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Suono, spazio, memoria: risonanze senza tempo nei luoghi della storia. Le prime tre domeniche di ottobre vedranno tre appuntamenti musicali in location suggestive,a cura di Silvia Cignoli nei Comuni di Pozzo d’Adda e Vaprio d’Adda.

DOMENICA 5 OTTOBRE 2025 (ore 16)
Francesca Bono @ Chiesa Vecchia S. Antonio Abate, Pozzo d’Adda

DOMENICA 12 OTTOBRE 2025 (ore 21)
Stefano Pilia @ Chiesa di S. Colombano, Vaprio d’Adda

DOMENICA 19 OTTOBRE 2025 (ore 16)
Elisa La Marca @ Chiesa Vecchia S. Antonio Abate, Pozzo d’Adda

 

Un percorso musicale che esplora nuovi orizzonti sonori e crea connessioni tra diverse forme espressive. Tre concerti, in solo o in formazioni ridotte, per un’esperienza d’ascolto intima e immersiva. Tre artisti, tre visioni, tre prospettive accomunate da un linguaggio sonoro profondo e comunicativo. La musica diventa strumento di esplorazione, trasformando ogni esibizione in un dialogo tra innovazione e radici. Attraverso la scelta di luoghi storici emblematici, come le chiesa Vecchia di S. Antonio Abate di Pozzo d’Adda e la Chiesa di S. Colombano a Vaprio d’Adda, S O N I C A E T E R E A restituisce valore al territorio in uno scambio vicendevole, e lo stesso territorio riscopre, intrecciando suono e memoria, nuove funzioni legate all’ascolto come metafora di un condividere bellezza e potenziale. Gli spazi diventano dunque parte integrante dell’esperienza, amplificando la relazione tra passato e contemporaneità.

La direzione artistica di Sonica Eterea è a cura di Silvia Cignoli.

https://www.instagram.com/sonica_eterea/
FRANCESCA BONO

La poetica musicale di Francesca Bono affonda le radici in un’intimità ruvida e luminosa, con brani che si dilatano tra crepe e bagliori. La voce guida chi ascolta in una terra di mezzo tra oscurità e grazia, sostenuta da una scrittura personale e tagliente. È musica che non rincorre modelli, ma costruisce visioni, intime e collettive, con forza silenziosa e consapevole.

Francesca Bono è musicista e autrice dal percorso trasversale. Il debutto solista “Crumpled Canvas” (2024), co-prodotto da Mick Harvey, l’ha portata al SXSW 2025 e su radio come Soho Radio, Battiti e Sei Gradi. Fondatrice degli Ofeliadorme, è parte del duo sperimentale Bono / Burattini, apprezzato da BBC6, The Wire e RAI Radio 3. Ha collaborato con vari nomi, tra i quali Howie BMassimo VolumeThe Dining RoomsCorrado NucciniMassimo Carozzi Muna Mussie. Ha suonato in Europa, USA e Cina, partecipando a festival come WOMAD, SXSW e SFEMF. Nel 2025 ha le due date italiane dei Blonde Redhead.

STEFANO PILIA

Stefano Pilia è un chitarrista, produttore e compositore dedicato alla ricerca delle proprietà scultoree del suono, della sue relazioni con lo spazio, il tempo e la memoria. È stato membro fondatore e collaboratore di diversi progetti seminali, artist* e band di culto a cavallo tra pratiche improvvisative, elettroacustiche e sensibilità avant-rock.

Ha pubblicato numerosi lavori discografici e suonato in festival internazionali in Europa, Australia, Africa e Stati Uniti d’America. Stefano Pilia presenta per la prima volta in solo le composizioni dei suoi ultimi acclamati lavori “Spiralis Aurea” e “Lacinia” in un originale adattamento per chitarra elettrica ed elettronica. L’esecuzione attraverso l’esecuzione, l’improvvisazione e le pratiche inerenti alla sua ricerca strumentale ed elettroacustica sviluppata negli anni, ricontestualizza la poetica di questi due lavori in una polarità formale più ampia e visionaria: una drammaturgia acusmatica tra logos e caos.

ELISA LA MARCA

Durante la sua età d’oro, l’Inghilterra coltivava “The Maskes”, un intrattenimento di corte caratterizzato da dialoghi, canti e danze. Come parte integrante di questi spettacoli, i cortigiani – e talvolta persino la regina stessa – onoravano con la loro presenza la sala da ballo. Ma erano i musicisti di corte a fornire il sottofondo musicale di queste produzioni. I liutisti , soprattutto, erano particolarmente abili nel comporre e improvvisare musica per ogni occasione. Le danze, le variazioni su canti popolari e le fantasie che ci hanno lasciato testimoniano la loro poliedricità e il loro virtuosismo.

Elisa La Marca si è diplomata con lode in chitarra classica e liuto con Paola Coppi Massimo Lonardi. Ha approfondito la prassi esecutiva antica con Rolf Lislevand (Hochschule für Musik di Trossingen), Michele PasottiPaul O’Dette. Attiva come solista e continuista (tra le sue collaborazioni Les Musiciens du Prince / Gianluca Capuano e Cecilia BartoliGiardino Armonico Giovanni AntoniniZefiro / Alfredo BernardiniEnglish Baroque Soloists / John Eliot GardinerIl Pomo d’OroAccademia dell’Annunciata / Riccardo DoniEnsemble Artaserse / Philippe JarousskyCappella Mediterranea Leonardo Alarcon…) si è esibita in importanti rassegne internazionali (tra cui Uri festival e CU Guitar festival per le Università del Colorado e di Rhode Island come solista e docente) e teatri tra cui Teatro alla Scala, Wienerstaatsoper, Elbphilarmonie, Berlin Konzerthaus… È cofondatrice del Quartetto di Liuti da Milano con cui ha registrato “Vita de la mia Vita”. “The Queenes Maskes” è il suo primo album solistico pubblicato per Arcana.

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