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Dopo il grande successo dei venerdì live al Piccadilly di Faenza a cura del MEI con tre sold out a Gennaio per Gaber, De Andre e Veglione Romagnolo. Venerdi’ 24 febbraio al Piccadilly di Faenza dalle ore 21  si prosegue con la musica del pianista Domenico Quaceci che presenta l’album Ascendence tra classica e rock mentre in apertura si esibiranno i Rockinage.

Nasce una nuova rassegna live a Faenza e Forli nei club di band emergenti nazionali verso i 40 anni di Faenza Rock, grazie al sostegno del Nuovo Imaie, organizza Materiali Musicali e Rumore di Fondo

Il 4 marzo arriva il CantaBattisti con Arancia Meccanica e l’8 marzo una grande Festa della Donna in Musica con Milena Mingotti e tante altre.

 

Prosegue una nuova rassegna live a Faenza e Forli nei club di band emergenti nazionali verso i 40 anni di Faenza Rock, grazie al sostegno del Nuovo Imaie, organizza Materiali Musicali e Rumore di Fondo con la Casa della Musica di Faenza: verso i 40 anni di Faenza Rock. Si esibiranno quattro artisti e  band al Piccadilly di Faenza e quattro artisti e band alle Birrerie di Forli e Faenza, grazie alla vittoria dei bandi di Materiali Musicali e Rumore di Fondo di Faenza lanciati dal Nuovo Imaie a sostegno del live dei giovani artisti emergenti.

Ecco il calendario: dopo i Float Music e i DolceAmaro, una band della Casa della Musica di Faenza che omaggia i Negramaro nei suoi 20 anni di carriera,  il 24 febbraio si esibira’ il pianista Domenico Quaceci per la presentazione del  suo nuovo album Ascendence prodotto da Musica Lavica Records seguiti dalla band locale dei Rockinage, il 10 marzo  i Nolo e il 24 marzo la cantautrice Caterina Cropelli, mentre alla Birreria di Forli si esibiranno il 29 marzo il cantautore Innocente e il 19 aprile gli Ecofibra e alla Birreria di Faenza il 10 maggio i Vandarko e il 31 maggio Bob Balera. A questi si affiancheranno artisti e band locali. Sempre a livello territoriale segnaliamo altri due importanti appuntamenti: il sabato 4 marzo al Piccadilly di Faenza, che con la gestione degli eventi a marchio MEI sta facendo sold out ad ogni inziativa,  per i 25 anni dalla scomparsa si terra’ un grande tributo a Lucio Battisti con gli Arancia Meccanica in CantaBattisti, in apertura si terra CantaBattisti CantaMale aperto a tutti gli artisti, cantautori, band, cantanti che si volessero proporre dal vivo in tale serata con una canzone del grande Lucio Battisti e del grande paroliere Mogol.

Sempre al Piccadilly di Faenza  mercoledì 8 marzo si terra’ un evento acura del Cral Cisa con Sos Donna e Fiori d’Acciaio con il patrocinio del Comune di Faenza per la Giornata Internazionale della Donna. In tale occasione il Cral Cisa fara’ un donazione alle due associazioni che supportano le donne nei momenti piu’ difficili della vita , mentre il MEI presentera’ il nuovo contest Onda Rosa Indipendente, che l’anno scorso ebbe una grandissimo successo portando la sua finale a Bologna con il Comune di Bologna. Si esibiranno dal vivo la cantautrice Milena Mingotti, vincitrice di Onda Rosa Indipendente 2022, e le cantautrici Giorgia Montevecchi, Gloriadaicapellibiondi, Laura B. e altre ospiti. Prevista la presentazione di una canzone inedita sul tema della violenza contro le donna scritta da Lu Colombro e musicata dalle Emisurela sul tempo di un valzer romagnolo. Infine, il 17 e 18 marzo torna la Festa Irlandese della Birra con i live dei Musicanti Improvvisi per le due serate e tanti altri ospiti.

La manifestazione che intende portare alla nuova edizione di Faenza Rock che si avvia verso i suoi 40 anni di attivita’ a breve ed ha raggiunto la sua 38 esima edizione quest’anno, presenta una rasssenga delle migliori giovani leve msuicali giovanili emergenti nazionali anticipando cosi il prossimo MEI di Faenza nel primo week end di ottobre.

E’ organizzato da Materiali Musicali e Rumore di Fondo con il sostegno del Nuovo Imaie e la collaborazione del Piccadilly di Faenza e della Birreria di Forli e Faenza.

Per gli artisti e le band del territorio che volessero suonare in apertura possono contattare la mail mei@materialimusicali.it

 

 

DOMENICO QUACECI E IL SINGOLO 52HZWHALE

Prodotto da Denis Marino per Musica Lavica Records,  mercoledì 1 febbraio esce 52Hz Whale, il nuovo singolo del compositore e pianista italiano Domenico Quaceci: un omaggio alla Balena 52-Hertz, essere solitario dal canto unico che esce in un delicato videoclip per la regia di Samir Kharrat. Protagonisti musicali di questo lavoro, oltre allo stesso Domenico Quaceci al pianoforte: Adriano Murania ed Emilia Belfiore al violino, Rosaria Milici alla viola, Alessandro Longo al violoncello, Davide Galaverna  al contrabbasso, sempre diretti da Marino.

DOMENICO QUACECI  e l’album Ascendance

52Hz Whale è il primo singolo di Ascendance, nuovo album dell’artista che si snoda attraverso 13 brani dal sound raffinato e tutti accomunati dal tema della nostalgia e da un mood rarefatto e rasserenante. L’autore trae ispirazione proprio da un esemplare unico, la balena 52-hertz, un capolavoro della natura che “canta” emettendo suoni alla peculiare frequenza di 52Hz, decisamente più alta rispetto alle frequenze che caratterizzano tutte le altre balene (8-24Hz). È proprio questo a renderla speciale: sembrerebbe essere il solo esemplare a comunicare su questa frequenza e per questo motivo è stata tristemente descritta come “la balena più solitaria del mondo”.

Una vicenda che ha messo in moto la fantasia di Quaceci che in questa solitudine ha ritrovato, inevitabilmente, un forte parallelismo con il destino dell’uomo di cui si animano le immagini del videoclip: anche le nostre particolarità spesso ci rendono soli, incompresi, a volte fin troppo difficili da capire. Eppure, sono proprio questi tratti della nostra personalità a renderci unici. Qui nasce, però, un interrogativo: preferiamo restare fedeli a noi stessi, nella nostra unicità, o piuttosto propendiamo per cedere alla “normalità”, pur di non soffrire la solitudine? La balena 52Hz è attualmente l’unico esemplare che comunica a questa frequenza, ciò non esclude che possano esisterne altri non ancora scoperti. Allo stesso modo la nostra unicità ci rende esclusivi, ma ciò non significa che nel mondo non possa esistere qualcun altro in grado di capirci, una persona che comunichi esattamente come noi, esattamente sulla nostra stessa frequenza. Magari, semplicemente, dobbiamo ancora trovarla.

Domenico Quaceci

Cresciuto nel magico mix di tanta musica classica e molto rock, fra la grande sinfonica e i Queen, la carriera di Domenico prende decisamente una piega proprio nelle prime avventure alla tastiera del pianoforte: melodie prima strimpellate ad orecchio, poi le prime lezioni di pianoforte. La prima giovinezza è anche l’epoca dell’incontro con la chitarra, il primo gruppo musicale, i Caleido (ancora attivo). E’ con questo nuovo imprinting che Domenico scopre la grande classica contemporanea per pianoforte: Allevi, Einaudi, Cacciapaglia, Yann Tiersen. E il ritorno agli studi più accademici: il Conservatorio (Istituto musicale V. Bellini di Catania), innanzi tutto, l’adorato Beethoven, non a caso l’autore per eccellenza riletto e reinterpretato anche da tanto rock.