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Sabato 23 marzo (doppio set ore 20 e 22 – ingresso 15|20 euro) nella sede di Nasca – Il teatro in Via Siracusa 28 a Lecce, con il progetto Kosmos & Chaos del Pierluigi Balducci Ensemble, proseguono i concerti e gli appuntamenti di Good Vibes – Musica Cultura Ambiente. Nel 2024 continua, infatti, la collaborazione tra l’associazione, sempre con la direzione artistica del contrabbassista Marco Bardoscia, e lo spazio sociale e culturale del capoluogo salentino, diretto dall’attore, autore e regista Ippolito Chiarello, ideatore del Barbonaggio Teatrale, e dalla sua compagnia Nasca Teatri di Terra. Dopo il Pinturas duo di Roberto Ottaviano e Nando Di Modugno e i quattro sold out del Paolo Fresu Quartet con “Ferlinghetti“, spazio al bassista barese Pierluigi Balducci affiancato da Badrya Razem (voce), Fabrizio Savino (chitarra elettrica), Vitantonio Gasparro (vibrafono), Dario Congedo (batteria). In primavera il programma, con il patrocinio del Comune di Lecce, ospiterà la cantante Maria Pia De Vito accompagnata dal chitarrista Roberto Taufic (sabato 20 aprile). Posti limitati con prenotazione obbligatoria 3895359459 – goodvibesassociazione@gmail.com.


Kosmos & Chaos
punta a riscoprire le radici della melodia nella più ampia tessitura jazzistica. La declinazione in chiave melodica, non è un’abiura del jazz tradizionale, di cui si enfatizzano i ritmi più travolgenti e l’energia degli assoli e dei fraseggi più spericolati. L’idea è di mettere al centro del percorso la prassi jazzistica del fare musica come metafora della vita stessa: dialogo, improvvisazione, flusso di energia, processo continuo di tensione e distensione, di ordine e disordine, di attesa e di sorpresa. I cinque musicisti eseguono brani originali per la gran parte dell’esibizione. Da compositori legati alle rispettive identità e all’anima latina che li caratterizza tutti, si esprimono con profondo amore per la melodia italiana, per le armonie e il folklore europei e mediterranei. A diversi anni di distanza dagli ultimi concerti del suo precedente quartetto (in cui figuravano Paul McCandless, Michele Rabbia e il compianto John Taylor), Pierluigi Balducci torna a metter su una formazione a suo nome. Sogni raccontati con le note, canzoni visionarie da ascoltare ad occhi chiusi, finestre verso un “altrove” fatto di suoni e silenzi. Il risultato è un progetto dall’indubbia capacità di suggestione e dal forte impatto evocativo, nel quale si ritrovano capolavori di Keith Jarrett, Jan Garbarek, Tom Harrell, John Taylor, assieme alle composizioni di Balducci. Il repertorio, fortemente immaginifico ed in tensivo equilibrio tra scrittura e improvvisazione, sarà eseguito da una formazione consolidata da anni di attività, ora impreziosita dall’apporto della cantante Badrya Razem.

 

Bassista e compositore tra i più attivi della scena jazzistica italiana, Pierluigi Balducci si è esibito sui palchi di festival e jazz club in Italia, in Europa e in tutto il mondo, collaborando con musicisti come Ernst Reijseger, Robert Bonisolo, Luciano Biondini, Gabriele Mirabassi, Javier Girotto, Michele Rabbia, Antonio Tosques, John Taylor, Roberto Ottaviano, Paul McCandless, Maurizio Brunod, Vincenzo Maurogiovanni, Marta Raviglia e molti altri. È attualmente membro del trio Amori Sospesi, con Gabriele Mirabassi e Nando Di Modugno. Ha all’attivo performance live per emittenti radiofoniche come Rai Radio3, l’austriaca ORF, la coreana MBC e la tedesca Bayerischer Rundfunk. Come leader e compositore, ha pubblicato a suo nome diversi album; negli anni 2000/2005 ha pubblicato tre dischi da leader con l’etichetta Splasc(h) Records di Peppo Spagnoli. A partire dal 2006 è artista della Dodicilune. Rai Radio3 lo ha intervistato nel giugno 2017 dedicando al disco “Evansiana” una puntata di Radio3 Suite, mentre le riviste Musica Jazz e Jazzit gli hanno dedicato spesso ampie interviste. I suoi dischi sono stati frequentemente recensiti alla stampa specializzata italiana e estera. Il “Jazzit Award” promosso dalla rivista Jazzit lo include ormai da molti anni nella top ten dei migliori bassisti elettrici italiani di jazz. È endorser dei prestigiosi marchi italiani Markbass, Meridian Guitars e dei bassi classici Dieter Hopf. È docente di basso elettrico e di tecniche di improvvisazione al Conservatorio di Matera. Con “L’equilibrista” prosegue la sua collaborazione con la Dodicilune dopo “Leggero” (2006), “Stupor Mundi” (2009), i due lavori “Blue from heaven” (2012) ed “Evansiana” (2017) con il quartetto completato da John Taylor, Paul McCandless e Michele Rabbia, “Amori. sospesi” (2015) con Gabriele Mirabassi e Nando Di Modugno, “Cinema, Volume 1” con Vincenzo “Viz” Maurogiovanni e la partecipazione ai progetti “Synopsis” dell’Antonio Tosques Quartet (2007), “Galantuomini” di Gabriele Rampino (2009) e “My Waits. Tom Waits Songbook” della cantante Serena Spedicato (2012).