OpenAI non mantiene la promessa: il lancio di Media Manager, annunciato nel maggio 2023, è stato rimandato. Questo strumento avrebbe dovuto permettere ai creatori di contenuti di controllare l’uso delle proprie opere nell’addestramento dei modelli di IA. Nonostante la promessa di un rilascio entro la fine del 2024, il tool non è ancora disponibile.
Media Manager mirava a identificare testi, immagini, audio e video protetti da copyright, rispondendo alle critiche rivolte a OpenAI per l’utilizzo non autorizzato di materiali. Tuttavia, fonti interne riferiscono che il progetto non è mai stato considerato una priorità.
Nel frattempo, OpenAI offre metodi improvvisati di “opt-out”, come un modulo per la rimozione delle opere dai set di addestramento, ma queste soluzioni sono state definite inadeguate dagli esperti.
L’azienda affronta numerose cause legali per violazione del diritto d’autore. Nonostante le critiche, OpenAI continua a difendere il suo approccio basato sul fair use, sostenendo che i suoi modelli creano opere trasformative.
Il futuro di Media Manager e delle protezioni per i diritti d’autore nell’era dell’IA rimane incerto.
