Con “A Reason Why”, Alan Farrington realizza un album che è al tempo stesso intimo e universale. Nove tracce che esplorano l’animo umano con lucidità, intrecciando R’n’B, jazz e soul in un equilibrio raro tra delicatezza e intensità. Il risultato è un lavoro che parla al cuore e alla mente, capace di unire introspezione e libertà espressiva.
Il disco si apre con la title track, “A Reason Why”, un manifesto di sincerità. L’artista osserva la deriva dell’incomunicabilità e denuncia la vanità del “bla bla bla” quotidiano, dove le parole si svuotano di senso. È un brano lucido, quasi filosofico, che pone la domanda centrale dell’intero album: perché continuiamo a cercare, nonostante tutto?
In “Lady Lady” e “Fool and Blind”, Farrington affronta i sentimenti con uno sguardo adulto, lontano da ogni idealizzazione. L’amore diventa dipendenza, la conoscenza un tentativo destinato al fallimento, ma da quella consapevolezza nasce una forma nuova di libertà. “Head Wind” riprende il tema della resistenza come chiave evolutiva: solo chi accetta il vento contrario può davvero crescere.
Il cuore emotivo del disco è “I’m Fine”, dove l’autore gioca con l’ironia del titolo per dichiarare la propria follia come forma di sopravvivenza. È un brano manifesto, in cui la voce, calda e graffiata, si muove con sicurezza tra ritmo e confessione.
Con “Xanadù” e la bonus track “Let’s Be One”, Alan Farrington chiude il cerchio su una nota spirituale: la prima sospende il tempo, la seconda abbraccia il passato con gratitudine.
“A Reason Why” è un disco che si distingue per autenticità e rigore musicale. Ogni suono, ogni parola, sembra scolpita nella memoria. È la prova che la fragilità, se accolta, può diventare forza.


