Fabio Nardelli, in arte Uniplux, è un nome storico della scena punk-rock romana. Attivo sin dagli anni ’80, ha attraversato le stagioni della musica indipendente italiana con coerenza, carisma e un’attitudine che non ha mai perso la sua urgenza espressiva.
Oggi torna con una nuova sfida: reinterpretare in chiave contemporanea “Red Rain” di Peter Gabriel, uno dei brani simbolo della carriera solista dell’ex Genesis. Una scelta non banale e per nulla scontata, che dimostra ancora una volta la sensibilità artistica di Nardelli.
“Adoro il lavoro solista di Peter Gabriel,” racconta, “e questa canzone mi ha sempre colpito per la sua esecuzione straordinaria e per il testo, che ho voluto reinterpretare alla luce del nostro tempo.”
Una cover che diventa riflessione
Non si tratta di una semplice cover, ma di un vero e proprio omaggio emotivo e concettuale. La “Red Rain” di Uniplux diventa “La pioggia rossa”, una traccia che conserva la potenza evocativa dell’originale, aggiungendo una nuova lettura legata all’attualità, alla crisi ambientale, alla vulnerabilità collettiva.
Grazie al supporto di Atman Records, il progetto si arricchisce di un valore produttivo che mantiene l’energia della scena punk-rock ma la fonde con una vena più introspettiva e moderna.
Nardelli conferma così il suo costante desiderio di sperimentare, pur rimanendo fedele a quell’identità musicale che ha reso Uniplux un punto di riferimento per più di una generazione.
Dove ascoltare “Red Rain”
Il singolo “Red Rain” è disponibile su tutte le principali piattaforme di streaming e sul canale YouTube ufficiale di Uniplux, a questo link:
🎧 Guarda e ascolta su YouTube
Un artista senza tempo
Uniplux, con questa nuova versione di Red Rain, ci ricorda che la musica è memoria, è visione, è responsabilità. E che certe canzoni, se rilette con passione e autenticità, possono diventare ancora più attuali.
Una “pioggia rossa” che non lava via, ma rivela.