Eccolo il nuovo singolo del poliedrico Ryma. Una ballata romantica di morbidissimo pop digitale, urbano, splendidamente arrangiato dal maestro Adriano Pennino. “Amica” è un brano che si innesta in un lungo filone dentro il quale sempre più spesso si parla della violenza di genere, una lotta che passa inevitabilmente anche dentro le scritture musicali. E noi che di recente ci siamo occupati da vicino del progetto Lady Day, non possiamo che sottolineare con piacere e interesse tutto questo nuovo presente artistico di Ryma:
La violenza contro le donne. Questo brano nasce da una storia vera?
Si, questo brano nasce da una lettera di una donna che ha subito violenze e che si rivolge a tutte quello che come lei vivono o hanno vissuto una situazione analoga.
Sono rimasto colpito dall’ammirabile forza di reazione e di ripresa che ha trovato in se stessa e che cerca di trasmettere alle altre; ho deciso per questo di essere in qualche modo la sua voce attraverso la mia musica, ragion per cui nel brano parlo al femminile.
Quanta bellezza stiamo uccidendo? Non solo in senso letterario quanto più in senso sociale…
Il non rispetto della donna, della sua sensibilità, del suo essere Donna, del suo essere UMANA, è una cosa che davvero non comprendo e non riesco ad accettare, il mondo nel 2024 dovrebbe essere molto diverso.
La nuova scena italiana del pop: come la vivi e cosa ne pensi?
Io sono abituato ad ascoltare qualsiasi genere musicale, vuoi per studio, vuoi per piacere, vuoi per restare aggiornato su ciò che avviene nel mercato, devo dire però che credo il livello generale delle canzoni si sia abbassato di gran lunga a causa della diffusione di una forte mediocrità e approssimazione in tutto ciò che si fa. Oggi la vita ci rende tutto semplice e tanto a portata di mano che spesso non ci rendiamo neanche conto del peso e dell’importanza di alcune cose.
Oggi un’artista sforna canzoni ogni 20 massimo 30 giorni, questo perché sono brani che non lasciano il segno nel cuore delle persone ma semplicemente servono per stare nelle playlist e fare un po’ di compagnia fino a stufarsi dopo pochissimo e sentire la necessità di ascoltare qualcosa di nuovo.
Ispirazioni e radici? Questo nuovo brano di Ryma da cosa viene fuori?
Sono da sempre amante della musica in generale, non ho mai ascoltato esclusivamente uno o più generi in particolare per cui la mia modalità di scrittura in realtà non riesco ad associarla a qualcosa di specifico. Dico sempre che le canzoni ci vengono donate, sono qualcosa che nasce improvvisamente dentro di noi e sente il bisogno di venir fuori, nate in un batter d’occhio, musica e parole! “Amica” in particolare, è nata proprio così, leggendo la lettera della donna di cui ho parlato nella risposta precedente, la sensazione è stata proprio quella di voler dare voce a tutto ciò ciò che stavo leggendo!
https://open.spotify.com/intl-it/track/6i9doY3zhcFZn2goLe0YK4?si=6706b891b7854000