Skip to main content

Un successo formativo che ha portato i Santa Balera a Sanremo
IL SINDACO DI FAENZA MASSIMO ISOLA: UNA GRANDE FUNZIONE SOCIALE, CIVILE ,
CULTURALE, MUSICALE  QUELLA DEL MEETING DELLE ETICHETTE INDIPENDENTI. 
APPELLO DEL ME E DEI BIG DEL LISCIO PER UN RICONOSCIMENTO DELL’ACCADEMIA DEL
FOLKLORE ROMAGNOLO LANCIATA DA COSASCUOLA MUSIC ACADEMY
Per dare un futuro alle nuove generazioni per il passaggio del testimone del
liscio

Galleria della Molinella di Faenza piena oggi all’inaugurazione con
l’Accademia del Folklore Romagnolo.
E’ intervenuto il Sindaco di Faenza Massimo Isola  che ha apprezzato il
grande sforzo organizzativo, pur tra le tante difficolta’ oggettive,  del
MEI 2024 di poter proseguire con un grande segno di speranza e positivita’
per la citta’. “ L’utilità del Mei, “ ha proseguito il Sindaco Isola “ ha
una funzione civile e culturale con dialogo intergenerazionale e di
creatività dove la musica dal vivo si intreccia con il dialogo. Dall’inizio
il Mei ha avuto questa funzione: di associare la musica alla cultura e al
sociale. Mai una edizione è stata uguale alle precedenti, ed e’ questo
certamente il segreto del successo del Mei che l’ha portato alla trentesima
edizione”.Un grande applauso ha accolto le sue parole, per poi passare alla
presentazione dell’Accademia del Folklore Romagnolo, coordinata da Giordano
Sangiorgi con Luca Medri. 

L’Accademia del Folklore Romagnolo, da un’idea nata da Luca Medri di
Cosascuola Music Academy in collaborazione con Giordano Sangiorgi, patron
del MEeeting delle Etichette Indipendenti, ha riunito oggi i suoi Stati
Generali di Docenti e Studenti all’inaugurazione del MEI 2024 a Faenza in
occasione del Premio Arte Tamburini, la cantante faentina recentemente
scomparsa, che per prima ha inciso Romagna Mia su disco 70 anni fa con il
Maestro Secondo Casadei  e ha fondato il mitico Folklore di Romagna, prima
donna imprenditrice nel settore del liscio.
Tutti gli interventuti, dopo il saluto del Sindaco di Faenza Massimo Isola,:
Roberta Cappelletti, Luana Babini, Giordano Giannarelli, Ezio Tozzi,
Gabriele Zaccherini, Raffaele Calboli, Jastin Visani, Davide Salvi, Idilio
Nicolucci, Loris Ceroni, Claudio Bruciaferri e Nicolo’ Quercia, coordinati
da Luca Medri e Giordano Sangiorgi,  hanno valutato positivamente il lavoro
di tale scuola che ha fatto emergere la passione verso il liscio da parte di
molti giovani musicisti e cantanti romagnoli e che ha dato vita, insieme
alla struttura della Casa della Musica di Faenza, la nuova orchestra della
Generazione Z del Liscio Santa Balera con un’eta’ media di 18 anni che ha
portato al Festival di Sanremo 2024 il liscio con i 70 anni di Romagna Mia
insieme alle Famiglie Casadei . Un risultato straordinario che merita che
l’Accademia del Folklore Romagnolo per dare un futuro al liscio
approcciandolo alle nuove generazioni diventi un indirizzo riconosciuto
dalle istituzione come Scuola di Musica e possa ottenere quei sostegni
istituzionali che merita.
Per questo tutti facciamo appello per il riconoscimento dell’Accademia del
Folklore Romagnolo attraverso un riconoscimento e un sostegno, in primo
luogo, della Regione Emiia – Romagna, del Ministero della Cultura, del
Mnistero della Pubblica Istruzione e del Ministero del Lavoro insieme agli
Enti Locali coinvolti per una formazione sul liscio, sula filuzzi e sulla
tradizione del folklore emiliano-romagnolo che guardi al futuro e possa
consegnare alla Generazione Z di oggi il futuro della grande musica dei
Giganti del Liscio.

Lascia un commento