclip originali, simboli insoliti e un approccio camaleontico alla musica, l’artista ci racconta come la leggerezza e l’impegno possano convivere e aprire strade inaspettate verso il futuro.
Intervista
“Il Tuo Profumo” segna per te un nuovo inizio: quali sono stati i momenti o le esperienze che più ti hanno spinto a cambiare direzione nel tuo percorso musicale?
Certamente non amo restare fermo e navigare nelle stesse acque anche se sono le più limpide. Sono un esploratore e amo viaggiare trasportato dalle correnti. Credo che sia fondamentale perché mi aiuta a scoprire nuovi mondi musicali e cercare tutto ciò che renda le mie canzoni delle buone canzoni. Poi c’è la vita: le esperienze vissute personalmente influiscono spesso sul mio modo di pensare e questo mi aiuta a rinnovarmi sempre anche dal punto di vista compositivo. “Il tuo profumo” rappresenta esattamente un punto di partenza di qualcosa di nuovo per me. Sono curioso di capire fino a dove ci si può spingere, cosa c’è oltre la linea d’orizzonte.
Il videoclip è molto particolare e introduce il simbolo del “pesce lesso”: come è nata questa scelta e cosa rappresenta davvero per te?
Ho scritto, insieme al regista Sal Pavone, la sceneggiatura del videoclip. L’ho pensata in maniera veloce e realizzata d’istinto. Mi piaceva l’idea grottesca di rappresentare la persona che non corrisponde l’amore della ragazza di cui sono perdutamente innamorato e che non coglie questo sentimento. Abbiamo voluto inserire questo elemento spiazzante, un particolare alla sceneggiatura semplice ma di grande impatto. Abbiamo giocato con le inquadrature e con le mie espressioni buffe. Ci siamo divertiti molto.
Negli anni hai saputo coniugare musica pop e impegno sociale, da Svuoto il bicchiere fino alle campagne sulla sicurezza stradale. Come riesci a mantenere questo equilibrio tra leggerezza e messaggi profondi?
Questo “salto” rappresenta esattamente la mia personalità. Sono camaleontico e le persone intorno a me lo ripetono spesso: so essere il simpatico pazzo della compagnia e allo stesso tempo l’introspettivo sentimentale. Dottor Jekyll e Mr. Hyde. Questo mi aiuta molto a parlare di ogni cosa, a trovare la chiave giusta per raccontarla e credo sia una caratteristica che mi fa essere il più vero possibile.
Guardando al futuro: questo singolo è l’inizio di un nuovo album o pensi a un percorso più legato a singoli brani e collaborazioni?
Vorrei iniziare seriamente a intraprendere la strada dei live. Ho un numero di produzioni sufficiente per mettere su uno spettacolo tutto mio. Mi suona già in testa e ci sto lavorando. Nel frattempo lavoriamo costantemente con il mio produttore Leo Curiale e la mia etichetta Carioca Records a nuove cose. Esiste già tanto materiale bello che non vedo l’ora di pubblicare.


