Sapete come nasce l’opera lirica? Tutto parte dal Melodramma. E da Firenze. E noi ve lo racconteremo nella meravigliosa cornice di Villa Bardini, con quattro serate a giugno, attraverso la voce dei protagonisti. E con un Tenore ed una Sopranno che ci accompagneranno con le arie più significative di questo lungo viaggio nel tempo.
“Recitar …cantando”. Di che si tratta? Di un viaggio nel tempo, lungo gli affascinanti sentieri del melodramma che prende le mosse proprio da Firenze, estremo sviluppo della rivoluzione culturale del Rinascimento. Un viaggio che muove da quell’esperimento che un gruppo di umanisti, musici, filosofi, poeti riuniti nella Camerata di Giovanni de’ Bardi, compie coniugando suoni e parole… Il recitar cantando, appunto, madre di tutte le diatribe che hanno attraversato la storia della musica… opera, melodramma, dramma musicale, operetta, musical, e ci conduce alla scoperta del primo e più importante prodotto del “made in Italy”. Un viaggio durante il quale incontreremo alcuni dei protagonisti di quella straordinaria avventura – compositori, librettisti, interpreti, impresari – di grande e minor fama, visti nella loro “umanità” con i loro pregi (immensi) e difetti, glorie e tragedie, amori e delusioni, gioie e amarezze. Personaggi che prendono vita per la penna di Marcello Lazzerini, la supervisione di Silvano Sanesi, l’interpretazione degli attori dei musici e dei cantanti della Compagnia delle Seggiole di Fabio Baronti, con la regia di Sabrina Tinalli. Uno spettacolo complesso allestito nell’intento di recare un piccolo contributo alla conoscenza o alla riscoperta di un genere – il Melodramma – che ci appartiene, è parte della nostra storia e ancora oggi contribuisce alla diffusione della nostra identità culturale e della nostra “lingua” nel mondo. E non importa esser melomani per averne consapevolezza. Lo spettacolo sarà impreziosito dalla presenza, di arie e duetti eseguiti da un soprano – Sara Cervasio – e da un tenore – Alfonso Zambuto -accompagnati al pianoforte dal maestro Alessandro Manetti.
Si ringraziano per la cortese ospitalità FONDAZIONE CR FIRENZE e Villa Bardini.