Caro biglietti per i concerti? Macché. Secondo Michael Rapino, Ceo di Live Nation, “i live sono sottoprezzati e la domanda per gli eventi dal vivo non è mai stata così alta”. Intervenendo la scorsa settimana al convegno Game Plan, organizzato da CNBC e Boardroom, Rapino ha sostenuto che il prezzo medio di un biglietto si aggiri intorno ai 72 dollari, nonostante i problemi legati a dynamic pricing, commissioni e bagarini.
L’industria dell’intrattenimento dal vivo nel 2025 vive di contraddizioni. Da un lato i concerti sembrano più popolari che mai, dall’altro aumentano le tournée cancellate per motivi economici. L’inflazione post-Covid ha fatto lievitare i costi di produzione e di conseguenza anche i prezzi dei biglietti. “La musica è stata a lungo sottovalutata” ha dichiarato Rapino, citato da Rolling Stone Usa. “Nell’NBA si considera quasi un vanto pagare 70 mila dollari per un posto a bordo campo. Se chiediamo 800 dollari per Beyoncé, ci criticano. Eppure il concerto resta un affare. Provate a vedere una partita dei Lakers a quella cifra, e loro giocano 80 volte a stagione. Un concerto, in confronto, è sottoprezzato da sempre”.
Una sortita che fa discutere, in tempi di polemiche sul costo dei concerti, lievitato nel corso degli ultimi anni. Secondo il report di fine anno 2024 di Pollstar, menzionato ancora da Rolling Stone, il costo medio di un biglietto per le 100 tournée più redditizie al mondo è stato di 135,92 dollari. La stessa analisi segnala prezzi medi di 128,64 dollari per gli stadi, 98,78 dollari per le arene, 70,72 dollari per gli anfiteatri, 75,09 dollari per i teatri e 43,95 dollari per i club. La media ponderata si avvicina a 83 dollari, più in linea con la stima di Rapino.
“Gli artisti rinunciano spesso ai margini di guadagno per investire nello spettacolo”, ha spiegato Rapino. “Dietro a un incasso da 100 milioni, l’artista può portare a casa solo il 30 per cento, spendendone 70 per la produzione”. L’ultimo tour di Beyoncé, ad esempio, ha richiesto 62 camion per il trasporto delle attrezzature: “È come organizzare un Super Bowl ogni sera”, ha detto.
Dalla fusione del 2010 tra Live Nation e Ticketmaster, il potere accumulato dalle due società ha lasciato artisti e pubblico con poche alternative. La situazione potrebbe cambiare presto. Nel 2024 il Dipartimento di Giustizia Usa ha intentato una causa antitrust contro Live Nation, accusandola di pratiche monopolistiche (accuse respinte dall’azienda). E solo pochi giorni fa, la Federal Trade Commission ha depositato una nuova denuncia: Ticketmaster viene accusata di occultare i costi fino al checkout, permettere ai bagarini di superare i limiti di acquisto e rivendere poi quei biglietti con forti ricarichi sulla propria piattaforma.
In Nord America, in ogni caso, secondo RS, i numeri dei concerti sono in calo: gli incassi complessivi dei 100 artisti più in tour sono scesi da 6,63 miliardi di dollari nel 2023 a 6,18 miliardi nel 2024 (–6,79%). L’incasso medio per concerto è sceso dell’8,78% (da 2,04 a 1,86 milioni), e i biglietti venduti per show sono calati del 9,16% (da 15.008 a 13.634). Nonostante ciò, il prezzo medio è salito ancora, anche se di poco, da 135,88 a 136,45 dollari.