“Disco Summer Night” è il nuovo singolo spensierato de I Lolli, un brano profondamente italiano che racconta l’estate nel suo lato più tragico e surreale. I Lolli dipingono scene di vita paradossali e divertenti, dalle nonne ambulanti col sole alle venditrici ambulanti a Riccione ai bambini paparazzi con drone sul gommone, fino alle passate in coda in autostrada e le notti in dogana. Il brano unisce pop elettronico, dance anni ‘80 e atmosfere estive, ed è caratterizzato da un ritornello anglosassone da urlare in spiaggia o nei locali. Un nuovo capitolo musicale tra commedia all’italiana e spirito da tormentone estivo.
Cosa c’è di vero e cosa di inventato nelle immagini tragicomiche del brano?
Il 90% è vero, il resto… pure, solo raccontato con un filtro glitterato. Le situazioni tragicomiche in Disco Summer Night sono scene viste o vissute: le serate flop, il look fuori moda, il panino mangiato in macchina prima della discoteca, le giornate accaldati a lavorare nonostante l’estate in corso. La verità è che nella provincia italiana, soprattutto d’estate, la realtà supera spesso la fantasia. Noi ci limitiamo a metterla in rima.
Secondo voi l’estate italiana è cambiata o è sempre la stessa?
L’essenza è rimasta: il bisogno di libertà, di evasione, di playlist trash e amori lampo. Ma i contorni sono cambiati. Ora si fa tutto per i social: anche il ghiacciolo va fotografato. Prima ballavi per ore, adesso balli 30 secondi e poi controlli se il reel è venuto bene. Però certe cose resistono: le feste in spiaggia, i karaoke, le storie che iniziano con “ti ricordi quella volta a Follonica…”. Quella è l’estate italiana, ed è immortale.
Vi diverte di più raccontare il surreale o l’assurdo reale?
L’assurdo reale. Perché spesso è talmente assurdo che basta trascriverlo. Noi viviamo in un paese dove puoi trovare in spiaggia una persona col costume di Spider-Man che fa zumba a Ferragosto. Noi stessi ogni tanto usciamo a fare video per Radio Cecchetto vestiti da astronauti…Non devi inventare molto. Il nostro gioco è raccontare quello che c’è, solo con una lente più colorata. Ma la materia prima ce la fornisce l’Italia… gratis.
Qual è la vacanza italiana più folle che avete vissuto?
Forse quella del 2023, quando siamo stati in tour con il Nokep Generation per tutti i centri commerciali d’Italia al fianco de Le Donatella. A Giungo fece tappa a Napoli il programma per 4 domeniche. L’estate napoletana è un qualcosa di inspiegabile, magia pure. Alessandro è di origini Napoletane, quindi, non ha visto niente di nuovo, ma Matteo che è toscano dop sicuramente ha vissuto un’estate che mai aveva provato.
Se doveste descrivere l’estate perfetta secondo I Lolli, come sarebbe?
Una notte d’agosto, musica trash in sottofondo, un motorino anni ’90 che ci aspetta fuori dal locale, costumi improbabili, risate sincere e nessun piano. L’estate perfetta è quella in cui ti lasci sorprendere. Se poi riesci anche a cantare con gente sconosciuta e sentirti in famiglia, allora sì: è un’estate firmata I Lolli.
