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C’è una voce che, appena si sente, riporta subito a una pista da ballo all’aperto, a una sera d’estate in Romagna, al profumo di piadina e alle note senza tempo di Romagna Mia. Quella voce è di Mauro Ferrara, storico interprete della canzone simbolo del liscio italiano, che si è raccontato ai microfoni di “La Balera – Il viaggio nel mondo del liscio”, il podcast condotto da Sofia Riccaboni e Donatella Palazzo.

Un episodio che profuma di memoria, ma che guarda anche al futuro di una tradizione che non ha mai smesso di far ballare l’Italia.

🎧 Ascolta/guarda l’intervista completa qui:

🎶 Dalla scuola di Raoul Casadei a Sanremo con Extraliscio

Mauro Ferrara è molto più di una voce: è un pezzo di storia. Una vita intera trascorsa sul palco, al fianco di giganti come Raoul Casadei, con cui ha condiviso una lunga parte del suo percorso artistico, portando in giro per il mondo il suono travolgente della Romagna più autentica.

Nell’intervista, Ferrara ripercorre i momenti salienti della sua carriera: dagli inizi in orchestra fino all’avventura più recente con Extraliscio, che ha riportato il liscio sul palco dell’Ariston in una forma rinnovata, contaminata, sorprendente. Perché il liscio, se lo ascolti con attenzione, è già punk di suo.

💬 Una voce che racconta emozioni, storie, generazioni

Nelle parole di Mauro c’è gratitudine, ma anche lucidità. L’amore per la musica popolare si mescola al realismo di chi ha vissuto in prima linea i cambiamenti del settore musicale, restando sempre fedele alla propria identità. Ferrara parla di successi, di viaggi, ma anche del rapporto con il pubblico, con gli altri musicisti, con la fatica e la bellezza del mestiere.

Non è un’intervista, è una chiacchierata piena di umanità. Una di quelle che ti fanno venir voglia di ballare, ma anche di riflettere sul valore delle radici.

💃 La Balera: un viaggio che continua

La Balera – Il viaggio nel mondo del liscio si conferma ancora una volta un progetto capace di accendere i riflettori su una tradizione spesso trascurata dai media mainstream, ma ancora viva e amatissima. Un racconto che passa dalla musica per arrivare alle persone, alle emozioni, alle storie che tengono insieme generazioni diverse.

E con una voce come quella di Mauro Ferrara, l’effetto nostalgia è garantito. Ma è una nostalgia che fa bene: perché ci ricorda da dove veniamo e quanto può essere potente una canzone cantata col cuore.

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