In un’Italia che spesso si racconta con nostalgia e patriottismo stantio, arriva una voce tagliente, cruda e senza filtri: è quella dei Break Out Of Mind, giovanissima band friulana che firma con Bravehop Records il nuovo singolo “Bell’Italia”, un grido lucido e disilluso contro l’ipocrisia e l’immobilismo del nostro tempo.
Chi sono i Break Out Of Mind
Hanno tra i 19 e i 23 anni, vengono da Pordenone, ma il loro sguardo va ben oltre i confini regionali. Con soli tre brani all’attivo e un quarto appena pubblicato, hanno già conquistato i palchi di diversi contest nazionali: 1° posto al Vicenza Rock Contest, 2° posto al Pordenone Rock Contest e al Rock’n’Regions, oltre a essersi aggiudicati la vittoria del programma televisivo “The Coach”.
La loro musica è un mix esplosivo di alternative rock, punk e metal, cantato in italiano e inglese, in cui si fondono rabbia generazionale, consapevolezza sociale e una sorprendente maturità espressiva.
“Bell’Italia”: un incubo vestito da inno
Più che un singolo, Bell’Italia è una visione distopica del nostro Paese, un inno spezzato che denuncia senza pietà le storture dell’Italia di oggi. La canzone si muove su due piani: da una parte c’è la potenza del sound – grezzo, serrato, diretto – dall’altra un testo che affonda il coltello tra le pieghe della memoria collettiva, tra cicatrici, silenzi e verità nascoste.
“Bocche tappate”, “teste mozzate”, “cicatrici nella memoria”: non c’è spazio per la retorica, ma solo per una narrazione cruda e consapevole di un Paese in cui la voce del dissenso viene soffocata e la verità muore tra gli applausi di una massa anestetizzata.
Musica che racconta, musica che reagisce
La prima strofa del brano richiama “Italian Polka” di Rachmaninoff, mentre l’intero pezzo si lascia contaminare dalle cadenze della tarantella e da suggestioni cinematografiche – tra cui la celebre colonna sonora de Il Padrino – fino ad arrivare a campionamenti satirici tratti dal web, in un mix che stratifica ironia e denuncia.
Una band da tenere d’occhio
La forza dei Break Out Of Mind sta tutta nella coerenza del progetto: scrittura, produzione, sound design, grafica. Ogni elemento è curato direttamente dai membri della band: Massimo Antoniazzi (voce e autore), Alan Barro (chitarre), Alessia Rui (basso e grafica), Mirko Del Ben (batteria). In cabina di regia, le produzioni di Riccardo Dissegna e il mix & master di Andrea Sala Danna (The Central Recording Studios).
Bell’Italia è una marcia amara, un brano che si rifiuta di accettare la narrazione dominante e prova, con rabbia e lucidità, a costruire un controcanto generazionale. È la voce di chi non vuole più restare in silenzio.
🎧 Ascolta Bell’Italia:
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