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Un 2025 all’insegna di quarant’anni di musica sulla scena Toscana. Si apre l’anno con due concerti e la presentazione di un libro nel mese di Gennaio. Miriam Fornari sarà in concerto il 26 gennaio presso l’Exfila, a proseguire con la rassegna Move On dedicata ai giovani talenti. Il Brillante – Nuovo Teatro Lippi ospita il 28 gennaio la presentazione di Retablos il nuovo progetto musicale di Riccardo Tesi con la cantautrice Giua.  Lo scrittore, giornalista e film-maker Stefano Pistolini chiude il primo mese dell’anno con la presentazione del suo libro Qual è quello che canta? presso il Circolo il Progresso di Firenze il 31 gennaio alle ore 19:00 in collaborazione con l’Associazione Culturale La Chute.

MOVE ON

Domenica 26 gennaio 2025, ore 19:00

Exfila, Firenze

MIRIAM FORNARI

Miriam Fornari voce, piano e sintetizzatori / Ruggero Fornari chitarra
Joe Rehmer basso elettrico / Evita Polidoro batteria
Miriam Fornari apre la rassegna Move On 2025, dedicata ai nuovi talenti della scena musicale italiana. Il suo progetto musicale da solista, attivo dal 2019, è basato su una ricerca senza sosta, che vuole svelare la propria identità attraverso la creazione di un suono personale. Un suono nuovo, riconoscibile e sincero, che nasce attraverso le infinite combinazioni tra strumenti acustici, elettronici e il silenzio che ne rimane attorno, un dialogo fra vuoti e pieni, detti e non detti, coscienza e subconscio. Mora, l’album d’esordio di Miriam Fornari è un lavoro incentrato sul particolare rapporto tra vita reale e vita onirica, su quanto le esperienze vissute in sogno non siano meno dense di significato delle esperienze vissute nella veglia. Il disco è uscito il 13 ottobre 2023 per la label indipendente lucana Onyx Dischi.

Biglietti presto in prevendita

BRILLANTE

Martedì 28 gennaio 2025, ore 21:30

Brillante – Nuovo Teatro Lippi, Firenze

RETABLOS – RICCARDO TESI & GIUA

Riccardo Tesi organetto e voce / Giua chitarra e voce

Un viaggio tra canzone d’autore, canzoni popolari e musica strumentale.

I due artisti si conoscono e sono amici da oltre vent’anni, hanno collaborato spesso partecipando ai reciproci dischi e scrivendo canzoni a quattro mani. Adesso finalmente presentano il loro concerto in duo, Retablos, in cui fondono i loro percorsi artistici, differenti ma anche molto affini: quello della musica popolare e strumentale di Riccardo Tesi, uno degli organettisti diatonici più innovativi riconosciuti a livello internazionale, e la canzone d’autore e popolare di Giua, cantautrice e chitarrista molto apprezzata nella scena culturale e teatrale italiana. Il titolo dello spettacolo è ispirato ad una delle maggiori espressioni dell’arte peruviana, i retablos, piccole scatole di legno portatili che anticamente contenevano figure di santi e che oggi riproducono anche scene della vita quotidiana.

Scatole magiche quindi, finestre che si aprono e raccontano, che ti fanno viaggiare in mondi lontani, proprio come la musica. L’ultima registrazione di Riccardo Tesi, Un Ballo Liscio Vol. II, fa proseguire la scia del suo primo volume pubblicato 30 anni fa, e tratta dell’identità anticonvenzionale di una tradizione musicale che si trasforma e si evolve, riscoprendo se stessa, collaborando con grandi nomi come Tosca e Paolo Fresu.  Per i suoi ultimi due singoli, Quella là e Siamo tutti dello stesso segno, usciti nel 2023, Giua ha avviato collaborazioni con Simon & The Stars e Blue Dolls.

FREQUENZE ROCK

Venerdì 31 gennaio 2025, ore 19:00
Circolo Il Progresso, Firenze

STEFANO PISTOLINI “QUAL È QUELLO CHE CANTA?” – RESOCONTO DI UNA BAND MINORE

Il ritratto di una generazione che ha creduto nella musica come simbolo di libertà e rivolta liberamente ispirato a una storia vera

1978: l’Italia è nella nube nera del terrorismo, ma i fermenti giovanili sono sempre più inquieti. Anche nella musica le cose si muovono velocemente: lo strapotere dell’ampollosa musica progressive è insidiato dalle provocazioni del punk e della new wave, musiche “democratiche”, perché basta poco per suonarle e schierarsi “contro i cantautori”, come recita lo slogan. Ma mentre a Bologna e a Firenze il risveglio creativo è in atto, Roma dorme. La Capitale è diventata un posto complicato dove vivere, con l’incubo dei controlli della Polizia, la militanza politica che ormai è una religione, le droghe dappertutto e lo stile di vita frugale degli studenti squattrinati, Silvestro, un ventiduenne cultore dei nuovi suoni, torna da Londra con un’idea: con poco si può mettere in piedi una band e assaporare le stesse esperienze dei coetanei d’Oltremanica. Basta viverla come una performance estemporanea e trovare i compari giusti. Liberamente ispirato a una storia vera, il resoconto, senza nostalgie, di un magnifico sogno durato poco più di una bolla di sapone.

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