Una giornata eccezionale che coinvolge e mescola musiche e pubblici diversi, insieme per suonare la musica, ogni 21 giugno, giorno del solstizio d’estate: la Festa della Musica è nata in Francia nel 1982, diventando europea nel 1985, in occasione dell’anno europeo della Musica. A partire dal 1995, alcuni organismi pubblici e privati sono diventati co-organizzatori di una Festa europea della Musica, al fine di testimoniare, attraverso un avvenimento comune, la volontà di favorire una migliore conoscenza delle realtà artistiche attuali dei propri paesi, sviluppando scambi e condivisioni. Il Ministero della Cultura, fin dall’edizione 2016, fornisce un forte segnale per la promozione della Festa dell’estate; ogni anno un tema che, nell’edizione 2024, rende protagoniste le Bande musicali perché ‘la prima orchestra siamo noi’. Testimonial unica Tosca che, con la sua storia di ricerca e tradizioni, diventa un musicale punto di riferimento nella manifestazione internazionale.Le Biblioteche d’Italia partecipano “con convinzione ed emozione alla festa, aprendo i Saloni monumentali e le Sale di lettura, i cortili e i giardini dei Palazzi storici, pronte ad incontrare il suono della musica”, si legge sul sito della Direzione generale Biblioteche del ministero della Cultura. L’elenco delle biblioteche statali coinvolte e delle iniziative organizzate per la festa della musica è in continuo aggiornamento all’indirizzo https://biblioteche.cultura.gov.it/it/notizie/notizia/Festa-della-Musica-2024/.
Fonte: AgCult