Venerdì 24 marzo prosegue Verso Faenza Rock 40 Anni al Piccadilly di Faenza
dove suonano con la musica d’autore al femminile Caterina Cropelli e Milena
Mingotti Organizzato a cura di Materiali Musicali e Rumore di Fondo con il
supporto del Nuovo Imaie e il patrocinio del Comune di Faenza e Regione
Emilia Romagna in collaborazione con Casa della Musica e Ali Musicali la
stagione al Piccadilly e’ iniziata ad ottobre e ha avuto un grande successo
a Faenza con veri e propri sold out come la Finale di Faenza Rock, gli
Omaggi a Gaber, De Andre e Battisti, Veglione Romagnolo e il tutto esaurito
ai concerti del 25 novembre e per l’8 marzo: un club con il cartellone
curato dal MEI di Giordano Sangiorgi e gestito da Mirko Merendi dal
Piccadilly che ha incontrato il favore del pubblico faentino aprendo cosi il
primo vero e proprio locale live a Faenza.
Caterina Cropelli partecipa alla decima edizione di X Factor nella squadra
di Fedez (Under Donna)
Trentina, poco piu’ che ventenne. Si è appena diplomata e vive con i suoi
genitori e la sorella. La musica l’ha aiutata a superare una malattia:
autodidatta e si esibisce nei locali della sua zona sia da sola che con il
fidanzato.
n queste stanze piene è un viaggio di undici tracce in una casa disordinata
accompagnati da Caterina Cropelli. Servono coraggio e trasparenza per
aprirle quelle stanze, togliere la polvere e trovare i nuovi passaggi
segreti. La fascinazione di questo album sta nel fatto che il non sapere
dove andare spesso fa incontrare le persone giuste. Caterina, uno dei
talenti più cristallini passati per X Factor () entra in sintonia con noi
attraverso una scrittura allegorica e allegra, con melodie fresche di stanze
finalmente areate, dove alloggiano orchestrazioni leggere, a volte
elettroniche, a volte rivoluzionate da chitarre piene. Un viaggio tra
leggerezza, empatia, sensibilità e consapevolezza, un turbinio di emozioni
che confermano l’impronta delle canzoni di Caterina, che come un arcobaleno
restano sospese tra la pioggia e il sole. Caterina Cropelli X Factor l’ha
vissuto da protagonista. Da allora molte cose sono accadute, tutte
all’insegna del talento di questa giovane artista e della sua voglia di
comunicare. Ora pubblica un nuovo singolo dal titolo “Causa Affetto” che
analizza la complessa conclusione di una storia d’amore. Di questa nuova
uscita (e non solo)
La cantautrice imolese Milena Mingotti Nel 2022 ha vinto il Premio Bruno
Lauzi ad Anacapri e il Premio Onda Rosa Indipendente a Bologna, tutti e due
i contest a cura del MEI e si impone con successo nei concerti in Omaggio a
Lucio Dalla a Bologna e per l’8 marzo a Faenza con il brano “I lividi
restano li” contro la violenza alle donne e colonna sonora di un film. Al
lavoro per il primo album in uscita in primavera 2023 con la produzione di
Roberto Costa, storico produttore di Lucio Dalla.
CATERINA CROPELLI
Caterina Cropelli nasce a Cles nel 1996. A tredici anni impara da sola a
suonare la chitarra, strumento che non lascerà mai più. Durante gli anni del
liceo inizia a farsi vedere, e sentire, nei locali delle valli trentine. Nel
2016 Fedez la sceglie per la sua squadra, le “Under Donne”, a XFactor.
Vissuta l’avventura al talent targato Sky, Caterina inizia a scrivere e a
comporre il suo repertorio futuribile. Accompagnata dalla sua chitarra apre
i concerti di grandi nomi della musica italiana come Cristina Donà, Eugenio
Finardi, Irene Grandi, Gianluca Grignani, Enrico Ruggeri. A giugno 2018 esce
il primo inedito dal titolo “Non ti ho detto mai”, primo passo di questo
nuovo cammino. Giugno 2019: è tempo di “O2”, con la produzione artistica di
Clemente Ferrari (già arrangiatore per Max Gazzè e Fiorella Mannoia).
L’estate di Caterina trascorre piena di impegni sui palchi di diversi
festival italiani in compagnia di Simone Cristicchi, Fabio Concato e Max
Gazzè. Il 7 dicembre apre le danze a Carmen Consoli al Mart di Rovereto per
il Concertone dell’Immacolata, presentando per l’occasione il suo terzo
singolo “Quando”. il 13 marzo 2020 esce con il singolo “Duemilacredici” che
anticipa il suo primo disco di inediti “Caterina”, pubblicato il 27 marzo su
etichetta Fiabamusic/Artist First che conquista da subito le classifiche New
Music Friday, Indie Italia e la copertina di Scuola Indie di Spotify
superando il milione di streams. Trascorre l’estate presentando dal vivo
l’album in un tour di 15 date (alcune delle quali come opening di Max
Gazzè). Il 21 gennaio 2021 esce il suo nuovo singolo “La promessa”
MILENA MINGOTTI
Milena Mingotti è una cantautrice imolese classe 1997.
Ha iniziato a scrivere pezzi circa 7 anni fa e da quel momento non ha più
smesso.Nel Capodanno 2016 ha avuto l’occasione di cantare con Cristina
D’avena presso il Palacongressi di Igea Marina.
Ha lavorato come cantante dal 2016 al 2017 presso DITV canale 90 in un
programma di attualità chiamato “Storie e” come ospite musicale fissa e
curando le notizie dal mondo della musica; durante il 2018 invece ha
lavorato sempre a DITV nel programma “Serata in Musica” come conduttrice.
A maggio del 2018 ha vinto il concorso “Aspettando Imola in Musica”.
Il 9 e 10 maggio 2019 ha cantato al memorial di Claudio Lolli tenutosi al
Cine Teatro Galliera a Bologna insieme ad artisti come Luca Carboni, Marina
Rei, lo stato sociale e molti altri, ottenendo un grande riconoscimento come
giovanissima interprete del repertorio di Lolli. Ha iniziato ha collaborare
con il suo attuale chitarrista, Sebastiano Caroli con cui porta avanti un
progetto live di cover e inediti.
Attualmente ha diversi progetti musicali ai quali sta lavorando. Tra tutti,
il primo album come cantautrice prodotto da Roberto Costa che conterrà due
canzoni già uscite, la prima, “I tuoi lividi restano lì”, fa parte della
colonna sonora del film “Solamente tua” uscito nel 2019 (che racconta storie
di violenza sulle donne) e la seconda, “Senza musica”, che fa parte della
compilation “Divani & balconi” uscita in periodo di lockdown e che contiene
brani scritti durante la quarantena da 12 cantautori emergenti. Nel 2022 ha
vinto il Premio Bruno Lauzi ad Anacapri e il Premio Onda Rosa Indipendente a
Bologna, tutti e due i contest a cura del MEI e si impone con successo nei
concerti in Omaggio a Lucio Dalla a Bologna e per l’8 marzo a Faenza con il
brano “I lividiestano li” contro la violenza alle donne e colonna sonora di
un film. Al lavoro per il primo album in uscita in primavera 2023 con la
produzione di Roberto Costa, storico produttore di Lucio Dalla.
INTERVISTA
Caterina partiamo da quando è nata la necessità di entrare in queste stanze
piene e come ci hai lavorato.
Nasce dal mio inconscio e dal fatto di volere realizzare un secondo disco,
dopo quello che porta il mio nome, volendo io vivere di musica. Poi ho
voluto togliere le aspettative, che magari sono solo mie e sono comunque un
limite mentale e dunque ho scritto per me. Ma il bello di questo lavoro è
che spesso le emozioni che descrivi combaciano con quelle degli altri.
Causa Affetto mi trasmette un senso di precariato tra l’anno in più, il meno
coraggio e la casa in affitto: non è che l’affetto non sempre fa bene?
In questi due anni sono successe tante cose, le stanze si sono riempite. E’
un gioco di parole, ho compreso di avere relazioni amorose difficili, sono
un po’ un un disastro in quell’ambito. Il problema sono io e devo avere più
coraggio in generale, assumendomi delle responsabilità. Spesso l’esperienza
della crescita non la usiamo nel modo giusto perché non ci togliamo del
tutto dalle nostre gabbie, da piccoli si è più incoscienti. Bisogna avere
più cura dell’affetto e io per prima devo dare un po’ di più.
Quando è stata l’ultima volta che hai parlato con la tua coscienza? E che vi
siete dette?
Tutti i giorni ma la ignoro. Magari questa storia la risolvo nel prossimo
disco. Dovremmo ascoltarci di più perché l’inconscio arriva prima di noi.
Dimmi una promessa che hai lasciato in un parcheggio.
C’è ma non la posso dire…è come fosse un sogno nel cassetto.
La domenica senza l’America è la sepoltura del sogno americano?
Probabilmente sì. Chissà da dove è uscita quella frase! Almeno il mio sogno
americano finisce qua.
Povera Me: in questo periodo della tua vita sei coerente oppure illogica e
predisposta a selfie alcolici? Poi in Non e Vero Che il braccio di ferro è
tra colpa e ragione. Ti piace la lotta tra gli opposti? La risposta è in
Abitudini dove dici di non avere le mezze misure?
Vivo un periodo un po’ particolare e faccio a cazzotti con me stessa. Da
Ariete sono molta diretta e coerente ed è stancante combattere con me
stessa. Ma cerco di aggrapparmi alla mia stessa coerenza che è sempre stata
la mia ancora di salvezza. Che non significa non sbagliare ma dallo sbaglio
bisogna imparare e non scivolare nel vittimismo. Ma a volte la mia coerenza
latita.
Ti fa più paura l’idea di diventare grande o di invecchiare? Anche perché la
verità è che ogni mattina ti svegli con una età diversa.
Ognuno di noi ha dentro età diverse ogni mattina che si sveglia. A volte me
ne sento di più, altre mi dico che dovrei fare valere i miei 26 anni e non
sentirmene dieci di meno.
Abitudini sembra una filastrocca. Per te sono confort zone o da sradicare?
Soprattutto confort zone poi gli strappi ci sono, fanno male ma per me sono
definitivi. A volte per salvarti devi uscire da una situazione.
Come si corre nella vita senza carrozza e senza principe?
Senza distrazioni. Se sono felice la carrozza la rimedio, il principe è un
po’ più difficile.
Se per chiudere una storia ci vuole il doppio d’amore…per farne nascere una
nuova quanto ne serve? E poi quando devi affrontare una discussione prima
fai una doccia e ti prepari le risposte e le domande?
Ce ne vuole meno, è più facile farlo nascere un amore che che chiuderlo. In
quegli anni è nato così tanto amore e bisogna dargli rispetto anche nel
momento della chiusura. In realtà uno si innamora ogni giorno anche di un
paesaggio. Poi è vero, io non sono brava a discutere e la risposta giusta mi
viene sempre sotto la doccia, lì è tutto un potevo dire!
Cosa ti ha spinto a mettere nell’album la prima canzone che hai scritto
nella tua vita, Sempre più Piccola?
Per il primo disco, quello col mio nome, mi è sembrata più acerba, nel tempo
avevo scritto canzoni più mature. Quando ho ripreso a cantarla live mi ha
fatto capire che faceva bene alle persone e ora ha avuto la sua occasione.
Se ora ti chiedo dove abiti, che indirizzo mi dai? Il trasloco interiore è
terminato?
Il trasloco è sempre presente nella mia esistenza, sposto spesso gli organi
vari, a partire dal cuore. Ora vivo a Trento.
Che accadrà nel tuo 2023?
Sono circondata da persone che lavorano per me col cuore. Desidero portare
in giro i miei due album e ritagliarmi spazi per scrivere, leggere, guardare
il mondo e descriverlo.
Per info e prenotazioni: 340263629 e 349.4461825