Fuori dal 6 settembre “Coincidenze Viola”, il nuovo singolo di Simone Berti. L’artista con questo brano prende una direzione inaspettata e coraggiosa. Abbandona le atmosfere cantautorali che avevano caratterizzato i suoi lavori precedenti per abbracciare sonorità più moderne e aggressive. La scelta di mescolare lo-fi e influenze hip hop segna un netto cambiamento nello stile dell’artista, dimostrando una voglia di sperimentare e rompere con le aspettative.
Il brano ruota attorno a un incontro speciale, vissuto attraverso il filtro delle fantasie di Berti. C’è un chiaro desiderio di intimità e di scoperta dell’altro, ma anche una paura profonda che tutto resti solo un’immagine mentale, un sogno destinato a svanire. Questa tensione tra sogno e realtà è ben riflessa nella produzione del pezzo: una base lo-fi che conferisce un’atmosfera onirica e sospesa, e un cantato quasi parlato, che porta l’ascoltatore direttamente nei pensieri dell’artista.
Nonostante il cambio di stile, c’è un filo rosso che collega questo brano ai lavori precedenti: la vulnerabilità. Anche se il sound è più duro e il linguaggio più diretto, Berti non smette di mettersi a nudo. “Coincidenze Viola” racconta il processo mentale che segue un primo incontro e la paura di non riuscire a concretizzare quei pensieri e quei desideri. È un racconto di incertezze, di esplorazione emotiva, ma con una consapevolezza nuova, quasi liberatoria.
È un brano che sfida le aspettative e mostra un lato dell’artista che fino ad ora era rimasto nascosto. La sua capacità di muoversi con disinvoltura tra generi diversi e di raccontare storie intime con sincerità rende questo singolo un passo significativo nella sua carriera. Un cambiamento che potrebbe non piacere a tutti, ma che sicuramente segna un’evoluzione coraggiosa e interessante.
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