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Il supermelodista Michele Fazio non smette di stupire e convincere. A questo giro lo fa con il suo nuovo Michele Fazio World Trio, insieme ad Aska Kaneko e Carlos Buschini, e il disco “Infinity”, un lavoro che fonde magistralmente tre anime e tre culture diverse. Ne parliamo con Michele che ha gentilmente risposto alle nostre domande.

Michele siamo felici di incontrarti nuovamente! Un periodo proficuo questo che ti ha portato a creare un nuovo trio “globale”. Partiamo da qui: dicci tutto del Michele Fazio World Trio.

Anch’io sono felice di incontrarvi nuovamente e vi ringrazio. Questo nuovo progetto e’ in realtà un sogno che avevo da tanto tempo, riuscire a suonare e a scrivere musica insieme a dei talenti provenienti da culture diverse dalla mia. Grazie a Mario Caccia di Abeat Records questo sogno e’ stato possibile. Tutto nasce da alcuni concerti fatti due anni che hanno sorpreso anche noi stessi per la sintonia che avevamo insieme ed è stato lo stesso Mario ad intuire che questo trio poteva diventare una realtà e ci ha proposto di scrivere un disco insieme.
Questo album lo considero mio di Aska e di Carlos perché penso sia stato realizzato davvero a sei mani ed è frutto della stima reciproca che abbiamo e le affinità sorprendenti che non ti aspetti e che spesso e’ la stessa musica a rivelarti.”

Da questa unione nasce “Infinity”, un disco di inediti e di squisita eleganza che non passa inosservato. Come, quando ed in che modo sono nati i brani?

I brani di questo disco sono nati con la premessa di fondere le culture diverse dalle quali ognuno di noi proviene. Volevo che Aska e Carlos scrivessero dei brani per questo album nella assoluta libertà del loro stile per mescolarsi al mio e farlo diventare davvero un contenitore dove fondere davvero le diverse culture. Anche se distanti e grazie alla tecnologia siamo riusciti in questi due anni a confrontarci e a scrivere i brani di questo album. La passione e il talento di questi due musicisti e questa intesa che abbiamo raggiunto prima di scrivere questo album, ci ha permesso di fare tutto con semplicità e fluidità. Come se suonassimo insieme da anni.”

Nel disco c’è anche la partecipazione di Fausto Beccalossi alla fisarmonica. Come è nata questa collaborazione?

Carlos mi invitò a suonare due brani in un concerto dove c’era anche Fausto. Mi avevano detto che era un grande musicista ma io non lo avevo mai ascoltato. Sono rimasto folgorato dalla sua potenza espressiva dalla sua arte incredibile di dare spessore e grandezza ad ogni singola nota. Per questo ho voluto ci fosse in questo disco e per fortuna la mia musica a Fausto è piaciuta. Sono davvero fortunato ad averlo avuto come ospite nel mio disco per tutta la musica e la bellezza che ci ha donato”

Concentrandoci un attimo solo su di te, hai recentemente concluso una mini tournee europea che ha riscosso grande successo. Che esperienza è stata?

Non era la prima volta che suonavo in questa versione di piano solo all’estero. Devo dire che più di 10 anni fa ho cominciato questo mio nuovo percorso proprio facendo i concerti da solo. È una dimensione che io amo molto e nella quale riesco a darmi completamente. Con me sul palco per questi concerti che ho fatto in Olanda e in Germania come ospite avevo Dagmar Segbers una cantante raffinata e con uno stile che è molto in simbiosi con la mia musica. Sono sempre felice quando suono all’estero intanto perché esportare in altri territori la tua musica è un esperienza bellissima soprattutto quando il pubblico lo apprezza così come è successo in questi ultimi concerti.”

E con il World Trio invece su quali palchi sarete impegnati?

Quando si realizza un disco c’è sempre la speranza di poterlo portare in giro e farlo ascoltare il più possibile. Considerando che Aska vive tra St.Louis e Tokyo e Carlos spesso torna in Argentina o suona in giro per il mondo, siamo riusciti a fare dei concerti da fine giugno a metà luglio. Suoneremo per il festival JazzAltro nella zona di Varese, poi a Pavia, Treviglio e per il festival Mediterraneo a Caserta. Mentre a Novembre ci sarà una ripresa dei concerti di questo album e tra le date possibili ci sarà anche un mini tour nella mia Puglia.”