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Si intitola “Morfina” il nuovo Ep di Francesco Moscatelli. L’avevamo lasciato con un disco decisamente più morbido votato al pop d’autore dal titolo “Vecchi ricordi”. Oggi la svolta molto più gustosa ed urgente per noi amanti di un certo sapore metropolitano anni ’90. Vi basti immergervi dentro le trame del video ufficiale della title track per capire quanto siamo lontani dalle soluzioni accomodanti del tanto citato main stream italiano. La musica italiana ha bisogno di queste prove di personalità e di necessità. Basta poco per mettersi a nudo invece di mostrare la solita perfezione stilistica sempre troppo piatta e omologata. Progetti questi che si portano dietro la responsabilità di ricordarci cosa sia davvero rock…

Rivoluzione per Moscatelli. Come ti ci vedi in questi nuovi panni?

Mi ci vedo molto bene. Mi vestono meglio, più larghi e meno formali. La musica deve sempre rappresentarti e Vecchi Ricordi lo faceva solo in parte, in quella melodica e cantautoriale. Morfina esprime un sound più vicino alla mia vena artistica, più rabbiosa e acida. È tutto più naturale per me ed è ancora in fase di evoluzione. Sto acquisendo la consapevolezza che cercavo per proporre la mia musica così come la sento, senza tanti compromessi.

Solo 4 brani da leggere come test, come pausa dalla normalità… come quel giorno di ordinaria follia?

È proprio così, un test di 4 brani, ma non come pausa dalla normalità bensì come via di fuga dalla pazzia. Viviamo quotidianamente giorni di ordinaria follia. Il film che citi è uno dei miei preferiti: un uomo comune in un mondo privo di empatia alla fine scoppia, si arrende e soccombe. La musica è la mia arma, l’unico modo per rimanere sani. È terapia. E credo che andrò dritto per questa strada.

In copertina, immagino, sia rappresentata la morfina nella sua schematizzazione chimica. Per te, socialmente parlando, cosa rappresenta la morfina?

La copertina rappresenta la formula chimica della morfina. L’idea del titolo e del testo della canzone nasce da un episodio accadutomi quasi 10 anni fa. Dopo un’operazione ero in ospedale e la notte stavo un po’ male, chiesi della morfina all’infermiera che bruscamente mi disse di tornarmene nel letto e soffrire in silenzio. Nella composizione del testo ho poi ironicamente adattato quel ricordo e quel desiderio di morfina alla vita, alla voglia di alla voglia di fuggire dalla quotidianità, dalla gente che ti infastidisce e ti dice quello che devi pensare e fare, ai clichè e agli stereotipi sociali. Tutto il testo ha una chiave ironica in particolare nel finale. I consigli alla Mark Renton (Trainspotting), il desiderio di una macchina nuova e un mutuo. Scegli il futuro, scegli la vita..è la resa.

Tanto acido e tanta rabbia… ma poi nelle foto con cui accompagni la promozione ci sono colori, sole e sorrisi… un contrasto non trovi?

Io sono una persona solare. Un po’ misantropo ma solare. Quello che suono e canto è aggressivo e acido perchè io sono cresciuto musicalmente con band come  i Nine Inch Nails e i Rage Against the Machine. Ma è solo la mia espressione artistica in cui racconto, con la musica, le mie esperienze, belle o brutte, che siano. Volevo che le foto rappresentassero la mia realtà quotidiana. Ho una vita che mi piace, sono un Manager realizzato e ho vissuto nelle città più belle d’Italia, da Firenze a Bologna, da Milano a Roma, passando per Torino. Le foto sono lo spaccato reale della mia vita. La musica invece è rabbia e sudore.

Dal vivo? Come porterai questi brani?

Dal vivo, almeno per questo progetto, saremo in 2. Alla batteria e alla seconda voce il mio amico di tante battaglie nonché fratello in musica Mario Impara. Io, voce e chitarra/basso, mi sono costruito una pedaliera che da 1 input esce in 3 output: ampli di chitarra, ampli da basso e DI acustica. In questo modo, alternando i 2 strumenti, riesco a coprire sia le frequenze alte che basse. Il tutto sarà condito da momenti di suoni space e loop psichedelici che gestirò con un pedale molto particolare collegato direttamente al mio laptop. Curiosi? Non vi resta che venire ai miei concerti.

https://open.spotify.com/intl-it/artist/26dmLqq3IM5gZjKxEuPNF3?si=fdlOt8-1Qoq52ErPjbFl9g&nd=1&dlsi=38b67b2691204973