La Citta’ di Sanremo e il Teatro Ariston devono adeguarsi rafforzando il legame con il territorio
AUDIOCOOP SUL FESTIVAL DI SANREMO: ADERIAMO ALLE OSSERVAZIONI DELLA FIMI, VERSO UN MODELLO SEMPRE PIU’ ITALIANO.
Si lavori a un nuovo Disco per l’Estate sulla Riviera Romagnola
Il Comitato Direttivo di AudioCoop aderisce alle osservazioni della Fimi sulla citta’ di Sanremo e sulla struttura del Teatro Ariston: si tratta di due realta’ che complessivamente devono adeguarsi ai tempi trovando nuove soluzioni altrimenti il rischio e’ quello di un festival della canzone italiana aggiornato ai tempi nostri dal punto di vista della proposta musicale ma con le infrastrutture ancorate al Novecento.
Noi stessi avevamo richiesto durante l’anno uno spazio agibile per le realta’ musicali indipendenti senza ottenere risposte e due anni fa lanciammo la proposta di una verifica sul Teatro Ariston.
Le soluzioni a nostro avviso pero’ non devono andare verso i modelli omologati della tv e dei format globali, tra l’altro taluni in crisi, ma per tutelare, valorizzare e sviluppare ancora di piu’ tutte le piccole e medie realta’ musicali nazionali, indipendenti ed emergenti, del nostro paese deve, nel rinnovamento obbligatorio delle strutture come indicato dalla Fimi, andare verso un maggiore radicamento del territorio coinvolgendo tutta la citta’ rinnovata maggiormente con ancora piu’ spazi per tutti i generi, gli stili, le musiche compreso quell’oltre 70% di produzioni nazionali che restano fuori dal Festival di Sanremo e complessivamente da tutti i festival tv e radio nazionali musicali e con un ancora maggiore ruolo delle Tv e Radio regionali, pubbliche e private, e dei territori regionali capaci di dare spazio alle musiche provenienti “dal basso” prendendo come esempi, ancora piu’ significativi, i tanti festival estivi che si svolgono durante l’estate e che hanno la capacita’ di avere un forte coinvolgimento di decine di migliaia di presenze giovanili del pubblico spesso con artisti fuori dal circuito mainstream commerciale. Cosi si caratterizza ancora di piu’ un festival della canzone italiana che che mantenga una grande unicita’ che lo mantiene diverso da tutti gli altri.
Inoltre, tra gli impegni del settore, oltre al rilancio di un sabato tv giovanile musicale con tutte le classifiche del settore comprese quelle indipendenti ed emergenti, sempre legate a un’attenta osservazione dei giovani musicisti presenti nel territorio del nostro paese, dopo il successo dell’ultimo Festival di Sanremo, che ha offerto alla fine quasi un trenta per cento di spazio alle realta’ indipendenti e territoriali, si ritiene indispensabile lavorare a un rinnovato Disco per l’Estate, che senza seguire solamente le mere e ristrette logiche del mainstream commerciale globale, offra il suo spazio al nuovo mercato della canzone estiva italiana di qualita’ che potrebbe trovare la sua giusta collocazione in tutte le mete turistiche estive del nostro paese con una finalissima sulla Riviera Adriatica.
Comitato Direttivo di AudioCoop
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