A pochi giorni dalle festività pasquali, l’orchestra su strumenti originali Frau Musika diretta dal M° Andrea Marcon, rende omaggio al Salieri “sacro” – ricorrono i 200 anni dalla sua morte – affiancandogli un Mozart altrettanto sacro: quello del Requiem. Nel ricco programma c’è spazio anche per il Concerto n. 1 per violino, ancora di Mozart, frutto della sua giovanile inventiva.
È in programma nel periodo che precede le festività pasquali il concerto di Frau Musika: il 12 aprile alle ore 20:30 al Teatro Ristori appuntamento per commemorare in chiave sacra il bicentenario della morte di Antonio Salieri ed esaltare l’ultimo Mozart con il Requiem. L’orchestra su strumenti originali, guidata da Andrea Marcon, propone un’immersione nella musica sacra dei due grandi maestri. Figura chiave nella storia dell’opera – scrisse una cinquantina di pregevoli lavori, sia nel genere giocoso che in quello drammatico – nonché stimato didatta, Salieri fu autore assai prolifico anche in ambito sacro con un gran numero di Messe, Requiem, Offertori, Salmi, Mottetti, Oratori e Inni, tutti di ottima fattura. Fra quest’ultimi spicca il Te Deum in Re maggiore per coro misto, orchestra e organo composto nel 1790 in occasione dell’incoronazione di Leopoldo II e che Frau Musika e il Coro del Friuli-Venezia Giulia eseguono in apertura di concerto. A seguire l’ampia parentesi mozartiana che inizierà con il Concerto n. 1 in Si bemolle maggiore per violino e orchestra completato nell’aprile di 250 anni fa. Scritto a Salisburgo quando Wolfgang Amadeus Mozart aveva 19 anni, il Concerto si distingue per l’estrema cura della scrittura solistica e per la ricchezza delle linee melodiche. Infine, il Requiem in Re minore per soli, coro e orchestra, capolavoro ultimo la cui incompiutezza ha generato una ridda di speculazioni e di leggende, ma ha anche contribuito ad alimentare la fama postuma del suo autore. Completato da Franz Xaver Süssmayr – allievo e amico di Mozart – e da altri allievi sulla base degli appunti rinvenuti dalla vedova del compositore Constanze, il Requiem continua ad essere non solo una delle pagine più analizzate e studiate della letteratura musicale di tutti i tempi, ma soprattutto una delle opere più amate dal pubblico di tutte le età e delle più diverse culture.
Maggiori informazioni e biglietti (ridotti under25 e over65):
https://www.teatroristori.org/events/frau-musika
Ad affiancare l’orchestra Frau Musika in questo “faccia a faccia” fra Mozart e Salieri c’è ancora una volta il Coro del Friuli-Venezia Giulia e quattro voci soliste di caratura internazionale: il soprano Jeanne-Marie Lelièvre, il contralto Francesca Ascioti, il tenore Leonardo Cortellazzi e il basso boliviano José Coca Loza. Fondato nel 2001, il Coro del Friuli-Venezia Giulia ha al suo attivo oltre 400 concerti, grazie anche alla gestione modulare del suo organico che consente di affrontare repertori molto diversi nell’ambito della musica antica, classica, contemporanea, jazz e pop. Ospite di importanti teatri, festival e stagioni concertistiche in Italia e all’estero, il Coro è preparato fin dagli esordi dal maestro Cristiano Dell’Oste. Paolo Tagliamento, solista nel Concerto per violino, è nato a Conegliano nel 1977 e si è diplomato al Conservatorio di Milano ad appena 15 anni. Perfezionatosi all’Accademia Chigiana, alla Stauffer con Salvatore Accardo, poi a Madrid e a Monaco, ha intrapreso una carriera come solista e camerista che lo ha già portato ad esibirsi nei più importanti palcoscenici del mondo. Paolo suona il magnifico violino Pietro Giacomo Rogeri “il Milanollo” del 1701 concessogli in uso dalla Fondazione Pro Canale di Milano.
Fondata nel 2021 dopo la lunga parentesi della pandemia che aveva penalizzato in particolar modo i giovani artisti, Frau Musika è sostenuta dal mecenatismo di Fondazione Cariverona attraverso lo strumento dell’Art Bonus. Il selezionato organico è composto da musicisti under 30 di varie nazionalità che all’interno del progetto hanno l’opportunità di approfondire con il maestro Marcon e con i tutor che lo coadiuvano – suonano tutti come Prime parti in importanti ensemble barocchi – esecuzioni storicamente informate e su strumenti originali. L’attività di alta specializzazione si svolge a Villa San Carlo, nei pressi di Vicenza, dove i giovani musicisti e i maestri formatori condividono tutti i momenti della giornata in un ambiente totalmente dedicato alla musica. Organista, clavicembalista e direttore, Andrea Marcon è una delle personalità musicali più in vista del repertorio barocco a livello internazionale. Già fondatore della Venice Baroque Orchestra nel 1997, che ha diretto nei più prestigiosi teatri del mondo, dal 2005 guida il complesso La Cetra Basel con il quale ha intrapreso un approfondito lavoro di ricerca sul suono originale. In veste di direttore ospite Marcon è salito sul podio di orchestre del calibro dei Berliner Philharmoniker, della Bayerische Rundfunk Sinfonieorchester e delle orchestre sinfoniche delle principali radio tedesche.
Musicisti e programma evento
Andrea Marcon direttore
Coro del Friuli-Venezia Giulia
Jeanne-Marie Lelièvre soprano
Francesca Asciolti contralto
Leonardo Cortellazzi tenore
José Coca Loza basso
Paolo Tagliamento violino solista
Antonio Salieri
Te Deum
Wolfgang Amadeus Mozart
Concerto n. 1 in si bemolle maggiore per violino e orchestra, K 207
solista al violino Paolo Tagliamento
Wolfgang Amadeus Mozart
Requiem in Re minore KV 626
INFO E BIGLIETTI.
La biglietteria apre mercoledì, giovedì e venerdì dalle 16:30 alle 19:30 – Via Teatro Ristori, 7 a Verona, biglietti disponibili anche online (www.teatroristori.org/biglietteria)e al punto vendita BoxOffice di Via Pallone, 16.
Elisabetta Gallina – Ufficio Stampa Teatro Ristori di Veronamail: ufficiostampa@teatroristori.org – cell. 348.3938355