Con “45 volte”, uscito il 1° ottobre, Gulino offre una nuova prova della sua capacità di fondere una scrittura emotivamente intensa con una performance vocale di grande impatto. Questo brano si inserisce nel panorama indie pop con una freschezza che mette in risalto soprattutto le sue doti vocali, capaci di regalare all’ascoltatore un’esperienza davvero coinvolgente.
La voce di Gulino è il vero cuore pulsante del pezzo: espressiva, intensa e carica di sfumature. Fin dalle prime note, si avverte un’interpretazione profonda, che sa muoversi con agilità tra toni delicati e momenti di maggiore potenza emotiva. La sua vocalità riesce a trasmettere tutta la vulnerabilità e la forza di un amore che affronta le avversità, rendendo ogni parola carica di significato. Non si tratta solo di cantare, ma di raccontare una storia con la voce, rendendo tangibile ogni emozione descritta nel testo.
La produzione musicale del brano, volutamente minimale, lascia alla voce tutto lo spazio per emergere. Gli arrangiamenti, essenziali ma eleganti, sembrano costruiti su misura per esaltare ogni sfumatura vocale, evitando inutili sovrastrutture. La scelta di un sound così essenziale rende “45 volte” ancora più potente, proprio perché ogni elemento è pensato per mettere al centro l’interpretazione di Gulino.
La sua voce è lo strumento perfetto per trasmettere questa sensazione di forza, ma anche di fragilità e speranza. Il ritornello, che ripete l’immagine di una “bandiera sventolata anche quando il mondo ti dice no”, diventa un vero inno, potenziato dalla vocalità di Gulino che riesce a trasformare il testo in qualcosa di estremamente personale e universale al tempo stesso.
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