Prende il via domani, a Modena, la XVII edizione di Strati della Cultura, l’evento nazionale che l’Arci organizza ogni anno dal 2007 per confrontare le proprie proposte sulla “promozione culturale” con il mondo delle istituzioni, della politica, della cultura. “Spazi che generano visioni”: questo il titolo scelto per l’edizione 2024 che si chiuderà sabato 16 novembre. La diciassettesima edizione di Strati della Cultura approfondirà il ruolo generativo dei centri culturali e dei circoli per costruire città, pensiero e modi di abitare che rispondano alla necessità di far fronte alle crisi dei sistemi urbani. Ogni giorno di Strati della Cultura si focalizzerà su temi diversi: il primo sui temi della sostenibilità ecologica, degli eventi culturali e sul greenwashing delle multinazionali che finanziano la cultura, il secondo giorno sulla presentazione del rapporto Essere Moltitudine, realizzato in collaborazione con cheFare, e sull’impatto dell’intelligenza artificiale sul pensiero culturale, l’ultimo giorno con un ampio focus sulla notte e sull’importanza dei presidi culturali come luoghi attraversabili e di cura per i territori.