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Il Coordinamento Stage & Indies, la filiera della musica indipendente ed emergente, che vede tra i suoi protagonisti, AudioCoop, l’associazione di piccoli produttori discografici indipendenti con circa 300 associati, che ha nel suo comitato direttivo Luca Fornari, tra i tanti, AIA, l’associazione degli artisti italiani indipendenti guidata da Roberta Giallo, e la Rete dei Festival, una rete di festival coordinata da Giulia Lozzi, aderisce all’appello di Gino Cecchettin perché concorda sul fatto che, mantenendo la totale libertà di espressione che non deve mai venire meno, chi scrive, canta e produce musica ha una responsabilità e può scegliere di metterla al servizio di una cultura che promuova il rispetto, l’uguaglianza e la libertà e per evitare che alimenti il contrario: mancanza di rispetto, stereotipi, atteggiamenti malati, violenti o tossici. La nostra realtà ha fatto una battaglia all’interno del mondo della musica su questo tema partecipando ad alcuni eventi e convegni con interventi in linea con le proposte di Gino Cecchettin per proporre un linguaggio più consapevole nei testi e nelle produzioni musicali che non siano misogini, sessisti, omofobi, razzisti, violenti rafforzando stereotipi e normalizzando comportamenti tossici, alimentando una cultura della sopraffazione.

Per questo invitiamo Gino Cecchettin a portare il suo appello al prossimo Meeting delle Etichette Indipendenti, dal 3 al 5 ottobre a Faenza, che ideò la sua prima edizione di Onda Rosa Indipendente sulla parità di genere nel 2011, che nel suo trentesimo anno sarà ben lieto di ospitarlo e di farlo incontrare con gli artisti per condividere il suo pensiero e il lavoro educativo che sta realizzando nelle scuole e in tanti altri ambiti per una società migliore capace anche attraverso la realizzazione di due vademecum con suggerimenti di favorire un linguaggio rispettoso, la parità di genere e l’inclusione nelle produzioni musicali e nei contesti professionali.

Nel frattempo, il nostro circuito si rende disponibile a diramare i suggerimenti presenti nel vademecum a tutto il suo circuito.

Per il Coordinamento Stage & Indies

Il Portavoce

Giordano Sangiorgi

L’appello di Gino Cecchetin ai cantanti: “Denigrare non è arte, smettete di incitare a comportamenti tossici”

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