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Dopo il suo esordio da solista con il singolo “Equilibrista” lo scorso anno, Epoimiles torna con un nuovo brano, intitolato “Dentro”, in uscita venerdì 24 gennaio per l’etichetta MusicantieRecords. La canzone presenta sonorità essenzialmente pop dalle atmosfere rilassate e lounge, con un arrangiamento particolare che risente delle influenze jazzistiche che hanno contribuito alla formazione dell’artista.

“La canzone racconta l’intimità e le difficoltà di un amore a distanza, dove il protagonista tenta di esprimere sentimenti profondi ma si scontra con barriere emotive e insoddisfazione”, racconta Epoimiles a proposito di “Dentro”. Tra ironia e malinconia, il protagonista chiede una connessione reale, mentre un arrangiamento cupo e una tromba struggente amplificano la tensione tra desiderio e vulnerabilità. “Dentro è dedicata a chi vive una relazione a distanza e sente quanto siano intensi i propri sentimenti, offrendo conforto a chi desidera esprimere amore nonostante la lontananza”.

Ciao Lorenzo! Benvenuto nel Meiweb, è un vero piacere averti qui con noi. Per i lettori che non ti conoscono, parlaci un po’ di te. Chi è Epoimiles?

Ciao, intanto grazie per lo spazio, è un piacere anche per me. Allora, chi è Epoimiles? Beh, potrei sicuramente definirmi innamorato della musica e amante della sua forza comunicativa. Io non parlo molto da sempre e, per adesso, l’unico modo che conosco per esprimere le sfumature del mio percorso è tramite la musica, quindi spero che chi mi ascolterà le colga. Poi posso dire che oltre a scrivere e cantare, suono la chitarra.

“Dentro” è il tuo nuovo singolo. Presentacelo un po’, com’è stato scriverlo?

“Dentro” è una canzone d’amore. Un amore nostalgico, quando sappiamo già cosa proviamo, ma la mancanza di una persona ci fa voler concedere tutti noi stessi, ancor più di quello che si è già dato. Quindi abbiamo bisogno di contatto, di toccare quella persona, di abbracciarla, baciarla e dirle tutto ciò che proviamo. Questa canzone l’ho scritta quando la mia persona era in viaggio in Thailandia, perciò era anche difficile sentirsi al telefono, tra fusi orari e scarsa connessione. Direi che scriverla in quel momento è stato liberatorio.

Il singolo ha un sound pop con influenze jazzistiche: a cosa ti sei ispirato per scriverlo?

Ascolto tantissima musica, dire qualcosa in particolare per me è sempre difficile. Posso però dire che sicuramente la black music per me da sempre la fa da padrona: partendo dal funk, poi l’hip hop, fino ad arrivare al jazz di cui adoro gli accordi strani e l’improvvisazione. Tra l’altro continuo a navigare proprio nel suo mare ormai da qualche anno. Parlando del brano, il sound mi piace definirlo pop nel senso di popolare, del popolo, non tanto a livello di genere. Infatti, come dicevo prima, vorrei arrivare in modo diretto a più persone possibile. Per quanto riguarda la seconda influenza, sicuramente l’attenzione potrebbe ricadere sulla tromba che improvvisa dall’inizio del brano fino alla fine.

Se dovessi descrivere questo nuovo singolo con sole tre parole, quali sarebbero e perché?

Ondeggiante, nostalgico e sincero.

Siamo giunti alla fine. Felici di essere stati insieme. Manda un saluto speciale a tutti i lettori del MEI e dicci dove possiamo trovarti sui social e dove possiamo ascoltare la tua musica.

Ciao di nuovo a tutti i lettori del MEI, grazie di essere arrivati fin qui. Per me è molto importante, davvero. Potete trovarmi su tutti i digital store e su tutti i social come Epoimiles.

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