Lipton è un brano che nasce da un sogno, in cui il desiderio di raggiungere una comfort-zone per mente e anima, si concretizza nel rimando ad un ricordo del quotidiano e dell’adolescenza.
Il nome di fantasia del titolo rappresenta proprio il punto di arrivo, un Nirvana caldo e accogliente dove sostare per essere felici.
Con la ricerca mentale dei luoghi di conforto dove si sa di stare bene arriva il desiderio di saltare in alto e di provare emozioni più intense, allo stesso tempo.
Musicalmente è un brano che si rifà a sonorità più pop, rispetto agli altri brani del disco. Sostenuto da un Groove di basso e batteria, e da un riff tagliente di chitarra, come nella migliore tradizione post-punk, con un cantato caldo e armonico che riporta al misticismo meditativo di cui sopra.
Gli Zipper Blues sono una band Veronese nata nel 2018, che propone brani originali in lingua inglese, traendo ispirazione dalla musica rock degli anni 80/90.
Il progetto prende la forma di un incontro/scontro di due filosofie e di un approccio antitetico alla musica, quello del sound pulsante e minimale della new-wave dei primi anni 80 e quello distorto e aggressivo del grunge degli anni 90.
La band, il cui nome è una libera citazione degli Smashing Pumpkins di 1979, ha all’attivo un EP I wish I could be like a tree e e diverse partecipazioni a contest locali e nazionali. Nel 2021 si qualifica terza al Padova Rock Contest e raggiunge anche la finalissima del Vicenza Rock Contest.
Nel 2022 è tra le band finaliste del Tregnago Rock Contest, e suona come supporter in una data veneta del Tour di Pino scotto. Partecipa inoltre al festival America Dream di Loreo (RO).
Gli Zipper Blues sono: Sara (Voce) Davide (Basso) Matteo (Chitarra) Sciapu (Batteria)