Le donne che si occupano di musica, nel corso della loro carriera, sperimentano vari ostacoli, frutto di invisibili meccanismi che fanno parte del settore e che trovano nell’annosa questione di genere una spiegazione. Lo dicono gli studi a livello internazionale (MiDia 2022), lo dicono le ricerche più recenti come quelle condotte da SAE Institute, accademia che si occupa di formare giovani interessati a entrare nel mondo della produzione musicale.
Dopo diverse indagini qualitative, che hanno esplorato ragioni, meccanismi e modelli presenti nell’industria musicale da una prospettiva di genere (LINK TO POCHE), nel 2024 SAE lancia Donne #Mude, una survey rivolta a tutte le professioniste del mondo della musica: artiste, producer, musiciste, cantanti, songwriter, manager, foniche etc.
L’obiettivo è quello di indagare il rapporto con il denaro e soprattutto le pratiche di negoziazione del compenso a partire anche da esperienze dirette e dai modelli educativi ricevuti. Bastano pochi minuti per completare il questionario, che rappresenta il primo studio strutturato su questi temi nel mondo della musica.
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Scarica #POCHE. La questione di genere nell’industria culturale italiana