Ci sono canzoni che ti investono con la forza di un temporale estivo e altre che, invece, si insinuano silenziosamente come una brezza leggera al tramonto. Colpo di Fulmine di Accame appartiene decisamente alla seconda categoria. È un brano che non ha bisogno di alzare la voce per farsi ascoltare, ma che riesce comunque a catturarti con una delicatezza disarmante.
Sin dal primo ascolto, si percepisce chiaramente che Accame non segue alcuna regola di mercato. In un momento storico dove la musica sembra essere sempre più confezionata per adattarsi alle esigenze delle playlist algoritmiche, lui sceglie di prendersi il suo tempo e di raccontare una storia alla vecchia maniera.
La chitarra è la protagonista indiscussa del pezzo, un elemento che detta il ritmo senza mai strafare. Gli arrangiamenti, con gli archi leggeri, i sintetizzatori appena accennati e quel finale affidato a un assolo di armonica, costruiscono un’atmosfera avvolgente, quasi cinematografica. Eppure, nulla è fuori posto o superfluo. Ogni nota è funzionale a creare uno spazio emotivo ben definito.
Il testo è il cuore pulsante di Colpo di Fulmine. Accame utilizza parole semplici, quasi quotidiane, ma con una sincerità che oggi è sempre più difficile trovare. Non c’è traccia di costruzioni complesse o metafore ermetiche: ogni verso arriva diretto, senza filtri. È un po’ come se il cantautore ci stesse raccontando una storia davanti a un bicchiere di vino, con quella confidenza che si riserva solo agli amici più stretti.
Quello che più colpisce di questo brano è la sua capacità di farci rallentare. Viviamo in un’epoca dove tutto è veloce, immediato, e dove spesso anche la musica viene consumata senza troppa attenzione. Colpo di Fulmine invece ti obbliga a fermarti, a chiudere gli occhi e a lasciarti trasportare.
Accame non ha paura di mostrarsi vulnerabile, e questa è forse la qualità che più apprezzo di questa canzone. Non so se diventerà un successo radiofonico – probabilmente no – ma non credo nemmeno che questo fosse l’obiettivo. Questo brano sembra essere nato più per una necessità personale che per compiacere qualcuno.
🎧 Ascolta su Spotify:
Colpo di Fulmine
📱 Segui Accame sui social: