Fabio Zaffagnini, fondatore della leggendaria Rockin’1000, racconta la straordinaria avventura che lo ha portato dalla carriera di geologo alla creazione della rock band più grande al mondo nel suo primo libro, Da Zero a Mille. Presentato in anteprima a Milano, il libro celebra i dieci anni del progetto e offre uno sguardo autentico sul significato di inseguire i propri sogni, affrontando ostacoli e momenti di svolta.
Dal deserto all’Antartide, fino al palco
Zaffagnini, cesenate di nascita, ha iniziato come geologo, partecipando a scavi archeologici in Oman e campagne oceanografiche internazionali per il CNR. Dopo aver fondato Trail Me Up, una startup di tecnologie immersive, ha gettato le basi per il progetto Rockin’1000. “Trent’anni di esperienze hanno costruito mattone su mattone questa idea,” spiega Zaffagnini.
Il sogno Rockin’1000
Il progetto ha avuto una svolta epocale il 25 luglio 2015, con il tributo ai Foo Fighters a Cesena. Da quel momento, Rockin’1000 ha calcato i più grandi stadi del mondo, coinvolgendo migliaia di musicisti e fan. Tuttavia, non è stato un percorso privo di difficoltà: “La sostenibilità economica è sempre stata una sfida, ma la motivazione ci ha spinto avanti,” confessa Zaffagnini.
Un viaggio tra emozioni e ispirazioni
Il libro non è solo una celebrazione dei traguardi raggiunti, ma anche un racconto sincero degli alti e bassi che hanno caratterizzato questa scalata. Zaffagnini descrive momenti indimenticabili, come il primo concerto allo Stadio Manuzzi di Cesena, e incontri catartici, come quello con Dave Grohl.
Le prossime sfide: gli Stati Uniti
Con lo sguardo al futuro, Zaffagnini sogna di portare Rockin’1000 negli Stati Uniti, un mercato che potrebbe rappresentare una svolta per il progetto. Tra le collaborazioni ipotizzate, spicca il nome di Johnny Depp, anche se per ora nulla è stato concretizzato.
Una lezione di coraggio e perseveranza
Con Da Zero a Mille, Zaffagnini dimostra che i sogni, per quanto ambiziosi, possono diventare realtà se affrontati con curiosità, rischio e un pizzico di spirito garibaldino. “La vera soddisfazione non è solo nell’arrivo, ma nel viaggio stesso,” conclude.
Fonte: Il Resto del Carlino