Si è chiusa sabato 8 novembre la terza edizione degli Stati Generali dello Spettacolo, promossi da Left Wing e Unita e curati da Annarita Masullo (operatrice culturale), ospitati negli spazi di Officina Pasolini a Roma. L’appuntamento ha riunito per tre giorni artiste e artisti, lavoratrici e lavoratori, associazioni, imprese e rappresentanti istituzionali in un confronto aperto sulle sfide e le prospettive del sistema culturale italiano.
Nati come movimento dal basso e divenuti negli anni un vero e proprio laboratorio collettivo di idee, gli Stati Generali dello Spettacolo hanno confermato anche in questa edizione la loro natura di spazio di partecipazione, progettazione e proposta, costruito grazie all’impegno volontario di una rete di professionisti del settore.
La giornata conclusiva si è chiusa con la plenaria in teatro, momento collettivo di restituzione dei lavori e di confronto tra le diverse anime del settore. Artisti, operatori, rappresentanti istituzionali e imprese culturali hanno discusso le proposte emerse nei tavoli tematici, ribadendo la necessità di un patto condiviso per costruire politiche culturali più eque, sostenibili e inclusive.
Gli Stati Generali dello Spettacolo si confermano così un appuntamento nazionale di riferimento per il dibattito sulle politiche culturali e sul lavoro artistico, uno spazio di confronto stabile e aperto, dove le diverse componenti del sistema si incontrano per elaborare insieme strategie, proposte e strumenti per un settore più equo, sostenibile e inclusivo.
Gli Stati Generali dello Spettacolo sono un appuntamento nazionale dedicato al confronto e allo sviluppo delle politiche culturali in Italia. Nascono con l’obiettivo di dare una risposta strutturata alle fragilità del settore dello spettacolo, emerse con forza negli ultimi anni e aggravate dagli effetti della pandemia e dell’instabilità economica globale. La prima edizione con l’attuale format si è svolta a Roma nel 2023, presso Officina delle Arti Pier Paolo Pasolini, riunendo lavoratori, artisti, produttori, organizzazioni del settore e rappresentanze istituzionali. Fin dalla sua nascita, l’evento si è posto come spazio di dialogo e progettazione, capace di portare al centro del dibattito temi fondamentali come il lavoro culturale, la sostenibilità economica delle imprese creative, il welfare dei professionisti, l’accesso ai fondi pubblici, l’evoluzione digitale e il ruolo delle nuove tecnologie. Nel 2024 gli Stati Generali hanno proseguito il percorso con una seconda edizione articolata in tavoli tematici, momenti di restituzione e proposte operative, confermando la volontà di costruire un confronto stabile e continuativo. Il lavoro svolto nel tempo ha contribuito alla definizione di linee guida, proposte di riforma e iniziative di sostegno rivolte agli operatori dello spettacolo.


