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Venerdì 21 marzo esce in digitale “MILANO È PIENO DI FIGA” (Maninalto! / Believe), il nuovo singolo del power trio MAGAZZENO che racconta in modo irriverente le grandi contraddizioni della città di Milano.

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Il brano, in contemporanea con la release digitale, sarà presentato durante la semifinale di venerdì 21 marzo all’8a edizione del Festival di Sannolo, concorso che si terrà a Milano da giovedì 20 a sabato 22 marzo presso il District 272(Via Padova, 272 – inizio ore 21.00). La finale si terrà sabato 22 marzo.

MILANO È PIENO DI FIGA”, scritta da Eugenio Capponi e Matteo Santigli, è una goliardica dedica alla città di Milano che vuole riflettere sulle contraddizioni di una metropoli sempre più desiderata ma al contempo ormai inaccessibile per molti. Il brano è stato registrato e mixato ai Blap Studio da Antonio Polidoro e masterizzato da Giovanni Versari (ex Nautilus) con la produzione artistica di Giuseppe Fiori (Rezophonic).

«La musica è il migliore strumento trovato dall’uomo per esprimere e comunicare sentimenti – spiega Huge Magazzeno – In un’epoca caratterizzata da  paura, conflitti e preoccupazione del futuro, è giusto ricordare che la musica può portare gioia e spensieratezza, che possa far ballare, unire e divertire. Il brano utilizza tutta l’ironia possibile per celebrare il Bel Paese e il fenomeno che vede le città trasformarsi in megalopoli. C’è ancora speranza per l’umanità, sperando che mi lasci il numero di telefono o, almeno, il contatto Instagram…».

I Magazzeno sono un power trio con l’audacia di una party band, l’irriverenza di un gruppo rock demenziale e il sound disco funk. I loro sono concerti sono una festa dove trucchi e costumi bizzarri li trasformano in supereroi. Huge Magazzeno, basso e voce, ha fondato il gruppo, la chitarra elettrica è nelle capaci mani Matteo Magazzeno e Simo Magazzeno spinge con la batteria. I testi sono ironici e scanzonati, utilizzando sempre la chiave dell’ironia e l’utilizzo del turpiloquio per accedere alla verità, ma non manca tra le note dei Magazzeno l’impegno sociale e l’analisi della società. Il sound è caratterizzato da un ritmo ballerino in levare, con chitarre distorte e testi che entrano immediatamente nella testa, tanto che spesso la gente si trova a cantare a squarciagola canzoni che nemmeno sapeva di conoscere. La recente produzione di singoli: “Sculacciami” (2018), “Il tuo capo è uno stronzo” (2019), “Domenica” (2022) e “Mantide” (2024). Oltre agli inediti, sono interessanti le rivisitazioni, sempre in chiave disco metal, di canzoni famose, a partire da “Novembre” di Giusy Ferreri, utilizzando le filastrocche sulla durata dei mesi, “Salvatore”, che sulle note di Hallelujah, di Leonard Cohen, parla del grave problema che affligge la Regione Sicilia: l’omonimia. Sulla Darsena dei Navigli a Milano c’è un’incisione nell’asfalto che li celebra. Nessuno sa chi l’abbia mai creata, ma non è più importante, ormai è leggenda. Quello che si sa è che i locali sui Navigli li hanno battuti davvero tutti, in una lunga gavetta che ha consolidato il sound della band che ha trovato in Milano la loro città.

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