AGCM risponde alla segnalazione di Esibirsi
Atto importante di AGCM sulla gestione dei diritti d’autore nei repertori misti

L’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (AGCM) ha ufficialmente preso in carico la segnalazione inviata da Esibirsi Soc. Coop. (redatto da Giuliano Biasin e l’Avv. Claudia Barcellona) riguardante le difficoltà operative nella gestione dei diritti d’autore in caso di repertorio misto (eventi in cui vengono eseguiti brani tutelati da collecting differenti).
Con una nota formale pervenuta alla nostra PEC, l’Autorità ha comunicato che:
la pratica è stata assegnata alla Direzione Piattaforme Digitali e Comunicazioni del Dipartimento per la Concorrenza – 1, che valuterà la rilevanza dei fatti segnalati ai fini dell’applicazione della Legge 10 ottobre 1990 n. 287, normativa che disciplina la tutela della concorrenza e il corretto funzionamento del mercato in Italia.
La Risposta dell’AGCM significa che:
1. La segnalazione è considerata meritevole di analisi
Non è stata archiviata automaticamente ma sarà valutata da un reparto competente, quello che si occupa delle dinamiche concorrenziali legate alle piattaforme e ai sistemi digitali.
2. L’AGCM verificherà se esistono problemi concorrenziali
La Direzione dovrà stabilire se:
- l’attuale gestione dei permessi musicali con repertorio misto
- l’assenza di strumenti chiari per identificare i repertori
- la frammentazione delle procedure tra collecting
possano generare distorsioni del mercato, ostacoli alla concorrenza o situazioni non eque per gli utenti (organizzatori, locali, amministrazioni, artisti).
3. Potrebbero aprirsi scenari importanti
Al termine dell’analisi, l’AGCM potrà:
- avviare un’istruttoria formale,
- proporre interventi,
- suggerire soluzioni,
- convocare le parti coinvolte,
- oppure chiedere approfondimenti.
La legge di riferimento
La Legge 287/1990 è la normativa italiana sulla concorrenza (l’equivalente italiano delle norme antitrust europee), stabilisce che l’AGCM deve intervenire quando:
- un mercato non funziona correttamente,
- un soggetto può trovarsi in posizione dominante,
- le regole creano squilibri a danno di utenti o operatori,
- esistono inefficienze che limitano le attività economiche.
Nel nostro caso, l’Autorità valuterà se l’attuale sistema di gestione dei diritti d’autore – caratterizzato da procedure multiple, incertezze sui repertori e costi non prevedibili – possa risultare disfunzionale o discriminatorio, specialmente per i piccoli organizzatori e per gli artisti.
Perché questo passaggio è importante per TUTTO il settore artistico
Cooperativa Esibirsi, forte di oltre 12.000 soci, è stato il primo soggetto a segnala a livello nazionale una criticità che negli ultimi anni ostacola:
- i locali e gli organizzatori,
- le amministrazioni comunali,
- le associazioni culturali,
- e soprattutto gli artisti che vedono diminuire le occasioni di lavoro.
Il fatto che l’AGCM abbia preso in carico la segnalazione rappresenta un passo istituzionale significativo, che potrebbe portare – se l’analisi confermerà la criticità – a soluzioni sistemiche come:
- una piattaforma unica di gestione dei diritti,
- procedure più semplici,
- maggiore trasparenza sui repertori,
- riduzione della burocrazia per chi fa musica dal vivo.
La Cooperativa Esibirsi continuerà a seguire l’evoluzione della pratica e garantirà aggiornamenti tempestivi su ogni sviluppo.
Per ora, ringraziamo l’AGCM per l’attenzione dimostrata e rinnoviamo la nostra disponibilità a fornire dati, documenti e contributi necessari affinché si possa finalmente arrivare a un sistema più equo ed efficiente per tutto il settore.



