A soli 18 anni, alla vigilia del suo diciannovesimo compleanno, conquista la laurea triennale con 110. Dopo il bullismo, la rinascita attraverso la musica. Oggi il suo sogno è comunicare con il cuore e continuare a studiare per ispirare gli altri.
A soli 18 anni, con 19 da compiere il 31 ottobre 2025, Anna La Croce ha scritto una pagina di storia nel panorama musicale e accademico italiano: è la più giovane laureata triennale d’Italia in Didattica della Musica, titolo ottenuto il 28 ottobre 2025 presso il Conservatorio “Arcangelo Corelli” di Messina, con 110 su 110.
Un traguardo che si aggiunge al diploma di maturità con 100/100, conquistato il 27 giugno 2025 presso l’Istituto Paritario ITC XXIV Maggio di Taormina (ME).
Grazie al progetto “Artista per Passione”, Anna ha saputo unire studio e talento, dimostrando che la passione, l’impegno e la dedizione possono portare a risultati straordinari anche in età giovanissima.
La sua storia è un esempio di coraggio e rinascita. Dopo aver vissuto sulla propria pelle l’esperienza del bullismo, Anna non si è lasciata spegnere. Ha trovato nella musica la forza per reagire, per guarire e per dare voce a chi non riesce a farsi ascoltare.
“La musica mi ha salvata,” racconta. “È diventata il mio modo di parlare al mondo, di raccontare ciò che spesso non si ha il coraggio di dire.”
Da quella ferita è nata “Ci sono anch’io”, una canzone contro il bullismo, dedicata a chi si sente invisibile ma ha un mondo dentro da raccontare.
Con “L’amore non è violenza”, scritta in memoria di Giulia Cecchetin e di tutte le donne vittime di violenza, Anna invita a riflettere sul vero significato dell’amore: rispetto, libertà e dignità.
Tra le sue altre canzoni più toccanti ci sono “Mai silenzio”, un brano dedicato alle persone care lontane o scomparse, e “Sto cercando te”, che esplora la ricerca della propria identità e autenticità.
Anna ha inoltre rappresentato l’Italia alle Olimpiadi Mondiali delle Arti Performative, dove ha conquistato una medaglia di bronzo, portando sul palco il suo talento, la sua voce e la sua emozione autentica.
Il suo sogno, oggi, è chiaro: comunicare attraverso la musica, toccare le emozioni delle persone e trasmettere messaggi di forza, amore e speranza.
Per questo, dopo la laurea, continuerà i suoi studi frequentando la Biennale di Didattica della Musica al Conservatorio “Arcangelo Corelli” di Messina e il corso di Canto Pop-Rock al Conservatorio “Tchaikovsky” di Nocera Terinese.
Oggi, Anna La Croce è un simbolo di luce per la sua generazione: una giovane donna che ha trasformato il dolore in arte e che continua a dimostrare, giorno dopo giorno, che lo studio, la passione e la perseveranza sono la chiave per costruire il proprio futuro.
“Vorrei che la mia storia fosse un messaggio per tutti i ragazzi,” conclude Anna. “Niente è impossibile, anche quando la vita ti mette alla prova. Con l’amore per ciò che si fa, si può davvero arrivare ovunque.”


